Ho un momento di crisi paurosa, scrivo come sfogo pur sapendo che questo sito pubblicherà il mio messaggio tra qualche ora, quando spero la crisi sarà già passata.
Racconto cosa mi è successo di recente: a maggio un bel giorno sono corsa dal dentista per quello che ho raccontato più sopra. Mi sentivo sempre reali o presunti pizzichi sulla lingua, taglietti, bruciori. Vado a farmi vedere terrorizzata e lui mi tranquillizza, me lo ripete 10 volte che non è un tumore, ma mi trova le gengive irritate e mi da un collutorio. Poi mi dice "fai un controllo tra 15 giorni" però non lo scrive a pc e quando esco l'assistente mi saluta senza fissarmi l'appuntamento, mentre in genere funziona al contrario, se il controllo è necessario l'assistente lo fissa già. Se non lo è, e il dentista lo dice nel senso "se non stai bene, ci vediamo ancora" lasciano che sia io a chiamare se eventualmente il problema non è passato. Io, quel giorno, ero convinta che me l'avesse detto in questo senso. Quel giorno, a mente fredda, dopo che mi aveva tranquillizzato. E infatti al controllo non sono mai andata .Ora non lo penso più, vado in panico, inizio a fare elucubrazioni mentali:
sono passati due mesi, oggi la mia psico non è contattabile perchè è al mare, il mio amico-confidente pure e devo andare a pranzo dai miei con cui non ho un buon rapporto......quando qualcosa non va, qualcosa mi preoccupa (lavoro, relazioni...) o quando discuto coi miei a me parte l'ipocondria.
Stamattina mi sono svegliata col pensiero che il dentista mi abbia detto 15 giorni perchè voleva ricontrollare "il tumore" e io non ci sono andata.....vi rendete conto? anch'io so che è assurdo, ma ormai il pensiero irrazionale è partito!
Sarebbe tutto semplice se io domani prenotassi il controllo, lo facessi e mi mettessi tranquilla. Invece la mia forma di ansia prevede una paura folle di fare controlli.....ho paura che se ci vado, mi trovi qualcos'altro, o decida di indagare meglio su quella cosa. Quindi praticamente mi butto nella tana del lupo, vado per tranquillizzarmi e magari che so, mi ritrovo a dover fare ulteriori accertamenti. Non ne posso più, a me sta cosa mi manda ai matti perchè mi rendo conto che è un problema psicologico ma non riesco a frenarmi, è quasi come un doc, dei pensieri assurdi e irrazionali. E se vado dal dentista, sono certa che tra qualche giorno mi scovo un altro sintomo, e la solfa ricomincia.
Vorrei riuscire a dire: mi ha visto, mi ha tastato benissimo la lingua e tutti i linfonodi del collo, lui non è il primo arrivato ma è anche un valido chirurgo, mi ha detto con una tranquillità assoluta che non era niente. basta, cavolo, mettiti il cuore in pace!
e invece non ci riesco....e so già che passerò una brutta giornata....