Messaggi di Crobatus

    Elettra, mi permetti un'ultima battuta? poi mi taccio definitivamente.

    Ti brucia un casino, eh ?

    non mi brucia, ma ogni volta fai citazioni di 3 pagine, e ho di meglio da fare che spiegarti fatti così importanti di cui non hai nozione (a parte le 4 cose che ripeti acriticamente dopo averle lette sul tuo libro preferito) per poi sentir rispondere "informati".
    Tralasciando le affermazioni sacrileghe sulla religione, fa quasi ridere (non esageriamo) che prima citi wikipedia - che può compilare qualsiasi tuo omologo con la stessa "formazione" - e poi neghi l'inserto scienza del corriere.it, che ha peraltro la stessa impostazione scientista - nel senso negativo della parola
    Non so dove hai letto che sono contro le università, sono contrario semmai a quelle moderne statalizzate, inesistenti nelle classifiche internazionali e dove infatti si laurea chiunque
    Circa le "testimonianze fossili nei musei", ti ho già risposto: mancano le forme intermedie, da una specie all'altra (es. dai pesci agli anfibi) che convalidino la teoria. Tra i fossili dei musei (visitai quello di Milano ai tempi del liceo, grazie alle mie allora prof.sse, molto conformiste) si trovano solo le variazioni all'interno delle singole specie. Pur mancando le prove (cioè i fossili che attestino la transizione da una specie all'altra) esistono delle congetture di alcuni "eminenti scienziati" senza alcuna attendibilità, non essendoci modo di verificarle.
    Circa le tracce su suolo inglese (che sfata il mito dell'uomo nato in Africa): http://www.effedieffe.com/inde…w&id=318894&Itemid=100021
    Su chi ha creato il Creatore, la teologia insegna che, in quanto diverso da noi ("totalmente altro") non è del tutto comprensibile alla mente umana. Sappiamo che esiste perchè si è manifestato realmente e storicamente ma non sappiamo ciò che è.
    Il dramma maggiore dell'evoluzionismo (oltre ad aver messo le basi per il razzismo/nazismo, cioè l'inferiorità non delle culture - correggibile - ma dei popoli su base biologica - non correggibile, e quindi sterminabili) è che eliminando il Creatore, elimina il concetto di "finalità" (materia di cui si occupa l'escatologia). Senza una finalità nulla più ha senso. E se nulla ha senso, tutto è lecito: c’è la legge della giungla (di istinto selvaggio!)
    Ci rincuori il fatto che fior di genetisti e antropologi (come lo fu Sermonti) prendono coscienza della falsità di tutta la teoria.
    Detto ciò, passo e chiudo e chiedo venia a Elettra ma istinto selvaggio ha fatto delle insinuazioni irricevibili : D

    non discuto l'acquisto occasionale del cittadino privato (lo provai anch'io quando aprii) e non discuto le scelte dell'azienda (non è il luogo e non è il caso)
    discuto che un membro del governo, credo fosse dei 5 stelle, ammette tranquillamente di comprare da un sito non italiano, mentre da membro del governo (fosse anche il più anti nazionale) ha il dovere di dare l'esempio e tutelare gli esercenti italiani che sgobbano per restare aperti, nei centri città sempre più vuoti.
    La Francia se ne preoccupa e agisce di conseguenza (ma è così anche in Spagna, ecc.) perchè tutti i governi, di qualsiasi colore, hanno un senso minimo di patria, che ai nostri manca.
    Per esempio il sistema di convogliare tanti piccoli venditori su un unico sito (tipo ebay o lo stesso amazon) ma gestito dallo stato, potrebbe essere un'idea...

    va beh, siamo alle lezioncine spocchiose con risposte da automa "no è così informati" perchè mamma è medico e papà è biologo.
    Se vuoi ci scambiamo la genealogia famigliare, io ho mamma casalinga e papà commercialista (in pensione) e ho pure origini nobili.

    peraltro fai confusione tra normale evoluzione (nel senso di normali variazioni genetiche delle razze umane, animali, piante, ecc.) e "teoria dell’evoluzione", che è cosa completamente diversa, un'ideologia basata su castelli di carta.
    comunque l'induismo e il buddismo mi sembrano adatti a te, già si stanno convertendo cantanti, calciatori, ecc.
    Santa Teresa di Calcutta ha dedicato la vita a convertire gli indiani, e ora istinto selvaggio ci rivela (rivista science) che l'induismo è un fatto storico come il Cristianesimo.
    Ti metti davanti a un bel piatto vegano, mentre veneri le mucche e i ratti (c'è anche il tempio dedicato). Magari converti al veganesimo pure i ratti, ostinati carnivori.
    Ti confermo che "il gene egoista" non l'ho letto e sarei per censurare ogni scritto di questo autore.

    anonimo

    La storiografia ufficiale sostiene ancora la tesi per cui l'uomo sarebbe stato originato nel corno d'Africa 200.000 anni fa (grosso modo, potrei ricordare male le cifre) poi smentita dai ritrovamenti su suolo inglese di tracce risalenti a 1 milione di anni fa. Ciò nonostante continua a circolare questa bufala che siamo nati tutti in Africa. Questo perchè secondo gli evoluzionisti (come ideologia) tutto ciò che esiste è frutto di eventi CASUALI in periodi di tempo lunghissimi (miliardi di anni) e tutti gli organismi, le piante, gli animali (tra i quali includono l’uomo, che considerano un animale) discenderebbero da uno stesso progenitore, che a sua volta ha avuto origine PER CASO. Il primo organismo si sarebbe evoluto da ameba a invertebrato, fino a forme di vita più complesse (rettile, scimmia, ecc.). In pratica, aldilà del credere a assurdità simili (sarebbe come se da un terremoto si costruisse una città) si crede che la normale evoluzione all’interno della razza (anche non umane, come la selezione genetica canina) sia prova dell’evoluzione da una razza all’altra (cosiddetta macroevoluzione). Nonostante la macroevoluzione non sia mai stata provata - non essendo nè osservabile, nè misurabile - questa teoria viene spacciata come scienza esatta, inculcata in modo dogmatico e promossa da tutti i poteri forti e media di massa. A te, che giustamente vuoi capire la verità, e ti chiedi se l'anima esiste, sembra logico?
    comunque la tua domanda iniziale era: cosa fareste se scopriste che l'anima non esiste? risposta: l'anima esiste, e lo si può dimostrare con la ragione.

    p.s.
    da corriere.it

    L’albero genealogico dell’uomo potrebbe essere rivisto, perfino riscritto (...) Se finora si pensava che dopo la divergenza dagli Australopiteci e la comparsa del genere Homo (circa 2,5 milioni di anni fa), si fossero succedute tante specie diverse, tutte estinte tranne Homo sapiens, oggi ci si rende conto che (...) in realtà vi sarebbe stata una sola specie nelle prime fasi del percorso evolutivo dell’uomo (...) la scoperta - sottolinea Rook - ci spinge a cambiare il modo in cui è stata interpretata l’evoluzione umana finora"
    https://www.corriere.it/scienz…3-91d2-925f0f42e180.shtml

    non ho approfondito abbastanza per darti un parere ma a proposito di libri ricordo che qualche anno fa il governo francese legiferò per limitare lo strapotere di amazon, che danneggiava i librai francesi.
    Vi ricordate? non me lo sono sognato.
    mentre in francia si preoccupano -giustamente- qui abbiamo ministri che ammettono tranquillamente di comprare su amazon. sentito l'altro giorno a porta a porta.
    Siamo proprio un popolo (non un paese, un popolo) di seghe.

    È arrivato il luminare a portare la verità.

    no è arrivato "istinto selvaggio" con tutto il suo sapere preso dal bignamino.

    peraltro con tanti evoluzionisti "moderati" sei andato a prendere proprio il biologo australiano (paese di aborigeni, ripopolato da galeotti britannici) ateo militante, dawkins.
    se odifreddi - altro fenomeno mediatico noto esclusivamente per l'ateismo militante - fosse stato anzichè matematico,"biologo" (o antropologo), avresti citato anche lui?
    Diciamo la verità, prima hai saputo chi è dawkins, e in conseguenza di ciò lo citi come massimo luminare.
    Il nome se l'è fatto per quello, non certo come biologo (non c'è scienza più approssimativa)
    Poi ha anche il nome anglofono, che a te sembrerà più forbito di un, puta caso, "Giuseppe Sermonti", genetista italiano che confutò (lui come tanti altri) il mare di sciocchezze che propinano -per direttiva ministeriale- nelle scuole pubbliche italiane e non.
    Si potrebbero scrivere fiumi di cose che non vanno, per le quali ti rimando al saggio di M. Blondet "L'uccellosauro e altri animali - la disfatta evoluzionista" (Ed. Effedieffe).
    E' uno tra tanti libri, ma questo ha il merito di essere scritto comprensibile a tutti, perfino per te : D

    creazionista (ipotesi pseudoscientifica)

    una figura gigantesca come Eugenio Pacelli (altro che i biologi australiani) a domanda su quale differenza vi fosse tra le varie religioni, rispose "La nostra è un fatto storico". Ti invito a riflettere su questo.

    A risposta alle tue imprescindibili questioni sul coccige e l'appendice vermiforme, mi limito a dei punti fermi:

    L’evoluzionismo -lo spiego per anonimo ma a chiunque altro - teorizza il sorgere della vita da eventi casuali ("caos creatore"). Già lo studio della cellula - elemento primario della vita - e la successiva scoperta del DNA fanno escludere questa ipotesi, per la struttura del DNA stesso (una "banca dati" dalla complessità enorme, nel nucleo della cellula)
    La medesima teoria (del caos creatore) contraddice, tra l'altro, la legge dell’entropia, per la quale dal disordine non può sorgere mai l’ordine.
    Il principio della "selezione naturale" (Anonimo97) - secondo cui il più forte sopravvive e prevale sul resto (ma da cui non possono nascere nuove specie) - fu smentito dal principio di "ereditarietà": a trasmettersi tra singoli individui non è l'adattamento alle difficoltà, ma i geni preesistenti.
    Sui fossili (inesistenti), cioè gli anelli di congiunzione tra l’una e l’altra specie (le cosiddette "specie intermedie") ci fu il famoso caso del "celacanto", che si credeva fosse l’anello mancante tra pesce ed animale terrestre, ma fu poi pescato in vari esemplari, confermando che si tratta soltanto di un pesce, e il caso di un altro animale di cui non ricordo il nome, che si credeva specie intermedia tra rettili ed uccelli.
    Quanto all'uomo, ci furono classificazioni totalmente inventate (uomo di piltdown) e altre non attendibili o smentite successivamente, dall'australopiteco (una scimmia estinta) a molti fossili delle cosiddette "specie umane" intermedie poi scoperte essere soltanto "uomini" le cui differenze di cranio non provano nulla, in quanto esistenti, talora, anche nell'età moderna.

    Come diceva Sermonti: "La realtà è che il vero atto di fede, irrazionale, è l'evoluzionismo, mentre l’evidenza porta a credere alla creazione dal nulla". Esempio banale ma che rende l'idea: Se c'è un orologio, deve esservi un orologiaio che lo ha costruito, e non può essere frutto del caso. La creazione stessa suppone un Creatore intelligente e diverso dall’oggetto creato.

    Comunque se anche discendiamo dalle scimmie per me può darsi sempre che l'anima esiste lo stesso...

    Un luminare come Zichichi, dice che l'evoluzionismo è una teoria senza alcuna prova. "Il più (l'uomo) non può venire dal meno".
    Un'essere senza anima (l'animale non ha autocoscienza di sè, vive di impulsi biologici, come sarebbe il cervello umano senza psiche) non può dare origine all'essere perfetto dotato di anima. Purtroppo siamo bombardati ogni giorno da informazioni imprecise (quando va bene) o da speculazioni di individui singoli come teorie scientifiche dimostrate, per cui anche il fatto che il cervello sia origine della coscienza e di ogni attività psichica è diventato luogo comune.

    è quello che ho detto. Da un punto di vista materialista (dei transumanisti, ma già dal '700 con l'illuminismo) l'anima non esiste perchè in realtà corrisponde al cervello, mentre persino la scienza dimostra che sono 2 realtà distinte.
    La psiche è il componente NON FISICO dell'uomo e TRASCENDE la realtà materiale, la quale non può essere identificata con la psiche in quanto oggetto puramente fisico composto da protoni, elettroni e neutroni (già da questo si potrebbe smontare tutto l'evoluzionismo e il darwinismo, come teorie pseudo scientifiche)
    Ovviamente l'esistenza dell'anima implica l'esistenza di Dio, in quanto Creatore dell'anima.

    Citazione

    la domanda è mal posta, perchè che l'anima (cioè l'autocoscienza di sè, la capacità di provare emozioni, sentimenti, ecc.) sia una realtà distinta da quella biologica (il cervello) è un fatto assodato e dimostrabile anche scientificamente.
    Il cervello è fatto di atomi (elettroni, neutroni, ecc.) che interagiscono tra di loro nel campo elettromagnetico.
    Da un punto di vista scientifico non c'è differenza tra i campi elettromagnetici del cervello e quelli di qualsiasi altro oggetto inanimato (parola, quest'ultima, che già implica l'esistenza di esseri dotati di anima !). Se non ci fosse l'anima (che le scienza moderna chiama "psiche") vorrebbe dire che ciò che soffre, ama, ecc. sono OGGETTI come gli atomi.
    Le reazioni chimiche che avvengono nel cervello non sono sentimenti, emozioni, ecc. ma è la "psiche" che traduce queste reazioni chimiche in emozioni, sentimenti, sensazioni, ecc.
    Se non avessimo un'anima (intesa come componente non fisica dell'uomo) saremmo come dei robot biologici, che vivono di impulsi (come la gran parte della gente d'oggi) e che agiscono per reazioni chimiche senza essere coscienti di nulla e senza provare sensazioni.
    Ne scrissi qualche mese sul transumanesimo, dottrina materalista (coi suoi filosofi) che vede l'uomo come un robot (intelligenza artificiale!) e congelabile per essere scongelato in futuro, come fosse un oggetto:

    Curiosità e aneddoti.