Messaggi di Lost Time

    Hai mai pensato di prendere integratori come creatinina e taurina? Ho sentito che fanno un ottimo effetto sulla lucidità, voglio provarli anch'io (melatonina per il sonno e magnesio per il relax mentale).


    Magari sono consigli banali, ma chissà. Il cuoricino colorato alla fine del messaggio ha incastrato la mia attenzione a leggere il post, buona fortuna <3

    Ciao. Prendo spesso 1/3 Polase al giorno e bevo almeno 1/2 Monster a settimana. A livello energetico aiutano, ma a livello sonnolenza e lucidità personalmente no.

    Ciao, oramai da anni mi ritrovo periodicamente a scrivere qui per trovare sfogo, consigli o semplice comprensione. Oramai sono anni che tra alti e bassi mi porto dietro: depressione, ansia, attacchi di panico, ansia sociale, agorafobia, ipocondria, overthinking e altre simpatiche rotture. Ovviamente mi segue uno psichiatra.

    Prendo 15 gocce di Entact la mattina e 4mg di trilafon la sera + xanax a bisogno.

    Dopo l'ennesima ricaduta della serie l'estate scorsa, devo dire di aver riscontrato un miglioramento nella mia condizione tra marzo e giugno, ora sto nuovamente regredendo, soprattutto da una settimana a questa parte.

    Se gli attacchi di panico oramai si presentano in maniera saltuaria, è la derealizzazione/depersonalizzazione che si è ripresentata forte e invadente come non succedeva dal 2019.


    Mi sento per buona parte del tempo distaccato da quello che mi circonda, e alle volte da me stesso, mi sembra di essere costantemente dentro un sogno: rallentato, poco lucido, a volte disorientato, e in pilota automatico. Questa sensazione e quella che ho sempre reputato la peggiore, mi fa sentire spesso e volentieri un automa senza coscienza. Nulla sembra aiutarmi, e nessuno sembra potermi aiutare.


    Dormo anche male, mi sveglio e riaddormento almeno 2 volte. La mattina fatico a svegliarmi e non mi sento per nulla riposato, lungo le giornate oltre al mio senso di derealizzazione, vengo attaccato spesso da sonnolenza, soprattutto verso le 6 del pomeriggio, che mi tiene sotto scacco per il resto della serata, portandomi spesso a cercare rifugio tra i cuscini entro le 21:30, anche se spesso poi mi trovo a girarmi e rigirarmi in attesa di addormentarmi per 1 ora.


    Non so più che fare, francamente mi sento sottovalutato anche dal mio psichiatra, che l'unica cosa che sa dirmi è di uscire e socializzare. Da oggi sono in ferie e la cosa paradossalmente sarà un incubo, in quando non farò altro che pensare ai miei sintomi. ;(

    Ho 30 anni, e da più di 6 combatto. Sto perdendo e non so più come andare avanti e se ne vale la pena andare avanti.


    Un <3 a chi legge.

    Anche a me succede di arrivare al limite e di rimanere a casa da lavoro. E puntualmente se rimango a casa per questo motivo mi sento male, in colpa, irrequieta, come se non mi meritassi quel riposo. E quasi penso che era meglio andare a lavorare. La verità è che quando attraversiamo questo tipo di momenti non ci va bene niente. Non stiamo bene in nessuna situazione. Vogliamo riposare ma non riusciamo. Vogliamo reagire ma non ce la facciamo. Come già ti ha risposto qualcuno ti consiglierei di concentrarti (che tu sia a lavoro o meno) sul tuo corpo e sulle sensazioni che hai, senza aspettarti nulla. Non dobbiamo pretendere di stare meglio o bene subito anzi più ci aspettiamo di stare bene e più non accade perché ci stressiamo. Quindi non essere severo con te stesso. Calmati, fermati, respira. Fai le cose con calma. L'ansia e lo stress hanno i loro picchi ma poi calano. Non durano sempre e per sempre. E noi ansiosi, stressati, lo sappiamo bene. Sfrutta questi giorni. Non subito ma fai attività fisica, iscriviti a qualche corso che può piacerti senza metterti pressioni da solo. Senza un impegno importante. Vedrai che andrà meglio anche solo perché fisiologicamente quest'ansia deve abbassarsi.


    Non mi era mai capitato di restare a casa per "questi problemi", più in generale nella mia vita lavorativa ho fatto sì e no 7 giorni di assenza.

    Hai centrato esattamente il punto comunque... Non riesco ad andare a lavorare perché ho l'angoscia e l'ansia, ma a stare a casa non riesco comunque a rilassarmi del tutto, infatti mi sento in colpa per gravare su chi sta lavorando mentre non ci sono, e mi preoccupa l'astio immediato o futuro che riceverò lunedì. Anzi, ho pure il timore di tornare e scoprire non aver migliorato la mia condizione, ma averla solo peggiorata... Ho davvero il timore di cadere in una spirale dalla quale non ho la forza per uscire.

    Come va? Meglio?


    Anche a me oggi l'ansia fa brutti scherzi.

    Meglio. Grazie dell'interessamento, ho lasciato il bagno e sono in camera. Comunque per puntualizzare la storia del bagno, ero in quello del secondo piano, quello che non viene usato di giorno. Non so, spesso anche dopo il lavoro o nei week end mi ci chiudo dentro ore con tutto l'arsenale del caso: gocce, telefono, ventilatore, cuscino, coperta e mi sdraio sulle fresche piastrelle. Sarà il bianco, il facile accesso all'acqua, ma spesso trovo un po' di pace solo lì.

    Spero in un acquazzone, mi rilassa vedere e sentire la pioggia.


    Sì, vivo con i miei. E sì, sono consapevoli della situazione. Ho ben 29 anni.

    Sto male. Sono mesi e mesi che accuso malesseri psicofisici. Soffro di depressione che va e viene da 4 anni, anche se risale a molto prima. Negli ultimi mesi il lavoro non ha aiutato: stress, sovraccarico, nervosismo e continue pretese. Sono arrivato con l'odiare quello che faccio e con chi lo faccio.

    Nelle ultime settimane progressivamente ho cominciato a riavere sintomi invadenti e lunedì mattina ho raggiunto il culmine andando a lavoro. Mi è venuto un attacco di panico, nulla di nuovo, sommato a una confusione mentale indescrivibile... Mesi fa una situazione simile mi ha portato a tamponare un furgone, sempre andando a lavoro, ma ero a velocità bassissima.

    Sono tornato a casa. Il giorno seguente sono tornato a lavoro, mi sono trascinato per tutte le 8 ore, sbagliando pure a fare delle cose, ero in perenne stato d'ansia, angoscia e agitazione. Appena arrivato a casa ennesimo attacco di panico, senso di stordimento e paura. Ho trascorso la serata sul divano senza un briciolo di forze e la sera mi sono letteralmente trascinato a letto addormentandomi alle 21.

    L'indomani (ieri) mi sono fatto portare al lavoro, testa ovattata, oppressione tempie, arti pesanti, confusione, stato agitazione. Ho fatto mezza giornata e mi sono fatto venire a prendere, non senza far storcere il naso a quelli della fabbrica.

    Il medico mi ha messo in malattia fino a lunedì, per provare a recuperare. Ora sono le 10 di giovedì, sono a casa, eppure non riesco a stare tranquillo... Sono agitato e in ansia, sono senza forze e spossato, sono stordito e non riesco a spegnere il cervello. Mi sono isolato in bagno con ventilatore, macchina della pressione, xanax e telefono.

    Ho già attraversato mesi così nel 2019, ma non ero mai arrivato al punto di dover prendere dei giorni. Il problema è che se oggi sto male, non oso immaginare lunedì. Sono abbattuto e demoralizzato.

    Cerco un minimo di conforto. ?(

    Io fino a qualche settimana fa ho attraversato 3 settimane piene di ossessione verso i single player porno... Ne ho il computer pieno... Ma l'ultimo mese ho trovato un sito dove i giochi sono tradotti anche in italiano... Ho speso 60 euro in una settimana per 3 giochi... Poi, come tutto quello che mi prende, mi ha "disapassionato" di punto in bianco... Non ho nemmeno finito l'ultimo gioco e mi mancavano forse 2 ore di gioco...


    La cosa più triste è che su quel tipo di giochi, che dovrebbo essere prettamente fisico, cerco quelli con la trama romantica.

    So che può essere una domanda strana, bambinesca, ma per chi dorme da solo, ha un compagno/a per la notte?

    A 29 anni cerco conforto nel mio plaid arrotolato a mo' di persona...lo facevo già da bambino ma da ormai almeno 6 anni ho ripreso a farlo...mi ci abbraccio fantasticando sia una ragazza, so che sembra triste, e lo è, ma mi sento veramente solo. ?(

    eh, ti capisco. Dura andare avanti così. Bisognerebbe ricominciare la vita daccapo per aggiustarla.

    Complimenti per trovare almeno la forza di andare al lavoro. Io ho ventisei anni e neanche lavoro.


    Non è giusto che al mondo ci sia chi è costretto a condurre esistenze come la tua, non dovrebbe essere permesso.

    Grazie, sono stato davvero male per mesi nel 2019, andando comunque a lavorare.

    Negli ultimi 6 mesi sono ripiombato in quella condizione, ma peggio di prima...non era mai capitato che mi assentassi per le mie "condizioni" ma stamattina non ce l'ho fatta.


    Più passa il tempo è la mia condizione mi pesa e mi distrugge. A quasi 30 anni mi sento ormai perduto, e davvero tanta paura di arrivare a 35/40 anni senza aver concluso nulla.


    Se penso che la mia prospettiva è questa anche per il futuro, perché più il tempo passa più e difficile una svolta, mi viene da piangere.

    Per anni mi hanno detto "vedrai che le cose si sistemano da sole" "l'amore arriva quando meno te lo aspetti" "troverai i veri amici" frasi che sento da 10 anni. Quel che mi deprime ancora di più è che non sono sempre stato così passivo e arrendevole...ci ho provato quando potevo a coltivare amicizie e interessi, ma nulla...ho provato anche quelle applicazioni tipo Tinder e compagnia...non le uso da oltre un anno...ma sono passato inosservato, nonostante provassi ad essere intraprendente...questo mi ha scoraggiato ulteriormente e ha abbassato ulteriormente la mia autostima.

    So che qualcuno potrebbe dire che se ti comporti da depresso la gente ti starà lontana...ma in quelle rare più uniche occasioni sociali che ho, sono sempre una persona spigliata e simpatica...eppure passo la mia vita solo al buio nella mia camera come ora...

    L'estate è la stagione preferita dai più giovani perché non vanno a scuola e cazzeggiando tutto il giorno. Vanno in piscina, stanno con gli amici e si divertono. Anche per me era così fino ai 17/18...poi quando inizia la vita vera ti rendi conto davvero cos'è l'estate. Un fardello... E se lavori fuori sotto il sole, in una fabbrica o in una cucina, capisci quanto è bella l'estate...