Assolutamente si. La tachicardia è sopra i 100.
Messaggi di Semaperche
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Buongiorno, ho fatto una radiografia al torace in quanto mi vengono dei dolori al petto, sul referto è scritto "gabbia toracica simmetrica, accentuazione nel disegno nei campi basali con note di interstiziopatia. Non si sono evidenziali focolai bronco pneumonici, cuore regolare". Chi mi puo spiegare cosa significa? Questa parola "interstiziopatia" mi crea dei dubbi. Putroppo sono in Germania e non conosco nessuno che possa spiegarmelo.
Chiama una guardia medica del tuo paese di origine in Italia, c'è la continuità assistenziale anche telefonica gratuita. Oppure prenota una visita con un pneumologo lì sul territorio.
Questo termine si usa per conseguenze riportate ai polmoni come tessuto cicatriziale conseguente a infiammazioni, o a condizioni fibrotiche, dove il tessuto si ispessisce.
Ma credo che vada inquadrato nella situazione, non sempre ciò che viene scritto è da prendere per certo, il medico deve vedere la lastra e leggere quanto riportato dal radiologo per emettere una diagnosi in base anche ai tuoi sintomi, età, anamnesi.
Rivolgiti a un medico specializzato per fugare ogni dubbio, ma ricorda che se ci fosse qualcosa considerato importante ti avrebbero dato cure/medicine e altri appuntamenti.
In bocca al lupo.
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Volevo ringraziarvi ragazze, perché leggervi ieri mi ha consolato e vi sono vicina.
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Io ho 56 anni e calcola che soffro di ansia da quand’ero bambina, tra alti e bassi riuscivo sempre a gestirla, ma da quando due anni fa sono comparsi questi sintomi continui di sensazioni strane e difficili da spiegare, ho davvero paura di non riuscire più ad uscirne. E la cosa mi fa star male perchè non sto vivendo, mi precludo di fare qualsiasi cosa per paura di sentirmi male!
Uguale, ho iniziato a 6 anni. Gestiti fino a 3 anni fa circa, quando poi ho iniziato a non riuscire a fare più niente.
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Tipo? Parliamone di queste sensazioni, diciamoci tutto, esorcizziamole, magari prima o poi se ne vanno...
Mi sento in barca, come se oscillassi, specie quando sposto lo sguardo o la testa o cambio posizione. Ho tremori interni, sensazione di vibrazione dentro al torace, percezione del battito strana come se a volte accelerasse e la costante paura che quello che sento sia anomalo, nausea che va e viene, come anche tanta acidità di stomaco. Bocca secca e mal di collo, testa vuota con confusione, mancanza d'aria che va e viene, specie ora che l'ho scritto e una voglia matta di correre da un medico.
Mi sento agitata ma sono sdraiata a letto per cercare di calmarmi e mi è venuto sonno e agitazione insieme. Sento tutti i muscoli tesi.
Siamo in due se ti può consolare! Io ad esempio in questo momento ho vista offuscata, extrasistole continue che mi stanno facendo morire di paura, giramenti di testa, senso di “estraneità”, paura di poter morire da un momento all’altro per un infarto o non so che altra malattia
Posso chiedervi voi quanti anni avete?
31, ti sono vicina, anche la nausea? Quanti battiti hai?
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Io proprio ora vi stavo rileggendo perché sto andando in panico per queste sensazioni... Ho paura.
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Ciao, scusami... mi spiegheresti meglio questa confusione e vista incrociata di cui parli? Sto cercando di comprendere da due anni i miei sintomi, a volte mi sembra confusione che parte dalla testa, altre volte credo che il tutto provenga dagli occhi e che la difficoltà sia nell'incrocio degli occhi, ma neanche questo mi convince. Insomma sto cercando di capire il mio malessere...
Anche io ho questa sensazione che parte dagli occhi o dai movimenti della testa.
Tipo adesso sono dovuta stare in videochiamata e mi è venuto il mal d'auto, nausea, sensazione di oscillare... di muovermi... e tanta paura perché mi spavento. Delle volte mi sembra di non vedere bene, come se ci fosse un po' di nebbia e le luci mi danno molto fastidio. E una confusione di testa strana, un mix tra la derealizzazione e la confusione da ansia.
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Certo, te ne parlo "volentieri"!
La mia fobia verso il cibo, come per i farmaci, deriva dalla paura di avere uno shock anafilattico.
Sono terrorizzata, al punto di farmi venire veri e propri attacchi di panico, al solo pensiero di mangiare o ingerire qualcosa che non ho mai assunto prima. Mangio 4 cose messe in fila, il mio medicinale per tutto è la tachipirina. Ci sono cose che io adoravo mangiare, come l'anguria, la pasta con il salmone o con i funghi... e dato che per anni non le ho mangiate adesso mi rifuto categoricamente di provarci. Sono intollerante al lattosio, e allergica praticamente a nulla, ma questo non mi basta. Spesso quando vedo le persone attorno a me mangiare, provo solo un forte senso di invidia. Ok non che io mangiassi chissà che eh... pesce mai nella vita se non salmone... verdure zero... però a volte mi balena nella testa di provare, mi siedo a tavola ed ecco il panico. Nella mia testa sono già morta. Ultimamente evitavo anche di mangiare patatine fritte nei ristoranti perchè non avevo idea di cosa avessero potuto friggere nell'olio prima! E nei periodi peggiori se prendo la pizza a taglio chiedo a chi mi serve di lavare gli utensili. Mi crea disagi, perchè sono sempre un problema quando si tratta di mangiare fuori casa o se vengo invitata.
Sembra assurdo anche a me, ma è così.
Nanni vorrei tanto conoscerti e poter parlare in privato.
Io mangio solo salmone e un altro tipo di pesce, non mangio tremila alimenti perché ho paura di reazioni allergiche e non posso proprio mangiare cose fuori casa per la paura.
Vado in completo panico.
La patatine fritte solo confezionate perché ho paura dell'olio che usano per friggere.
Mi avevano diagnosticato un disturbo restrittivo esitante dell'assunzione del cibo, ma un dottore mi ha detto che è doc.
Ho provato a fare delle reintroduzioni perché la mia dieta non è varia, ed è difficilissimo.
Ti capisco totalmente, non pensavo esistesse qualcuno con il mio stesso problema!
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Buongiorno a tutti. Non sono proprio nuova del forum, però mi presento di nuovo, dato che è moltissimo che manco.
Sono ipocondriaca anomala grave, il che vuol dire che nonostante le mie mille paure e fobie (infarto e shock anafilattico detengono il primato assoluto) non faccio mai ricorso al pronto soccorso o al mio medico di base. Cerco di cavarmela come posso. Ma preferisco non sapere.
Ho fatto psicoterapia per diversi anni fino al dicembre scorso, posso dire che mi aiutava ad alti e bassi... ho imparato a riconoscere e a gestire attacchi di panico che mi invalidavano soprattutto al lavoro.
Non mi sono mai rinchiusa in casa nonostante non stessi bene, non mi sono mai lasciata sopraffare dalla paura di stare in mezzo alle persone.
Negli ultimi mesi, soprattutto nel periodo premestruale, la situazione precipita catastroficamente. Sono sempre di cattivo umore, ogni cosa mi provoca ansia, preoccupazione, disagio. E dato che la mia ipocondria riguarda anche la sfera alimentare riesco a mangiare poco e nulla.
Tutto mi crea paura, sono triste e scoraggiata. Le ansie prendono il sopravvento anche nella mia relazione per cui ho combatutto tanto e di cui sono fiera, perchè spero che il mio ragazzo sia davvero l'uomo della mia vita. Dolori al petto, al braccio, (soffro anche di cervicale) sbandamenti, debolezza... tutto è una conseguenza dell'ansia.
Come adesso che sono a lavoro, ho dolori al centro del petto e al braccio, mi guardo intorno e non ci capisco nulla. Ho solo paura. ma sto in silenzio. Cerco di respirare, ma mi manca anche il respiro. Prima ho avuto un attimo di confusione mentale in cui davvero non riuscivo nemmeno a ricordarmi il mio nome, e mi sono subito impanicata, pensando mi stesse per succedere qualcosa.
Scrivo qui questo, perchè magari qualcuno è nella mia stessa situazione, e magari insieme fa meno paura.
Sono dispiaciuta e stupita allo stesso tempo, ho esattamente i tuoi stessi problemi.
Le mie due parole più grandi sono quella cardiaca i....o, che non riesco neanche a dire e lo shock anafilattico.
La mia ipocondria, che si sfoga anche tramite doc con compulsioni a esami, misurazioni e purtroppo accessi al ps, è arrivata anche sul cibo. Me ne parleresti? Perché sei la prima persona che trovo con il mio stesso disagio. Grazie!
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Ciao a tutti!
Semaperche scusami, so che il thread è vecchio, ma mi sono ritrovata in tutte le tue parole. Sto vivendo esattamente la tua stessa situazione… esami su esami e rassicurazioni ma niente, la paura non se ne va! E nemmeno le somatizzazioni fisiche!
Volevo chiederti se hai superato il problema e, se ti va di raccontarlo, come hai fatto.
Grazie
MAGARI!
No non ne sono uscita purtroppo e i sintomi sono migranti, se ne va via uno ne arriva un altro... come ad esempio giramenti di testa che mi mettono veramente in difficoltà.