Messaggi di Semaperche

    Io spesso non riesco a mangiare perché ho lo stomaco troppo contratto. Anche tu hai senso di instabilità, vertigini o non so come chiamarle?

    Sì, ho la sensazione come se mi muovessi bruscamente dal nulla e a volte senso di essere in barca e testa vuota. Credo sia la cervicale. Lo stomaco ne risente molto, anche io devo sforzarmi.

    Siamo in una situazione molto simile. Ti sono tanto vicina, non siamo soli ahimè.

    Io sono arrivata ad avere anche 3 o 4 attacchi di panico al giorno, ultimamente mi sto impegnando molto e la sera, momento in cui si acuisce il mio disagio, sto cercando di prevenire il mio panico serale cenando prima e avendo già la cena preparata e pronta da riscaldare. Questo mi aiuta molto perché nei momenti dei pasti l'ansia peggiora notevolmente.

    Ciao purtroppo anche io ne soffro quasi quotidianamente, ho iniziato una psicoterapia e sembra che le cose vadano un po' meglio.

    Bisogna fare molta attenzione al momento in cui il fastidio si presenta e imparare a non forzare il respiro. Infatti se cerchiamo di controllare o contrastare il disturbo, questo si ingigantisce e sfocia facilmente in attacco di ansia.

    Grazie per la tua testimonianza, hai proprio ragione. Ricordo un episodio di circa 2 anni fa in cui lo stress che stavo vivendo, per tensioni economiche e di quarantena, mi aveva portato ad avere la dispnea continua anche se ero in un prato a rilassarmi o a guardare un tramonto nella natura. Mi svegliavo di notte con questa sensazione e uscivo, mi mettevo su una sdraio nel buio e guardavo le stelle... spesso finivo per addormentarmi così. Ma una volta in particolare ho forzato il respiro e mi sembrava di non poter arrivare in fondo, come se sentissi una barriera nella gola, ho forzato così tanto che ho avuto un attacco di panico allucinante che non ho mai sperimentato né prima né dopo.

    Io anche ho lo stesso problema, passo dalle extrasistoli alla tachicardia, alla fame d'aria, le vertigini, il mal di stomaco ed il tremore alle gambe. Ogni periodo ha un sintomo diverso. Ieri sera ho avuto vertigini, mi sono spaventata e mi è venuta fame d'aria fino ad avere due attacchi di panico.

    L'attacco di panico passa, ma mi resta la fame d'aria e mi viene il nervoso perché poi sto tutta contratta e ho dolori ovunque.

    Anche io uso il saturimetro: sempre 99.

    Mi sveglio al mattino e mi sembra di stare meglio con il respiro ma al primo tentativo fallito di farne uno profondo ricomincia l'inferno.

    Naturalmente tra i respiri troppo profondi e la tensione muscolare sulla cervicale è un continuo di capogiri.

    Francy quello che hai scritto potevo scriverlo io e questo mi dispiace molto perché so quanto si soffre. La tachicardia per me è il punto fisso negli ultimi mesi, ho anche appena fatto un holter di 12 giorni che mi dice che è sinusale e non ci sono aritmie. Cosa invece di cui io ero certa prima di avere l'esito. Tu a quanti battiti arrivi nei momenti di panico/tachicardia?

    A me tutto il giorno.

    Ho avuto periodi in cui l'avevo fissa insieme ai sintomi che hai descritto. Adesso vado a fasce orarie, peggioro al tramonto fino a dopo cena, arrivando anche al panico con tachicardia. Noto che i sintomi migrano e cambiano, ad esempio se supero il panico dopo mi viene la sensazione di mancanza d'aria fino a che mi addormento, come fosse una cipolla che man mano che la peli ti da nuovi strati. Mi aiuta il saturimetro, che mi riporta a dati oggettivi. Come convivi con questi sintomi durante la giornata? Cosa riesci e non riesci a fare?

    Prendo a caso questa affermazione, ma potrei riferirmi a moltissime altre in questo thread ed altri simili, dunque nulla di personale.

    Metto in conto che probabilmente mi farò dei nemici e risulterò antipatico ed insensibile, anche se in realtà penso di essere sensibile ben oltre la media, sensibilità che mi fa appunto scrivere questo post.

    Capisco che l'ipocondria è un disturbo che non è facile gestire, ma sarebbe bene considerare che facendo esami un giorno Sì e l'altro anche si privano persone di cure rapide per malattie che se non diagnosticate in tempo possono peggiorare e diventare letali.

    In un contesto di welfare sanitario sempre più carente (in alcune regioni è totalmente allo sfascio) bisognerebbe sforzarsi di pensare un poco di più al prossimo ed a gravare il meno possibile sulle risorse SSN, che sono limitate e non sufficienti per tutti.

    Naturalmente non mi riferisco a chi, potendo, si serve della sanità privata.

    Solitamente il medico di base prescrive le cose necessarie per le quali si va con il SSN.

    Per secondi, terzi e quarti pareri, o paranoie proprie, è improbabile che il medico di base assecondi la richiesta e dunque si va nel privato... così succede a me, e credo anche a tutti gli altri.

    Da circa 3 settimane sto soffrendo di fame d'aria nervosa. Sono attualmente in cura con Cipralex e Xanax al bisogno per ansia e attacchi di panico.

    Lo Xanax non riduce affatto la fame d'aria che si accompagna a vertigini, capogiri e terrore puro. Come gestite questi maledetti sintomi?

    Sì a me capita, specialmente la sera, e mi dura diverse ore... a te quanto dura in genere e in che momento della giornata?

    Flo81 grazie per la condivisione. Io mi sento l'intestino tutto costipato, non sono andata di corpo per un paio di giorni e oggi ho fastidio, molto movimento di pancia, nausea e senso di pienezza. Ho il ciclo in ritardo di 2 settimane e secondo me mi sta un po dando fastidio, tu lo saprai...

    Caro andrea2472. Io ti consiglio vivamente di lavorare tanto su te stesso, sei giovanissimo e hai tanta energia, anche se magari ancora non te ne rendi conto, te lo dice una persona che ha iniziato a soffrire di ansia, panico e ipocondria a 7 anni. A causa della mentalità dei miei non ho fatto terapia seria fino ai 25-26 anni, quando i miei problemi erano già un tutt'uno con la mia personalità, ed ora a 31 anni sto avendo tante difficoltà. Percui sfrutta le esperienze degli altri e approfitta del momento per lenire il problema alla radice. Con affetto.

    Semaperche grazie per la tua risposta. Proprio mentre ti leggevo mi ha richiamato la mia dottoressa di base dicendomi, in poche parole, che dovrò convivere con questa cosa perché tutto dipende dalla mia testa. E di smetterla perché andando avanti così finirò in un csm. Purtroppo sono fatta così e sono conscia di avere una malattia, che però posso curare solamente dentro di me (magari con l’aiuto di qualcuno).


    Oggi ho passato la giornata a fare cose indicibili sulle feci, a cercare testimonianze su internet e a piangere. Purtroppo non ho nessuno che mi capisce, se non mia madre. Per questo scrivo qui, perché so di trovare persone come te, pronte a darmi sostegno.


    Comunque il sangue era rosso vivo, ma giusto un filamento in superficie.

    Ti dico in tutta onestà che quello che hai fatto tu oggi è capitato anche a me qualche anno fa, al punto da chiamare il mio ragazzo per fargliele vedere e non ti dico la reazione... Percui ti assicuro che so cosa provi.


    Io, ad esempio, in questo momento ho nausea e mi sento come se avessi preso freddo con un po' di senso di barca e sono in ansia totale, mi sono anche fatta un tampone per sicurezza. Ti mando un abbraccio.