Direi che l'unica cosa che puoi fare è parlarne con lui, senza cercare di essere troppo paranoica, per avere qualche indizio in più del suo atteggiamento. Effettivamente è in contrasto, tra l'altro so che questo modo di fare è molto più comune a voi donne che a noi maschietti!
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Messaggi di NathanDrake
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Ciao Edmea,
più che la pressione della gente io sento tanto la pressione della Società.
Si perché questa società accetta le persone forti, sicure di se, che lavorano sodo per ottenere risultati, ambiziose, con degli obiettivi ben precisi e dei progetti a lungo termine. Per non parlare della famiglia, i figli, il nucleo familiare che ci si aspetta da una persona superati i 30.
Ecco io ho 34 anni e tutte queste pressioni le sento fortissime.
Sono cosciente anche del fatto che ognuno di noi è diverso. Ognuno di noi ha la sua storia, il suo passato e soprattutto i suoi tempi. Però siamo continuamente bombardati da gente di successo. Da gente che ce l'ha fatta, e quando ti guardi allo specchio vedi una nullità. È un continuo paragonarsi agli altri, a quelli sempre felici, sorridenti, positivi, con una vita più che soddisfacente, sia in ambito lavorativo che sociale, basta aprire un qualsiasi canale YouTube / Instagram per venire risucchiati da questo vortice.
Per quanto riguarda le aspettative delle persone che mi stanno accanto, si ovviamente un po' mi creano ansia, ma fino ad un certo punto.
Comunque è interessante il lavoro che fai, se ho capito bene insegni musica. Riuscire a gestire degli allievi non è cosa da poco! -
Ciao Gabrielle,
c'è una tua affermazione abbastanza inquietante:
"avevo chiesto l'amicizia ad un uomo con un lavoro importante"
Leggendo poi tutto il resto del post si denota una certa superficialità in te, scusami se te lo dico, senza offesa.
Detto questo, mi sembri una persona molto attenta all'apparenza. È giusto prendersi cura di se, voler essere apprezzati e cercare un partner affascinante, ma non esiste solo quello.
In amore c'è ben altro. Credo che come dici tu, derivi tutto dalla tua insicurezza, anche perché come hai scritto, lui ti ha detto di non ossessionarti a riguardo.
Comunque se l'hai lasciato credo che i problemi siano altri... -
Ciao Diana,
guarda io di anni ne ho 34 e sono nella tua stessa situazione. Non sai quanto vorrei andare via di casa, domani stesso!!
Il problema è che non riesco a trovare uno straccio di lavoro continuativo che mi permetta di andare via. Se fossi nella tua situazione e sapessi di non gravare sui miei economicamente non avrei il minimo dubbio! -
Ciao a tutti,
sono nuovo del forum, mi sono presentato nella sezione apposita.
La mia psicoterapeuta mi ha diagnosticato un disturbo della personalità, principalmente Evitante.
Tendo ad evitare e/o rimandare ogni tipo di attività, soprattutto riguardanti le novità, situazioni che potrebbero farmi uscire dalla zona di comfort e quindi avere un'evoluzione positiva.
Sono una persona molto emotiva, tendo a soffrire per ogni tipo di difficoltà, piccola o grande che sia, mi sento di non avere le armi per affrontarla. Da bambino i miei mi hanno sempre fatto vivere in una bolla, sono sempre stato protetto, troppo, e assecondato in tutto. Il risultato è che adesso, a 34 non possiedo gli strumenti per affrontare la vita, con tutte le avversità del caso.
Ansia, depressione, paura sono all'ordine del giorno. Ho dei periodi che sono un po' meglio di altri, poi arriva sempre il momento in cui crollo e mi tocca ricominciare tutto da capo.
Tutto questo mi porta a non avere amici, difficoltà nel lavoro (attualmente sono disoccupato), nelle relazioni (la mia unica relazione l'ho avuta a 29 anni) e così via...
Quello che razionalmente so, è che ognuno di noi ha le sue paure, preoccupazioni, debolezze, ma questo non riesce a fare in modo che la gente si blocchi come il sottoscritto e non viva la propria vita, che non porti avanti i suoi doveri, i suoi obiettivi.
Per quanto mi riguarda invece è tutto così invalidante... mi piacerebbe sapere a quanti di voi succede.
Un giorno vorrei tanto acquisire le capacità per gestire tutti gli eventi spiacevoli in modo "normale" senza che il mondo mi crolli addosso ogni santa volta.
Nel mio percorso psicologico sto lavorando per questo e spero proprio di riuscirci...
Grazie a tutti per l'ascolto! -
Ciao Rapunzel,
voglio essere schietto su questo argomento, anche perché ci sono passato diverse volte e so cosa si prova...
Se una persona non ti cerca, o non ti risponde, non gli interessi più di tanto.
Hai presente il film "La verità è che non gli piaci abbastanza"? Ecco, cercati il trailer su YouTube per farti un'idea di cosa intendo. (e due risate)
Non sono una di quelle persone che pretende una risposta entro 5 minuti altrimenti va in paranoia, ma un mese di attesa mi sembra tantino... anche se fosse una settimana comunque...!
Se poi non è così avvezzo ai social media, come dice lui, perché non farti una chiamata? Ci può stare che una persona preferisca parlare a voce piuttosto che scrivere, non ha fatto nemmeno questo?
Comunque se vuoi toglierti il dubbio potresti provare a chiederglielo spudoratamente, facendo presente che ti infastidisce, come ti è già stato consigliato.
Spero di non essere stato troppo diretto! -
Ciao Andrea,
ti posso raccontare brevemente quella che è la mia esperienza in merito. Oggi ho 34 anni e la mia prima ragazza l'ho avuta a 29. Inutile dire quanto sia frustrante vedere amici, conoscenti, cugini ecc. che si fidanzano mentre io rimanevo sempre da solo. Tutto questo era un disagio per me enorme e pensavo che più sarebbe passato il tempo, peggio sarei stato.
Un bel giorno attraverso un social network vedo casualmente un profilo di una ragazza molto bella, decido di attaccare bottone facendole qualche domanda... non ho mai creduto troppo a questi amori nati sul web te lo dico sinceramente, fatto sta che anche se non lo avrei mai e poi mai immaginato, con questa ragazza è nata una storia durata quasi 4 anni!
È stato tutto una scoperta, il periodo più felice della mia vita, purtroppo finito qualche mese fa... (ma questa è un'altra storia)
Inizialmente non avendo mai avuto nessun rapporto sessuale, tantomeno baciato una ragazza, ero decisamente impacciato, anche se non volevo mostrarlo... i primi due mesi mi sono inventato che avevo delle ex per non essere giudicato, ad un certo punto però, quando cominciavo a vedere che la storia iniziava a diventare seria, ho deciso di raccontare TUTTA la verità...!
Ho preso coraggio e ho detto che lei è stata la Prima ed unica.
Vuoi sapere che è successo? Che mi ha amato ancora di più...
Sarà che ho avuto fortuna nel trovare una ragazza molto sensibile e profonda, seppur caratterialmente tanto vivace e diversa da come sono io, ma è stata davvero molto comprensiva. Da lì con il tempo, ho cominciato anche a raccontarle delle mie paure, ansie, difficoltà in ambito sociale... insomma sapeva tutto di me, mi conosceva e mi conosce come nessun altro al mondo.
Si è creato un rapporto davvero speciale, tanto che anche se non siamo più insieme non ci siamo comunque persi di vista...
Tutto questo per dirti che non devi avere paura di essere sincero con la persona che incontrerai, se ci tiene davvero e dico DAVVERO a te, non si fermerà a queste stupidaggini, anzi, sarà ben contenta di farti scoprire emozioni mai provate prima, te lo assicuro.
Però non fraintendermi, chiaramente non ti suggerisco nemmeno di presentarti dicendo "Ciao sono Andrea e sono vergine!", dai tempo al tempo! Ognuno ha le proprie caratteristiche e debolezze ma è del tutto normale mostrare solo il meglio di se inizialmente.
Spero che il mio racconto ti possa tornare utile, che troverai la persona giusta e che potrai vivere tutto quello che ti meriti da una storia d'amore, perché per me è stato un viaggio che non scorderò mai!
Un saluto!