Messaggi di panorama

    Ciao,
    sicuramente esercitare il ruolo di Sindaco è una gran bella responsabilità, basta poco per avere guai seri.
    Personalmente conosco persone che svolgono questo ruolo in comuni medio piccoli, alcuni di loro hanno effettuato anche il secomdo mandato.
    La voglia di mettersi in gioco, la conoscanza della realta e del tessuto sociale della città per la quale si candidano vuol dire molto, c'è chi svolge questo ruolo con spirito di servizio chi, invece vuole apparire e far apparire questo lavoro nel proprio curriculum.
    Non ritengo sia un lavoro facile anche per il grande impegno che richiede...e, certamente, non devi soffrire di ansia--

    Ok relazionarsi oggi come oggi dove tutti vivono con il cellulare in mano è difficile ma leggendo attentamente il tuo post ho notato un particolare hai scritto " dimenticavo di dirvi che nei primi anni di matrimonio frequentavamo un collega di mio marito con la sua famiglia e che abbiamo smesso di vederci in quanto loro hanno iniziato a frequentre altra gente" e questo mi ha fatto sorgere un dubbio.. non è che per caso senza rendertene conto magari qualche comportamento fa sì che queste relazioni non nascono? Scusa la domanda non voglio giudicare nessuno perché non t conosco e non posso affermare nulla con certezza ma penso che se eravate comunque amici di questo collega e famiglia un legame si sarà creato e anche se si esce con altre persone questo non preclude la fine delle altre relazioni amichevoli ecco..

    Ok relazionarsi oggi come oggi dove tutti vivono con il cellulare in mano è difficile ma leggendo attentamente il tuo post ho notato un particolare hai scritto " dimenticavo di dirvi che nei primi anni di matrimonio frequentavamo un collega di mio marito con la sua famiglia e che abbiamo smesso di vederci in quanto loro hanno iniziato a frequentre altra gente" e questo mi ha fatto sorgere un dubbio.. non è che per caso senza rendertene conto magari qualche comportamento fa sì che queste relazioni non nascono? Scusa la domanda non voglio giudicare nessuno perché non t conosco e non posso affermare nulla con certezza ma penso che se eravate comunque amici di questo collega e famiglia un legame si sarà creato e anche se si esce con altre persone questo non preclude la fine delle altre relazioni amichevoli ecco..

    Carissima,
    ho pensato spesso a quanto tu suggerisci, in effetti mi sono chiesta anch'io quali possano essere le dinamiche che impediscono il nascere di relazioni sociali e, come del resto hai evidenziato giustamente, mi sono domandata il perchè improvvisamente certe persone spariscano. Sicuramente, senza rendermene conto, qualche comportamento scatena da parte delle persone con le quali entro in contatto una qualche forma di rifiuto.
    Mi è difficile capire che cosa ci sia che non va nel mio modo di approcciarmi agli altri, forse dovrei avere il coraggio di chiedere a chi mi conosce bene...a tal proposito ne avevo parlato anche con mio marito in quanto avevo intuito che, alla base di tutto, poteva esserci da parte delle persone con le quali veniamo in contatto una certa difficolta ad entrare in sintonia con noi ma, seconodo lui (che non è psicologo!!) è soltanto questione di sfortuna e, a volte, di difficoltà nel conoscermi. Recentemente mi è successa una cosa veramente "anomala", non so quale altro termine utilizzare...Mia figlia è stata invitata a pranzo alcune volte da una famiglia di cui frequenta la figlia dai tempi della scuola materna. Ovviamente volevo contraccambiare la cortesia invitando tutta la famiglia a pranzo da noi per trascorrere una domenica insieme...e sai cos'è successo? Hanno rifiutato l'invito dicendo che avevano già impegni pregressi per quella giornata..e ad una mia successiva richiesta hanno risposto sempre no...
    Premetto che cucino discretamente...Sono scoppiata a ridere per non piangere ma la delusione è stata tanta..
    Grazie per avermi risposto...

    Ciao,
    sei giovane, non ti devi demotivare pensando di non avere carte da giocare in quanto non è così. Cerca di essere ottimista, rispondi a quanti piu' annunci di lavoro puoi (ovviamente per le cose che ti senti in grado di saper fare) mettiti alla prova anche con lavoretti modesti ma che ti garantiscano un'entrata anche se piccola,

    In questo modo il tuo curriculum si arricchirà di muove esperienze lavorative che denoteranno, ad un eventuale colloquio di lavoro, che hai voglia di fare e che sei una persona volemterosa-

    Coraggio e facci sapere!

    Buiongiorno a tutti,

    scrivo per chiedere un parere un consiglio su una questione che mi stà molto a cuore.
    Premetto di vivere in una grande città del Nord dove mi sono trasferita per amore e per lavoro vent'anni or sono. la mia città Natale, dove ho vissuto i primi trent'anni della mia vita dista circa 250 km da dove vivo attualmente, in questa cittadina di prvincia ho i miei genitori e mia sorella con al sua famiglia.
    In questi anni, mio marito ed io non siamo riusciti, purtroppo a costruirci un minimo di relazioni sociali; non intendo grandi amicizie per carità ma una una minima rete di conoscenze, quelle con le quali ogni tanto ti vedi per un caffè o per una pizza, ti telefoni o ti messaggi, con le quali condividi le chiacchere quotidiane sul lavoro, i figli e la famiglia o ti fai compagnia per un pomeriggio per una passeggiata. In questi anni ho cercato in tutti i modi di realizzare questo,ma ho ottenuto solo rifiuti. Con la nascita di nostra foglia e con la frequenza della bambina alla scuola materna ho sperato che le cose cambiassetro. Speravo infatti che la condivisione con le altre mamme dei problemi di salute di crescita e di relazione dei nostri bimbi aiutasse a conoscerci e a frequentarci anche al di fuori della scuola ma non è stato così. Vedevo altre mamme che, bambini alla mano all'uscita della scuola si dirigevano nel bar di fronte per quattro chiacchere mentre i bambini consumavano la merenda, ma io, nonostante mi dimostrasi solare, chiaccerona edisponibile non sono mai stata presa in considerazione,
    Terminata la scuola materna ed iniziate le elementari speravo di avere un'altra chance. I bambini cominciavano a frequentarsi anche al di fuori della scuola per festicciole varie e compleanni ma n non sono mai riuscita, nonostante tutta la mia buona volontà, a legarecon le altre mamme..so per certo che certe famigle dellla classe di mia figlia non solo si vedevano al di fuori della scuola ma andavano anche in vacanza insieme.
    Ora mia figlia frequenta le superiori, frequenta i suoi compagni di clase (fortunatamente) anche fuori dall'ambiente classe. Ho provato anche ad andare in palestra, trascinando anche mio marito ma, a parte un po' di sano esercizio fisico non ne abbiamo ricavato altro mentre l'esperienza piu' deludente è stata in un centro di volontariato dove mi sono recata pe dare il mio contributo su suggerimento di una vicina di casa..dopo alcune volte che lo frequentavo mi hanno chiaramente detto che eravamo già in troppi e che mi avrebbero contattata in caso di bisogno...sono passati oramai mesi ma nessuno si è piu' sentito,,,
    Il tuto' mi fa terribilmente soffrire in quanto a me piace molto la compagnia, l'unico posto in cui sono contenta di andare è al lavoro in quanto vedo gente ed esco di casa; il week end lo passo a lucidare casa che è pilita in quanto tirata a lucido già nel week end precedente...mio marito dice che non siamo i soli ad essere così e di stare tranquilla senza criucciarmi.
    In tutto questo dimenticavo di dirvi che nei primi anni di matrimonio frequentavamo un collega di mio marito con la sua famiglia e che abbiamo smesso di vederci in quanto loro hanno iniziato a frequentre altra gente. Se penso che mio papà si vede al bar con i suoi amici ottantenni per giocare a carte e che mia sorella a 50 anni si vede con le sue amiche delle elementari e con le loro famiglie mi vienne solo da piangere.
    Vi ringrazio per il tempo che mi dedicherete e per i consigli e suggerimenti che vorrete darmi sperando di aver inquadrato il problema...