Messaggi di Darkelle

    C'è una spiegazione agli altri post, che se vuoi posso dirti in privato ma non qui. Purtroppo questo post esprime tutto quello che sento e sicuramente a quell'ora non mi sarebbe venuta voglia di prendere in giro nessuno, soprattutto su delle cose del genere.
    Esatto, hai colto il punto! Avrebbero dovuto evitare di approfittarsene percependo lo schifo che mi facevano.. Se venissero a chiedermi scusa pentiti di tutto potrei anche perdonarli ma li considero veramente troppo animali

    O semplicemente abusi sessuali?
    Sono una ragazza lesbica (23 anni) che ha avuto esperienze con ragazzi in età adolescenziale. L'attrazione per le donne l'ho sempre avuta anche se inizialmente in maniera inconscia.
    La maggior parte delle mie esperienze con gli uomini (sebbene non la totalità) sono state squallide, con ragazzi squallidi, disgustosi, egoisti e sporchi.
    Una volta ero da uno che credevo mio amico, ero alle prime esperienze, la curiosità era tanta, e vado con un suo amico a letto, non ero piu lucida, mi sentivo male, e dopo ho scoperto che mi sbattevano a turno, uno perchè era incapace e l'altro per fargli vedere come si faceva. Per fortuna ricordo in modo vago ma da quella volta non ho più voluto fare sesso nel modo più assoluto per molto tempo... E' stato talmente squallido che mi sono schifata.
    Dopo molti mesi dall'accaduto ho accettato di fare del sesso orale ad un ragazzo orrendo, ero una sedicenne e molto ingenua, una mia amica mi aveva convinto a farlo dicendo che mi sarei divertita, ed io come una broccola le ho creduto.
    Mi sono appartata in un posto squallidissimo con quel tipo orrendo, appena si è abbassato i boxer ho sentito una puzza che neanche il bagno pubblico più sporco poteva emanare. Lui mi abbassava la testa e io avrei voluto morire ma non avevo il coraggio di oppormi. A un certo punto stavo per andarmene, ma mi dice in tono minaccioso che non era ancora venuto, in pratica ho sboc*chinato quel coso orribile per quasi un'ora di fila. Quando ha avuto il suo orgasmino il tipo mi ha anche dato della cretina allontandomi come fossi un cane con la scabbia. Subito dopo averlo fatto ho cercato di rimuovere almeno l immagine del suo viso, che credetemi, se me lo ritrovassi davanti nemmeno lo riconoscerei.
    Un'altra volta ho accettato di fare sesso con un altro che in realtà non mi attraeva, solo nell illusione di superare così i miei blocchi sessuali. Nemmeno lui era molto pulito, ma ormai ho capito che se voglio la pulizia rigorosa le donne sono quasi sempre affidabili, almeno quelle che ho incontrato io, ma vabbè (con questo non voglio fare di tutta l'erba un fascio in quanto esistono anche uomini molto puliti, ma.. molti sono veramente sporchi). Andiamo in un prato e dopo avergli fatto il servizietto (era una cosa che facevo sempre perche mi era richiesto e non perchè volessi davvero farlo, e non sapevo dire di no) mi penetra per quasi un'ora di fila in modo freddo e poco delicato. Io stavo li a subire e a non vedere l'ora che finisse tutto. Tornata a casa mi sono fatta subito una doccia ma non ne è bastata una per togliermi il senso di sporco che quel tipo mi aveva lasciato addosso.
    Talmente era il mio disgusto in quei momenti che al mio piacere nemmeno ci pensavo, e nemmeno volevo ci pensassero loro, talmente non vedevo l'ora di togliermeli di dosso!
    Non so se si possano considerare stupri ma non penso, semplicemente perchè alla fine acconsentivo, seppur con la morte nel cuore e non volendo.

    Se un ragazzo mi fa battute sessuali o ci prova con me io non riesco a pensare che il sesso con un uomo sia una cosa bella e goduriosa come magari la pensano molte donne, ma mi tornano alla mente quelle immagini e dentro di me penso che gli uomini siano tutti delle bestie che mi farebbero rivivere quelle esperienze bruttissime, e anche solo il pensiero di godere con un uomo mi fa ribrezzo, è una cosa talmente lontana dai miei pensieri che non penso di attuarla mai. Mi stanno simpatici come amici, ma se devo pensare a loro sessualmente mi viene un senso di disagio enorme.

    P.S: non mi sono mai autocolpevolizzata delle mie brutte esperienze, per fortuna. Ma ho scaricato tutta la colpa su quegli schifosi che mi hanno fatta sentire solo un oggetto senza valore. Mi chiedo anche come facciano certe donne a vederli attraenti

    Innanzitutto grazie per la risposta :)
    Per quanto riguarda l'altro tizio è vero, non mi attrae.. ma a volte penso che magari l attrazione fisica viene dopo, come conseguenza di un'alchimia mentale... ma magari non dovrei forzarmi con persona che non mi convincono almeno ora.
    Riguardo le avventure, prima riuscivo ad averne, prima di affezionarmi a lui, ma prima non mi ero mai affezionata. E' come se da quando avessi provato l'amore davvero non solo non mi accontento delle avventure, ma non riuscirei ad averne perchè le sentirei così meccaniche che non mi piacerebbe neanche averne, ho provato ad averne l'anno scorso quando mi aveva lasciata un paio di mesi per un'altra, ma mi prendeva a male dopo, non era la stessa cosa...

    Ero molto innamorata di lui, che mi ha dato più dolore che gioia. Siamo stati insieme due anni in cui mi dava pochi momenti di gioia intensa, a cui ero molto legata.
    Da premettere che è molto difficile che mi affezioni alle persone e che una persona sappia prendermi nel profondo, ma lui ci era riuscito, è stato l'unico amore della mia vita. Mi deludeva spesso e spesso arrivavo a lasciarlo, ma riusciva sempre a riprendemi... Dopo l'ennesima delusione l'ho lasciato con la speranza di non cedere nuovamente... mi ha lasciata molto amareggiata con certi atteggiamenti con cui mi ha fatto capire che le cose non cambieranno e che in un futuro insieme potrebbe rendermi solo più frustrata, pensando solo a se stesso e mai alle esigenze di entrambi. Fingo che va tutto bene ma mi sveglio nella notte piangendo. A volte credo di provare ancora sentimenti per lui, l'attrazione fisica purtroppo non vuole andarsene, ma dall'altra parte mi fa schifo come persona pensando a come mi ha raggirata e mi ha usata per i fatti suoi. Lui anche nonostante come mi tratta è molto preso da me, mi rivorrebbe ma se facessi dei passi indietro tornerebbe ad usarmi come ha sempre fatto.
    Ora è come se mi mancasse un pezzo di cuore, non so cosa fare, vorrei tanto innamorarmi di una persona che mi ami a sua volta, ma purtroppo ho il cuore difficile e in amore sono molto esigente. C'è un ragazzo a cui piaccio e che nonostante ho deluso in passato, è disposto a darmi un'altra possibilità, ma non ne sono convinta, ho paura di deluderlo, ho paura che non mi attragga molto, ho paura che si illuda e io non so cosa voglio fare, credo che non mi piaccia abbastanza. Allo stesso tempo, avrei anche occasioni di avere avventure ma il solo pensiero di farlo meccanicamente senza coinvolgimento mi fa sentire male. E' come se riuscissi a farlo soltanto con lui ormai. Ho paura di non riuscire piu ad aprire il mio cuore ed il mio corpo ad un'altra persona, e ho paura di non trovare presto una persona disposta ad amarmi e che io possa amare alla stessa maniera. Mi fa malissimo lasciarlo andare ma continuare a stare con lui sarebbe masochismo. E anche negli altri campi della vita non so più cosa mi dia gioia, cosa fare per essere felice... era l unica persona in grado di darmi emozioni forti... E' come se per liberarmene avessi buttato via un pezzo di cuore e ora non so più nulla di me... come si fa?

    Stavo malissimo anche psicologicamente, avevo sempre più complessi di inferiorità, poi l'ho lasciato per un altro motivo, ma era sempre una questione di soldi. Avevamo fatto un investimento, ma lui ha sospeso la pratica senza dirmi nulla pur di non farmi entrare nemmeno un soldo, soldi che avremmo poi usato per un fine settimana insieme, e non li avrei spesi da sola. Pur di non farmeli accreditare sulla mia carta di credito (perchè lui non la ha) ha preferito non prendere nulla nemmeno lui, giustificandosi con il fatto che non si fidava nella maniera più assoluta di me. Io sono rimasta sconvolta perchè ho sempre fatto di tutto per lui, l ho sempre amato e sono andata anche contro la mia felicità pur di averlo accanto, e poi alla fine ha avuto pure il coraggio di darmi della tirchia! Allora lì ho veramente capito con che razza di persona egoista e opportunista sono stata, ho capito che il problema non era mio, che mi stavo facendo trattare peggio di uno zerbino, e che la mia insicurezza in fondo era anche colpa sua!

    Prima il mio ragazzo chiedeva... e io gli davo... e mi dava meno della metà di quanto gli davo io... Questa cosa mi pesava perchè di mio ho sempre il terrore di essere sfruttata... Gli ho fatto notare ciò e sta cercando di migliorare, ma ha disturbi di personalità quindi nonostante mi ami, spesso non può fare a meno di usarmi e nemmeno se ne rende conto, o anche se se ne rende conto è come se non potesse farci nulla. Dopo anni mi sono stancata di combattere contro i mulini a vento, così ho trovato una via di scampo: offrirgli sempre. Tanto a chiedermi so che lo fa, tanto vale che mi propongo io, perlomeno faccio anche bella figura. Questa cosa in realtà non è che mi piaccia molto, ma a discutere con lui è inutile e nemmeno ce la faccio a lasciarlo. Sono rassegnata, e questa è una cosa che nemmeno mi rende del tutto felice. Ma per amore faccio questo e altro purtroppo. Succede solo a me? Una rassegnazione tale mi porterà a danni in futuro?

    Ciao :) brutta cosa le ossessioni... io ultimamente ho il terrore che muoia la mia nonnina, che ha quasi 80 anni :(
    Comunque credo che sei molto ansiosa.. ed è da questo che provengano le tue paure... dovresti pensare a vivere, perchè ora le cose vanno bene, e non c'è motivo di preoccuparsi se state bene

    Mi capita in alcuni ambienti, ad esempio ad un corso che frequento, di sentirmi terribilmente a disagio, in ansia, perchè mi sento come se gli altri mi giudicassero. Ma non è solo una mia sensazione, fanno dei gesti che mi fanno sentire esclusa, denigrata, stupida! Sebbene io so di non esserlo sento fortemente che loro mi vedono così. Ad esempio devo fare delle cose al corso, e a volte le persone fanno dei passaggi di cose che dovrei fare io, da sole, anche se le dovrei fare io, come se fossi na stupidona proprio... Poi ci sono persone che sparlano, ma dentro di me so di essere migliore di loro per tante ragioni, e io purtroppo me lo sento che c'è ostilità nell'aria e di rimando odio tutti in quell'ambiente, ci sto il minimo indispensabile, e poi aria! :D Il problema è che queste persone/situazioni in cui mi sento giudicata mi mettono tanta ansia, che mi rende impacciata e non fa che rafforzare il concetto brutto che gli altri hanno di me! E quando sono ansiosa, ecc, non riesco a dare il meglio! ;(

    Eccomi =) Ho pensato che il problema potesse essere anche quello... Infatti a volte cerco di sforzarmi di fare un sorriso in piu e di instaurare un dialogo in cui sia però prevalentemente la cliente a parlare, ma niente, alcune persone continuano a volere la collega... Mi sento estraniata, a volte mi viene da prenderla sul personale, ho paura di trasmettere ansia ed energia negativa, ho paura proprio di dare a pelle una brutta impressione.. per questo si può fare qualcosa?

    In bilico tra amore e sopportazione




    Sto con lui da quasi due anni. Tra noi ci sono sempre stati problemi. Il problema

    principale è il suo egoismo patologico, che ha soprattutto con me. Con le altre

    persone si comporta più o meno bene, ma ultimamente mi tratta in modo

    vergognoso. Nonostante ha i soldi (paga sempre lui per gli altri che hanno più palle di me evidentemente!!!) , devo pagargli sempre tutto io, tranne qualche

    rarissima volta. Però centinaia di euro per se stesso li spende, senza nemmeno

    pensarci. Per san valentino nemmeno un pensierino perché si fa i regali da solo

    (proprio così mi ha detto, ba stardo, io che gli ho pure regalato una cosa di alto valore 20 giorni prima). Ho provato a fargli notare queste cose ma la butta sul ridere. Inoltre è egoista anche a letto (tranne rare volte, ma quando da il meglio di se è imbattibile). A parole è innamoratissimo di me e tante belle cose. A fatti zero.

    Ha avuto un passato di droga, sta avendo delle ricadute, ma pensare che sta spendendo tanti soldi per quella m∙∙∙a e non spende un euro per me che gli ho sempre dato tutto.. mi fa stare male.

    Inoltre ha un disturbo ossessivo di personalità, e depressione.

    Speravo potesse cambiare, perlomeno riprendersi un po. Invece nulla, mi

    sembra una lotta contro i mulini a vento. Così lui continua a fare i ca zzi suoi,

    e io prima o poi cedo e mi ci rimetto. Non riesco a spezzare questa dipendenza che ho. Che devo fare?