Messaggi di Scarlett7

    Ciao ho inserito questo post in questa sezione perchè mi sembrava attinente ma in realtà non sapevo dove inserirlo ^^, da sempre praticamente ho questa passione ma delle volte mi spaventa il fatto di aver voglia di giocare anche se sono in età avanzata o quasi ;( , delle volte me ne vergogno però a me sembra normale perchè non ho il vizio, cioè non passo le giornate a videogiocare, non lo farei mai, preferisco uscire e divertirmi e concedermi ogni tanto una partitina. Ho letto alcune storie di gamer accaniti che a causa della loro "passione" hanno avuto problemi relazionali e quindi una vera e propria ossessione che preclude anche la loro vita sociale. So che è un tema particolare, magari non tutti hanno questo problema, io ho avuto un pò dei problemi a relazionarmi con le persone ma non credo sia dovuto a questo. La psicoterapia comportamentale può aiutare secondo voi a trovare qualche soluzione personale a questi problemi? Io forse tendo a chiudermi con i giochi per non avere rapporti e vivere la mia vita virtuale.

    Se sono ancora in tempo, mi intrometto in questa discussione per dichiarare il mio amore per ì videogames, non sono una ragazzina, anzi, tutt’altro, ma gioco da quando ero piccolina e sinceramente non ci ho mai visto niente di strano, è una passione, un po’ come leggere, guardare film.. andare in palestra eheh .. penso che come tutte le cose bisogna solo non eclissarsi ma molti videogiochi sono stupendi anche a livello di storia e io che poi sono appassionata di grafica ne adoro l’aspetto visivo..tu pensa che insieme al mio fidanzato giocavo anche a Fifa quindi una vera appassionata! Sono quella che si può definire nerd: lavoro come grafica pubblicitaria, adoro film e serie tv, sono stata una appassionata di anime e manga.. adoro disegnare, ma nella mia vita non mi sono mai limitata, mai stata chiusa in casa..ecco perché dico che l’importante è non eclissarsi! Quello che mi ha chiusa in casa è stata l’ansia.. ma questa è un’altra storia.

    Prova a guardare qualche video sulla mindfulness, sul "qui e ora", non ci sono miracoli che si possono fare, ma cerca di sentire il tuo corpo più che la tua paura.

    Il mio consiglio è quello di confidarti con qualcuno di cui senti di poterti fidare per capire meglio cosa puoi fare per stare meglio. Inutile dirti che il mondo virtuale spero tu non lo tenga in considerazione.. gli insulti di persone che nemmeno ti conoscono non devono avere un peso, non dargli il potere di ferirti

    Ciao! Mi dispiace per la situazione, dalla tua descrizione immagino tu sia molto giovane, la domanda sorge spontanea: ne hai parlato con qualcuno? I tuoi genitori o qualcun altro vicino a te che ti vuole bene? I traumi passati portano questo tipo di sintomi, quindi sarebbe anche il caso forse di fare una seduta da un terapeuta cosicché possa aiutarti a metabolizzare e ad affrontare le situazioni.

    Ovviamente per amore dell’ansia! Eheh.. (un sorriso amaro!! )..in questo periodo della mia vita sto psicoanalizzando il motivo per cui penso di essere difettosa, eppure non ci sono modi “normali” in cui bisogna essere.

    Quando non riesco a fare qualcosa o se ho l’ansia, la tachicardia, se non mi sento si uscire.. ok, ci provo lo stesso e se non riesco allora mi do una pacca sulla spalla e mi dico “ brava” domani avrai un’altra opportunità di respirare, di camminare, di viaggiare di nuovo.. di correre sola.. forse non ha molto senso, ma sto cercando di lasciare andare e non avere timore dei giudizi. Sono qui perché siamo tutti nella stessa barca e io non riesco ad essere me stessa nella vita reale, con le persone che incontro.. non possono sapere se mentre parlo con loro la mia testa gira e vorrei scappare via.. ma qui, so che qualcuno può capirmi perché sente le stesse cose.

    Buonasera. Ho già scritto per i problemi di mia sorella depressa, ora vi scrivo di me perché non riesco a superare la paura che ho di fare la spesa al supermercato. Mi spiego: se sono con mio marito o altra persona posso anche riempire il carrello, fare la fila alla cassa etc., Quando invece sono da sola prendo due tre cose da tenere in mano e se non c'è fila ok, se c'è rimetto tutto a posto e me ne vado. In passato mi è capitato che mi venisse un'ansia terribile da sentirmi proprio male... Il pensiero che mi viene è "ecco ora ho il carrello pieno e se mi sento male, non posso andarevia, che figura farei?"


    Da lì, ormai anni fa, è veramente raro che vada al supermercato da sola. A volte mi è capitato anche alla Posta. Anche se non si fa più fila, ognuno prende il numero, beh quando sono lì davanti se il tutto non si fa subito comincia a prendermi la tachicardia e faccio mille cose affinché mi passi (prendo il telefono etc..). Qualcuno ha la mia stessa fobia (se così posso chiamarla)?

    Presente!! Io come te.. centro commerciale..supermercato.. tutti quei luoghi dove a volte c’è molta gente e tutto comincia a diventare sfocato ai miei occhi! Sai a volte quando sono al centro commerciale e sto per avere un attacco d’ansia entro con un capo da provare dentro un camerino e mi sento meglio, come se avessi il controllo sullo spazio ristretto..di solito (ma non sempre) riesco poi a stare anche nella galleria a camminare tra i vari negozi, però come dici tu da soli è molto più difficile .. io sono in terapia eppure l’agorafobia non è facile da scacciare, ho avuto periodi dove stavo molto meglio, l’avevo anche superata e poi a volte ci sono anche le ricadute.. ma non mollo, l’accetto e non mi colpevolizzo se mi sento in ansia. Mi dico che ci ho provato e questo significa avere coraggio.

    Quello che si fa è cercare un po’ di conforto.. scrivendo le proprie emozioni, cercando in persone sconosciute lo stesso senso di appartenenza.. A me capita così, leggo qui sul forum e ci sono volte che mi sembra stiano parlando di me, delle mie situazioni, delle mie paure e mi sento meno sola. Credo che la perdita di un genitore non si possa definire, mi auguro che pian piano si possa accettare, il sogno potrebbe denotare un certo senso di colpa.. ma lungi da me psicoanalizzare i sogni.. spero tu possa stare meglio.

    Ciao! Penso che sia sempre molto difficile dare un parere sulle relazioni, bisognerebbe starci dentro per capire le varie dinamiche, però posso dirti che anche a me è capitato di stare con un ragazzo e di non riuscire ad avere un dialogo "vero" su cose importanti, come dici tu, avevo anche io quella sensazione che c’era qualcosa che non andava.. pensavo che l’amore che sentivo bastava, ma negli anni ho capito che l’amore è un insieme di fattori, primo su tutti sentirsi al 100% se stessi, poi avere una comunicazione sincera.. riuscire a trovare un accordo sulle discussioni che tanto ci sono ed è anche bene che ci siano in una coppia. Penso che dovresti analizzare il vostro rapporto e capire se questo "limite" o "paura" che ha lui di discutere è un suo modo di affrontare le cose o se succede solo con te.

    Non riesco a pensare ad altro ormai e quindi eccomi qui a riscrivere, da questa ansia non riesco a liberarmene. Da un po' ho il ciclo mestruale non proprio abbondante, e dopo una terapia di antibiotici e cortisonici è stato davvero scarso, cosa che mi ha fatto preoccupare e il medico mi ha prescritto esami ormonali completi e tiroidei, anche se lui sospetta che sia tutto dovuto all'ansia e all'uso massiccio di farmaci che ho fatto (ho preso anche xanax nell'ultimo periodo). Il ciclo doveva arrivarmi oggi ma penso faccia ritardo e la cosa mi preoccupa ancora di più, non per una gravidanza ma perché ho letto su internet delle cose che mi hanno angosciata.


    Parlo alle ragazze: voi avete esprienze in merito? Ho fatto una eco pelvica ma non è risultato nulla. Aggiungo che ho carenza di ferritina e vitamina d.

    Ciao! 🙂 è normale che le medicine vadano ad influire sul ciclo. È capitato molte volte anche a me, lo stress poi può metterci il carico, su tutti i dolori..comunque ti capisco anche io soffro molto, specialmente in pre ciclo che mi parte dai 10 gg prima delle mestruazioni, avendo poi una malattia cronica intestinale non ti dico a volte i dolori.. ma la cosa importante è che stai facendo tutte le analisi del caso e se non risulta niente di che può essere davvero solo un momento particolare o di stress, più ci fissiamo sull’ansia più si amplifica (te lo dico da ansiosa).. inoltre anche io soffro di ferro basso, che può dare parecchi problemi, ti hanno prescritto qualcosa per integrarlo?

    Presente! Dovrei sposarmi in Comune, prima o poi, ma non ti dico come sto male al solo pensiero di dover andare a fare i documenti. Primo giorno di scuola di mio figlio tra poco e già inizio a preoccuparmi all'idea di stare lì, in mezzo a tutta quella gente. Le ho provate tutte e non so più cosa fare, ma credo che l'unica cosa sia provarci. L'unico rimedio.

    Siamo in due... :orange_heart: anche io ho tanta ansia anticipatoria..però dopo questa esperienza posso dire che è stato meno peggio di quello che immaginavo. Nel tempo ho fatto tanti passi avanti quindi come ben dici, l’unico modo è provarci e riprovarci e se cadiamo non dobbiamo giudicarci, dobbiamo dirci "brava! Ci hai provato!" Questo penso sia il modo giusto: prendere per mano l’ansia e non andarci a sbattere contro.