Messaggi di Cicciof

    penso al Nucleare: noi non

    Ciao Michele, ricordo che per il nucleare fu indetto un referendum, e votai purtroppo anch'io contro il nucleare, mi rendo conto che fu una scelta sbagliata la mia, così come quella del restante 51% che anch'esso votò contro.

    Lo Stato da buon Ponzio Pilato se ne lavò le mani, ma di suo non programmò mai una indipendenza energetica, anche parziale, sfruttando le energie naturali di cui disponiamo.

    La storia ci insegna che siamo stati sempre un popolo di conquistati, caduto l'impero romano...così hanno giocato al risico con le nostre industrie, svendendo quelle a partecipazione Statale al peggior offerente.

    Ciao a tutti, sono Francesca ed ho 39 anni. Ho avuto il mio primo attacco di panico a 20 anni dopo la morte di una mia amica. Ansiosa lo sono sempre stata. Da piccola mi mangiavo le unghie e da adolescente ho conosciuto la tricotillomania, ho cominciato a strapparmi le sopracciglia e lo faccio ancora. Ho vissuto tutti gli anni dell'università con gli attacchi di panico, lontana dalla mia famiglia perché ho studiato in un'altra città. Ho rinunciato a causa loro a tutte le esperienze spensierate di una ragazza. Ho sposato il mio attuale marito con forte senso di dipendenza, essendo stato lui il mio unico appiglio in quel periodo, ma con molti dubbi. Ho avuto due splendide bambine e in tutti questi anni ho combattuto i miei alti e bassi.


    Ora sono ancora qui a combattere. Ho conosciuto la tachicardia, le extrasistoli, la sudorazione, i tremori, il digrignamento ed il serramento dei denti, le vertigini, il senso di confusione mentale, il dimagrimento, la debolezza delle gambe, la paura di guidare, la paura della paura, la mancanza d'aria, la paura di morire, la pressione alta, il mal di testa.

    Ciao Francesca, mi unisco alla folta schiera di ansiosi: crisi di panico, tremori alle mani, senso di vertigine, ischemia transitoria, ipertensione, tachicardia, un sarcoma sinoviale, un adenocarcinoma, notti insonni con le pecore che più ne conti più ce ne sono...un lutto importante.


    Ho imparato a ridere dopo un dimagrimento adrenalinico...ho imparato a fregarmene, a non aver paura di aver paura, una sorta di meccanismo di autodifesa per non impazzire. Non ho attenuto risultati dalla psicologia, quasi refrattario. La psichiatria invece, sbagliando diagnosi (disturbo schizzoaffetivo) mi ha riempito con un farmaco...il risperdal intramuscolo che mi ha provocato rallentamento psicomotorio...

    Poi ho tirato i freni, mi son fermato e ho iniziato a parlare da solo, come i matti, a scrivere una sorta di diario, piccoli obiettivi da raggiungere giorno per giorno, a iniziare a pensare invece a chi era ed è rimasto in vita... i miei figli, a reagire per loro, a ritrovare la pace in me stesso con la preghiera...con le mille e una risposta di conforto che possono dare i Testi Sacri, con la musica, la fotografia, affinché la mia mente si staccasse dai pensieri deprimenti.


    Come ho detto non ho fatto psicoterapia, ho preso un solo farmaco (essendo allergico a molti principi attivi) per contrastare lo stato ansioso e col tempo, quasi magicamente o per volontà dall'alto, ho ripreso in mano la mia vita ed ora rido, sono allegro e solare. Ho ripreso a non aver paura aspettando le crisi di panico, aspettando le lacrime, aspettando anche la morte... Ho capito che ero semplicemente io, quello di sempre, quello che esisteva dal 2014 prima che una malattia ematica rara ponesse inizio al mio calvario.

    Ora trovo conforto nelle piccole cose, negli affetti rimasti, credendo nella mia forza interiore, nel mio lavoro. Ne sono uscito con fierezza "da solo", ridendo di me stesso, delle mie paure, sono anni che ci lavoro sul caro me stesso e certe volte penso che bisogna fregarsene un po' di tutto e di tutti (mai dei figli). La tachicardia (la mia di origine nervosa) l'ho sistemata col bisoprololo che riducendo la frequenza cardiaca ne ha tratto giovamento anche la pressione sanguigna.


    L'ansia è una gabbia, è uno stato... e bisogna piegare le sbarre della gabbia raccogliendo tutta l'energia che abbiamo, conducendo noi stessi la nostra mente e non facendosi comandare da lei. Capisco non sia semplice ma neanche impossibile, e se ce l'ho fatta io ce la farai anche tu...

    Beh io non mi vaccinerò, vediamo in autunno quanti saremo a non farlo, vedremo cioè se l'esperienza di questi mesi avrà insegnato qualcosa.

    Per un po' mi ha vaccinato il covid, la fortuna è stata che non ha messo in marcia i linfociti T anomali. Quelli praticamente che non sapevano distinguere un globulo rosso da un batterio o virus, e attaccavano solo piastrine e globuli rossi (i miei).

    Questo ad esempio per me è letteralmente 'fuori bolla' e mi rendo conto ancora una volta che la maggior parte della gente non ha avuto modo, strumenti o tempo per valutare la gravità della dinamica in corso e le sue enormi ricadute in altri campi, anche quelli economici che a te stanno -giustamente- a cuore.

    Il fuori "bolla" col senno di poi è facile da visionare, la maggior parte della gente ha valutato la gravità, la dinamica sia del covid che della guerra in corso, ma fatto sta che purtroppo siamo in una Nazione in cui il ragionamento bene io bene tutti è palese. Ognuno sostiene le proprie posizioni, ma credo che episodi di guerriglia urbana da qualsiasi parte provengano siano condannabili. Quindi mi spieghi come puoi dialogare con chi usa la violenza anche per dire un semplice no? Questo è il fuori bolla. Poi se si è talmente fortunati di vivere di rendita (sono un operaio e la situazione economica mi tocca molto da vicino perché non ho il potere di alzarmi lo stipendio dell'8%, sperando che anche questo non sia livellato coi salti mortali per pagare tutto, dalla benzina al gasolio), qui parliamo di speculazione.

    Sei sicuro che non si sia mai scesi in piazza per gli stipendi da fame? Se cerchi sulle news e' pieno di manifestazioni per mille cause diverse, solo che non se ne parla molto.

    Sono sicuro di quanto affermo eccome, le mille cause non hanno mai portato governo, parti sociali e Confindustria ad un serio confronto. Il salario minimo non si tocca, l'inflazione che erode tutto non se ne parla, come non si parla di circa 7,5 milioni di connazionali che fanno la fame, come non si parla di diminuizione dei salari rispetto alla media europea (sole 24 ore) Giornale di Confindustria.


    sciopero per il razionamento energetico? Chissà forse sarò insultato, ho preso manganellate a suo tempo e ne prenderò ancora se necessario... Il clima di odio è stato solo generato. Poi se si vuole ci si vaccina, se non si vuole non lo si fa, ma ora è tempo di chiudere con le mere follie, cercare dove tutti siamo stati presi per i fondelli spetta solo agli organi competenti. Che faccia bene o male un vaccino, non credo servisse un assalto all'arma bianca nelle manifestazioni no vax...

    Mi fa piacere sapere che hai lavorato per tutto il lockdown, ma non è certo stato così per tutti e dovresti averne avuto notizia.

    Molte delle regole imposte, almeno a posteriori, dovrebbero sembrare eccessive e sconclusionate a tutti, ma così evidentemente non è.

    Mi pare ovvio che vivendo in una democrazia che tale non è, basti pensare al referendum sul ritorno dell'acqua in mani pubbliche, mai attuato nonostante il popolo avesse chiaramente espresso il parere favorevole. Altre realtà lavorative avrebbero potuto elevare la protesta a livelli molto alti, e non parlo d'industria ma di artigianato, di ristorazione ed altro. L'impossibilità di poter fare questo ha portato alla chiusura di infinite piccole aziende, le maestranze in cassa integrazione straordinaria, poi magari pagata col contagocce e mettendo in seria difficoltà chi nel frattempo ha contratto mutui ed altro, sia chiaro che me ne duole profondamente.


    Anche se OT la media degli stipendi italiani è la più bassa d'Europa con un decremento dell'1,3% (sole 24 h) che tradotto in soldoni sono circa 8 € l'ora in meno, rispetto alla media europea. L'arma dimenticata degli scioperi ad oltranza...(li ricordo bene) comprese le manganellate ricevute, anche nati spontaneamente non ci sono più stati, chissà se fosse accaduto in Francia. Adesso gli scioperi sono quasi illegali ...chissà perché.

    Nessuno ci imponeva il coprifuoco militare dopo le 22, nessuno ci aveva mai imposto l'obbligo di esibire un'autocertificazione per poter uscire di casa o andare al lavoro, nessuno prima di allora ci aveva mai privati dello stipendio, quindi della possibilità di sopravvivere, nel tentativo di imporci un TSO sperimentale.

    Ho lavorato per tutto il periodo del lookdown, non ho perso mezzo centesimo, mi sono attenuto alle regole senza pensare ad una barbarie hitleriana, ma forse c'è mania di persecuzione in questo caso. Il covid mi è stato trovato solo dopo 19 cicli di "polimerazzione" e comunque sia ci sono troppe cose da vedere e rivedere. Se poi i pochi (no vax) debbono continuare col terrorismo non parlo più, ognuno ha le sue convinzioni ed io le mie. Non ho l'obbligo né morale né materiale di convincere nessuno su ciò che è bene o male. Se penso che potremmo avere un inverno con razionamento energetico, mi prende davvero male. Per lavorare bisognava attenersi a certe regole, giuste o meno c'erano. Perché non si parla mai degli stipendi da fame che ancora molti percepiscono? Anche se OT non si è mai scesi in piazza per questo ma si è scesi per un vaccino e questo mi indigna a dismisura.