Messaggi di Dario77

    Letture estive in montagna:

    "I libri dell'anima" di Sanchez Ruiz Leticia
    "Uomini senza donne" di Murakami
    "La notte di Lisbona" di Erich Maria Remarque
    "L' incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio" di Murakami

    "Mandami tanta vita" di Paolo di Paolo, Feltrinelli, 2014. Libro intenso e commovente che racconta, in forma romanzata, gli ultimi giorni di vita di Piero Gobetti tra Torino e Parigi nel febbraio del 1926. In parallelo la storia del giovane Moraldo che prima prova antipatia per questo smilzo ragazzo ricciolino e con gli occhiali tondi per poi rimanere affascinato dalla sua levatura morale e culturale. Da leggere la sera mentre magari fuori piove e il vento freddo fa venire voglia di stingere qualcuno a cui vuoi bene.

    Questa settimana ho letto un romanzo storico molto interessante che ho presentato oggi al lavoro da me.

    Si tratta de "La ricevuta" romanzo storico o se volete romanzo famigliare di ambientazione storica di Sergio Soave già docente di storia contemporanea all'Università di Torino, Nino Aragno Editore, 257 pp. 2015.

    La vicenda ha il suo punto centrale nel 1943 durante i primi scioperi in Italia dovuti alla mancanza di pane e contro la guerra quando al protagonista del romanzo, proprietario del piu grande mulino del Piemonte, vengono requisite 140 tonnellate di farina. Gli viene rilasciata una ricevuta che dovrebbe permettergli di riavere indietro i soldi ma da quel momento si susseguono una serie continua di fatti storici e personali che impediscono al nostro mulinaio di riscuotere la somma che gli spetta. A questo si affiancano la vicende della sua famiglia nel contesto storico che va dalla Prima Guerra Mondiale fino ai giorni nostri con descrizioni rapide ma intense dedicate alla Resistenza, al Miracolo economico, al 68 e al terrorismo degli anni settanta. Una storia di italiani nel Novecento. Consigliato.

    Febbraio e marzo sono stati mesi dedicati alla lettura:

    1) Diego Fusaro, "Antonio Gramsci. La passione di essere nel mondo" , Feltrinelli
    2) Jacques Le Goff, "Il tempo continuo della storia", Laterza
    3) Antonella Agnoli, "Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà", Laterza
    4) Antonio Gibelli, "La Grande Guerra degli italiani 1915-1918", BUR

    Ieri sera ho iniziato: "I cacciatori di libri" romanzo storico ambientato nel 1400 con protagonsti i libri e l'invenzione della stampa.

    "La grande guerra degli italiani" di Antonio Gibelli prof. di Storia contemporanea all'Università di Genova.

    Un saggio storico sulla Prima Guerra Mondiale. Un'analisi ad ampio rspiro che privilegia alla storia militare la storia delle mentalità e degli individui nel loro tempo.

    Ciao. Il discorso è complesso. Per quanto mi riguarda dai 20 ai 28 anni ho avuto diverse storie tutte o quasi nate e sviluppatesi in ambito universitario anche perchè era il luogo che frequentavo tutti i giorni e indirettamente anche la sera... In quel periodo l'ultima mia preoccupazione era quella di restare solo nella vita anzi la vedevo come una possibile scelta anche intrigante sotto certi aspetti. Il trionfo della mia libertà di fronte al mondo. Viaggi, interessi culturali da soddisfare, amici, qualche relazione ma poco impegnativa. Poi dai 28 ai 36 la mia storia piu lunga e importante 8 anni... Chi mi conosce sul forum sa di cosa parlo. Comunque storia finita molto male tra mille sofferenze e disturbi di ansia (anche molto forti) da parte mia. Il pensiero di rimanere soli a vita in questo anno è esisistito. A volte riaffiora sulla superficie e altre volte si inabissa... Forse il fatto di avvicinarmi ai 40 anni un pochino influisce. Cambiano le prospettive. In tutto questo pero devo anche dire che da ottobre 2014 a gennaio 2015 ho frequantato una ragazza stupenda che mi ha fatto di nuovo riscoprire l'amore... Ora non so se avrà un futuro questa storia, forse no, ma comunque mi ha fatto rinascere un'emozione, un sogno. Quindi quello chee ti consiglio è di crederci sempre. Se una donna ti piace e ti senti attratto da lei buttati... Sullo psicologo per una cosa del genere non saprei... Ti direi di no. La cosa che non capisco è un'altra pero... Cambiare città secondo me non aiuta a trovare un'altra persona e anzi all'inizio potrebbe aumentare la solitudine...

    Ho finito di leggere il mio primo libro del 2015...

    "Bentornato Marx. Rinascita di un pensiero rivoluzionario", Diego Fusaro, Bompiani.

    Un saggio storico scritto da un giovane ricercatore torinese. Interessanti alcune tesi del libro come quella secondo cui Marx non è stato il fondatore del Marxismo e la differenza tra essere marxista e marxiano.

    Ciao Dario, come ti è sembrato "La ragazza dello sputnik", io l'ho trovato delizioso...
    Sono un lettore di Murakami della primissima ora, Norwegian wood quando ancora si intitolava "Tokio blues" edito da Feltrinelli l'ho letto nel 1995; ho amato moltissimo questo autore ma da "Kafka sulla spiaggia" in poi l'ho mollato, mi sembra diventato un mestierante, non fa altro che scrivere roba "alla Murakami" priva di una vera ispirazione, replica situazioni, luoghi comuni e atmosfere ormai polverose, abusa di se stesso come scrittore e di me come lettore, basta!

    Ciao. Sinceramente tutti i libri di Murakami che ho letto mi sono piaciuti molto. "Norwegian Wood" per me è un capolavoro della letteratura contemporanea. "La ragazza dello sputnik" è un bel libro, anch'esso realista, ironico nella prima parte e sempre più malinconico e angosciante verso la fine. Altri libri di Murakami danno più spazio a descrizioni oniriche e di fantasia ma secondo il mio modesto parere è un autore che riesce sempre a regalare con la sua scrittura momenti di ironia, malinconia, riflessione e sogno... Nel Romanzo "L'Uccello che girava le viti del mondo" ad esmpio ho trovato stupenda la lunga descrizione del tenente Mamiya sulla guerra russo-giapponese degli anni trenta. Un romanzo all'interno del romanzo. Per chi ama la storia imperdibile. :)

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