Messaggi di Elisa_93

    Ciao cara, ti capisco perfettamente su molti aspetti.

    Io ho 29 anni tra qualche giorno e anche io a volte penso di non aver concluso niente.

    Mi sono laureata in giurisprudenza con ottimi voti e me ne sono pentita ogni giorni di più.

    Ho scelto giurisprudenza non per passione ma perché non mi sentivo all’altezza ad affrontare il test di ingresso di medicina e odontoiatria e ho pensato che avrei reso di più in una materia umanistica non facendo i conti con quello che viene dopo la laurea...

    Tutto quello che studiavo non mi piaceva ma, essendo io molto brava a studiare, riuscivo a preparare gli esami senza troppa difficoltà e ad ottenere voti eccellenti semplicemente imparando a memoria e senza dare minimo peso a ciò che imparavo.

    Ho trovato da quasi due anni un lavoro in una azienda picccolina dove mi occupo principalmente del back office e non mi lamento, sia chiaro, perché l’ho trovato durante la pandemia e ho un contratto in piena regola e lo stipendio arriva puntuale come una campana ogni mese.

    Però se mi chiedi: sei felice di quello che fai?

    Ti rispondo: no.

    Per me andare a lavoro e fare quello che faccio è frustante e l’idea di farlo a vita mi fa sentire demoralizzata e insoddisfatta.

    Guadagno molto poco, i datori di lavoro mi trattano come se non valessi nulla e per andare a lavoro ci metto 1 ora di macchina.

    Per carità la vita è dura e i sacrifici si fanno ma mi sento come se rimanessi ferma mentre i miei coetanei ormai hanno lavori fissi in aziende importanti, alcuni sono avvocati, altri medici, altri commercialisti, altri hanno delle attività ecc ecc.. e io per due spicci al mese faccio un lavoro che non mi piace e non ho le palle di cambiare questa situazione.

    Giustamente potresti pensare perché non ho deciso di intraprendere l’avvocatura... beh purtroppo a me il diritto fa SCHIFO e ho il rifiuto totale per tutto ciò che ne concerne.

    Se potessi tornare indietro farei anche io odontoiatria perché, personalmente, nutro una enorme passione ed interesse per l’ambito medico.

    Mio padre è un mendico-dentista e, avendo lo studio già avviato, non avrei avuto problemi a trovare lavoro.

    Tante persone mi hanno detto: che ti frega anche se hai 29 anni, prova lo stesso a fare odontoiatria almeno fai qualcosa che ti piace.

    Purtroppo credo che alla mia età intraprendere un percorso di 6 anni con obbligo di frequenza alle lezioni e tirocinio pratico non sia così semplice, a meno che io non venga stipendiata interamente dai miei genitori o dal mio compagno.

    Ho pensato ad un percorso alternativo e più gestibile per chi già lavora...come una laurea online in scienze della nutrizione ad esempio, che potrei sfruttare per approfondire determinate tematiche scientifiche e che mi renderebbe sicuramente più felice del lavoro che svolgo attualmente.

    Ma anche iniziare una laurea online ha i soui costi e necessità di impegno per superare gli esami quali matematica fisica e chimica che non tocco da almeno 10 anni!

    Purtroppo, non avendo le palle di prendere decisioni e di cambiare le cose perché sono terrorizzata dal farlo, sto temporeggiando e non ho concluso nulla fino ad ora.

    Comunque, parlando per esperienza, cerca una facoltà che ti dia modo di avere un buon lavoro un domani e soprattutto un lavoro che ti piace!

    Fare un lavoro che non piace a distanza di tempo ti logora, credimi.

    Personalmente penso che odontoiatria sia una grande facoltà e darei oro per averla scelta a 18 anni.

    Non pensare, però, che essere ipocondriaci porti una persona ad essere portata per l’ambito medico perché non è così semplice. Anche io sono ipocondriaca e soffro di ansia fortissima da 10 anni, ma la passione per la medicina la avevo già da quando ero molto piccola e non penso la mia passione sia legata alla mia ipocondria.

    Fallo solo se veramente ti piace e se ti farebbe sentire realizzata e fiera.

    Un imbocca al lupo per tutto e sta tranquilla, sei ancora giovane e hai tutto il tempo per prendere in mano la tua vita!!!

    Devi avere una grande forza, davvero tanta stima per te e un imbocca al lupo in generale. Quello che è accaduto a tua moglie è terribile e nella sfortuna sei stato sicuramente fortunato ad aver scoperto i tuoi tumori allo stato iniziale.

    Per quanto riguarda me, quando mia madre si ammalò ormai 5 anni fa, provai a farmi aiutare da psicologi e psichiatri ma senza alcun miglioramento. Dopodiché ho imparato a convivere con questa paura e questa preoccupazione e sono tornata a fare una vita normale e spensierata e non mi preoccupavo nemmeno più della mia di salute. A giungo, dal nulla è ricominciato tutto. Ho iniziato ad avere dei sintomi che mi hanno fatto nuovamente tornare la paura di avere qualcosa. Da lì è stato tutto un peggioramento, la mia ansia cresce ogni giorno di più e con lei il malessere fisico. Ho 28 anni e mi sento come se ne avessi 90, la mattina faccio estrema fatica ad alzarmi dal letto e puntualmente mi sveglio con senso di nausea, vertigini, mal di schiena o altro. So che mi sto distruggendo da sola, ma non riesco a tranquillizzarmi e devo analizzare ogni singolo dolore del mio corpo. Il lavoro inoltre non aiuta perché è solo un’ulteriore fonte di stress ma ovviamente si deve pur lavorare. Insomma speriamo andrà meglio piano piano...

    Ti capisco perfettamente. Io sono 10 anni, da quando è iniziato la mia ipocondria, che mi dicono che non ho nulla, che sto bene... ma io non mi sento bene. Sono mesi, dopo 2 anni di tregua in cui sono stata abbastanza bene, che ho cominciato nuovamente ad accusare tutti i sintomi possibili. Quest’estate il problema erano i dolori articolari, talmente forti e invalidanti da farmi pensare a qualche problema neurologico. Dopodiché sono passati, anche se ogni tanto mi capita di avvertirli ancora, ed è iniziata la stanchezza perenne e il senso di nausea al mattino (non sono incinta). Mi sveglio già stanca, ho perso la voglia e la gioia di fare tante cose, ho come la sensazione continua di un peso sulla pancia e mi affanno facilmente. Ho il terrore di avere qualcosa di grave e più vado avanti e peggio é. Ho fatto le analisi del sangue complete 3 volte tra luglio, settembre e ottobre e una tac al cervello e una ecografia completa dell’addome a fine agosto. Ma nulla di tutto ciò mi tranquillizza, anzi vorrei farmi nuovamente le analisi perché non è possibile stare così senza motivo. In passato ho sofferto di ansia molto forte e non nego di essere stata anche peggio di così, ma so che era solo ansia ad oggi. Adesso però non sono sicura che sia solo ansia, penso e se fosse qualche problema grave? Nessuno mi dà credito e io continuo a vivere le giornate così, stanca e demotivata....

    P.s premetto che mia madre ha un tumore molto raro e aggressivo e questo ovviamente non mi aiuta psicologicamente a stare tranquilla in quanto è una preoccupazione costante che somatizzo... oltretutto mi fa pensare che io abbia la sua genetica e che inevitabilmente anche a me succederà lo stesso.

    Caspita ...velocità di eritrosedimentazione alterata ma nei limiti del range, la proteina c reattiva.

    La ves misura solo stati infiammatori, basta un mal di gola e sale, la PCR invece riguarda solo il fegato.

    Sii serena, non pensare a cose che non accadono.

    Mio padre é medico e ha sempre dato molta importanza ai valori della Ves e della Pcr in quanto in una persona in salute, salvo infezioni e infiammazioni acute che comunque avrebbero comportato anche un rialzo dei bianchi, più bassi sono e meglio è.

    Detto ciò mi rendo conto che il mio lieve rialzo non desta sospetti... la mia testa però ha iniziato ad associare tutto ciò a qualcosa di grave.

    Vorrei veramente imparare a fregarmene.. a non pensare sempre alle cose peggiori e a godermi le giornate.

    Per quanto riguarda comunque il consumo di alcol non bevo quasi mai ultimamente perché mi gira subito la testa e l’alimentazione è piuttosto sana e varia, e non ho problemi di sovrappeso o altro.

    Inoltre durante le analisi non avevo ne mal di gola ne nulla perché cerco sempre di fare le analisi quando sto bene proprio per evitare di riscontrare valori alterati.

    Comunque grazie ragazzi, spero le cose andranno meglio...

    Grazie mille per le risposte!! Quel sintomo magicamente é passato dopo una settimana dalla sua comparsa. Ora sono due settimane che mi affligge un altro sintomo ovvero senso di astenia, senso di costrizione alla bocca dello stomaco.

    Mi sveglio tutti i giorni già stanca e angosciata, non ho voglia di fare nulla e ho nuovamente una f∙∙∙∙∙a paura che possa trattarsi di qualcosa di grave che sto ingnorando e non sto approfondendo per paura...

    Per rispondere alla domanda se ho mai visto un terapista: SI!

    Ne ho visti vari tra cui anche uno psichiatra.

    Per un po’ ho seguito una terapia strategica breve ma peggioravo anziché migliorare e mi metteva ansia anche solo andare dal terapista.

    Purtroppo credo che conviverò con questa paura dei tumori per sempre, dovendomi confrontare con questo brutto male dentro casa costantemente e sentendone parlare in continuazione perché ormai da quando mia mamma si è ammalata è una lotta continua e l’argomento viene affrontato continuamente. Oltretutto so di avere una brutta genetica dato che anche il padre di mia madre è morto di tumore e anche la mamma di mia madre ha avuto un tumore. Insomma la sto vivendo veramente male..... e questo terrore mi sta logorando sempre di più. Inoltre ho il pensiero fisso sul fatto che le mie ultime analisi avessero la ves e la pcr lievemente alterati (seppur nei limiti dei range) e non riesco a pensare ad altro....

    Buongiorno a tutti, purtroppo mi faccio risentire con dei sintomi totalmente diversi questa volta.

    Premetto che sono ipocondriaca cronica ai massimi livelli e che la paura di avere qualche brutto male mi sta letteralmente logorando.

    Passato il periodo della debolezza e dei dolori alle gambe (che sembra non mi facciano più male forse con l’arrivo del freddo la circolazione è migliorata), ecco che inizia qualcosa di nuovo.

    Premetto che lo scorso anno ho avuto il covid che determinò la perdita totale di olfatto e gusto per due settimane intere.

    Da li ho recuperato, perfortuna, entrambi i sensi ma non del tutto. Infatti l’olfatto non è mai tornato al 100% e alcune volte facevo fatica a sentire degli odori.

    Per chi ha letto i miei posto precedenti ho avuto un incidente In macchina a fine agosto che mi ha costretto a fare una tac al cervello (risultata negativa) che mi ha tranquillizzata in merito alla mia paura di avere la sclerosi multipla o roba del genere considerando la forte debolezza che avevo agli arti in quel periodo.

    Ho fatto anche le analisi di del sangue sia a luglio, che in ospedale il giorno dell’incidente che ad ottobre. Nelle analisi di ottobre ciò che mi ha un po’ insospettita era un lieve aumento della mia ves e della pcr (pur sempre nei range ma più alta di quello che avevo solitamente) e questo nella mia testa ha nuovamente fatto scattare la paura di avere un brutto male e in particolare un tumore che è la più grande delle mie fobie (mia madre è malata da anni di un tumore molto aggressivo).

    Comunque, tornando a noi, domenica sera sono uscita per festeggiare halloween con degli amici e ho bevuto qualche bicchierino di troppo ^^.

    La mattina dopo mi sono svegliata con tutti i postumi di una sbornia ma un sintomo particolare ha colto la mia attenzione... non sentivo bene i sapori!

    Ho passato la giornata mangiando a forza perché non riuscivo a godere di ciò che mangiavo e dentro di me pensavo forse potesse essere una conseguenza del troppo alcol della sera prima.

    Il sintomo non passa, migliora un po’ ma

    Non passa e assieme al sintomo la mia voglia di mangiare. Ora sono ben 5 giorni che sto chiusa in casa, che mangio a mala pena, che sento i gusti ma non riesco ad apprezzarli è una cosa stranissima.... mi sembra anche di averti re gli odori meno del solito (e già non li sentivo benissimo).

    Chiaramente il mio primo pensiero è andato al covid e ho fatto un tampone risultato negativo.

    Onestamente non penso assolutamente sia covid considerando che l’ho già avuto ed ho effettuato anche entrambi i vaccini. Dunque sono andata a leggere su internet e ovviamente tra le cause di questo disturbo ci sono i tumori al cervello.

    Sto passando dei giorni neri, non riesco a gioire di nulla, non ho più fame, non ho voglia di fare niente mi sono messa in malattia e non sono nemmeno andata a lavoro. Tutti mi dicono che avendo fatto una tac 2 mesi fa al cervello se avessi avuto qualcosa sarebbe uscito fuori, che sicuramente è una virosi (ho avuto anche un po’ di diarrea e nausea) e che devo darmi una calmata.

    Onestamente non mi riconosco più, non riesco a capire cosa mi stia succedendo.

    Qualche consiglio?

    Elisa 93, fastidio alle articolazioni? Gambe/piedi bruciori? Grazie

    Si ne abbiamo già parlato, soffro di dolori alle gambe e senso di debolezza gli arti. Sensazione bruttissima


    Sono circa 20/25 anni che ce l’ho 😚 più o meno grave

    Insomma si è cronicizzato il sintomo. Comunque se ne soffri da tutto questo tempo sicuramente non è nulla di grave.... l’importante é che riesci/impari a conviverci.. io non riuscivo nemmeno a fare due passi in strada senza ansimare e sentirmi svenire perché andavo in iper ventilazione. Ti sono vicina ma rimango sempre positiva!!!! Passerà!

    Mancanza di respiro (devo indurre a fatica uno sbadiglio per sentire i polmoni riempirsi) e questo mi causa problemi a mangiare (nel senso che mangiare/deglutire e respirare contemporaneamente è difficile e mi lascia in mancanza d’aria). Peggio in alcuni periodi, generalmente più forte in pre-ciclo.

    Talvolta sento fisicamente pompare il cuore (sento il rumore anche nelle orecchie) e va avanti anche per qualche giorno per poi sparire.

    Ho dei dolori a tutta la parte dx o tutta la parte sx del corpo (occhio/testa/collo/braccio/pancia/schiena/gamba/piede/dita) che vanno e vengono alternativamente, per mesi interi, lasciandomi tranquilla qualche giorno. Non risulta nulla da nessuna visita eppure mi sembra impossibile siano somatizzazioni. Detto ciò, peggiorano con il massaggio, ma diminuiscono con carezze e dopo il sonno (quindi con il relax) . I medici mi hanno definita caso raro. E poi tutte le mie varie patologie, ma quelle non sono somatizzazioni . Vi batto ragazzi!

    Ho sofferto di dispnea ansiosa per quasi un anno di fila, è stato il sintomo più invalidante che mi abbia mai dato l’ansia. Misi in stand by la mia vita, non riuscivo nemmeno più a farmi una passeggiata. Ma ne sono uscita, anche se purtroppo ora soffro di altri sintomi fastidiosi alle articolazioni. Nel mio caso la dispnea era legata al fatto che cercavo di controllare il respiro e i muscoli del torace erano perennemente contratti. Non so dirti come fartela passare ma stai pur certa che passerà!!

    Grazie per la tua testimonianza. Io sto seguendo una terapia psicologica dopo anni di "fai da te" perché ero arrivata ad un punto in cui non riuscivo più a fare nulla, era come se fossi irrigidita. Fortunatamente con l'aiuto della terapeuta e la mia forza di volontà, sto uscendo più spesso e ho affrontato molte situazioni temute. Ora non ho più paura delle classiche somatizzazioni dell'ansia (tachicardia, sudorazione, etc.), ma le sensazioni di derealizzazione e depersonalizzazione mi rovinano l'anima... mi sento come se fossi costantemente in una bolla. In passato ho avuto queste sensazioni ma mai cronicizzate come adesso. Certe volte mi impongo di fare cose nonostante tutto, altre volte mi sembra difficile anche alzarmi dal letto.

    So perfettamente cosa provi credimi. Ma sono certa che ne uscirai!!!!

    Ciao Elisa, è incoraggiante questo tuo messaggio. Seguivi una terapia?

    Io sto così dalla seconda metà di agosto, a volte vivo degli episodi molto intensi e mi spaventano. Di conseguenza mi chiudo e non ho voglia più di fare nulla...

    Ti capisco perfettamente. Per me uscire era angosciante, stavo malissimo e chiaramente mi rinchiudevo in casa il più possibile. Non ho mai seguito una terapia, ho provato all’epoca ad andare da qualche psicologo e da uno psichiatra ma ero conscia che finché non sarebbe scattata in me la forza di volontà di uscirne non sarebbe cambiato nulla, anche con l’aiuto di qualcuno. Così un giorno mi sono alzata dal letto e ho deciso che da quel giorno sarei “guarita”... e so che sembra assurdo ma è successo. Purtroppo ultimamente sto passando numerosi stress e la mia ansia è tornata con sintomi annessi, ma non mi faccio abbattere e sto continuando a fare vita “normale” senza limitarmi in nulla e affrontando le mie paure. Quando la testa mi dice “scappa” o “stai male” la ignoro. Non ti nego che sto comunque male, ma non faccio più gestire la mia vita dall’ansia, sono io a gestirla. Premetto che non sono contro le terapie e, anzi, ne ho molto rispetto e stima. Semplicemente nel mio caso ho preferito fare forza su me stessa, tra alti e bassi sono fiera di quello che sono riuscita ad ottenere anche se so che uscirne del tutto è difficile e forse anche improbabile. Ma posso assicurarti che si può comunque condurre una vita normalissima ed essere felici nonostante questo mostro invisibile che si chiama ansia!!!