Messaggi di wavesequence

    Sono d'accordo, ma questo succede perchè il detrattore medio è solo un frustrato livoroso e invidioso, qualcuno che nei panni della Ferragni farebbe anche peggio, qualcuno la cui morale non è di certo più pulita.

    Fino ad un certo punto... Però sai cosa mi fa più rabbia? Il vedere che certi personaggi hanno tanto seguito non perché sono "bravi ed intelligenti o hanno qualità particolari", ma perché c'è una massa di pecoroni ignoranti che li vogliono seguire. Il messaggio principale che ormai è entrato nel DNA delle nuove generazioni è che la cosa più importante è quella di arricchirsi senza fare il minimo sforzo.

    Grandissimo.

    Io i regali li faccio solo alle persone a cui sento di doverli fare, per quanto riguarda parenti che manco conosco onestamente manco mi presento alle cene.

    Però ti assicuro che se un regalo è sentito veramente, diventa davvero bello farlo e vedere la reazione di chi lo riceve.

    Sono d'accordo con te, i regali vanno fatti quando si sente il desiderio di farli, non quando si viene costretti dalle contingenze familiari. Ma, soprattutto, quello che mi fa cascare le braccia (per non dire qualcosa d'altro) è vedere che il tuo parente acquisito ti fa un regalo tanto per fare. Ecco che mi viene spontaneo dire che si risparmi la fatica. Nello specifico, mi è stato regalato un set di bicchieri artigianali in vetro, tutti di colore diverso...(che si trovano in svendita, perché difettati, nei grandi centri commerciali) Ma che c***o di regalo è?

    Penso siate tutti a conoscenza della vicenda che ha coinvolto Chiara Ferragni e la Balocco in merito al "pandoro solidale". So già che ciò può apparire retorico ma a me ha dato il voltastomaco. Speculare sulle patologie neoplastiche dei bimbi è a dir poco aberrante. Che poi, ma non le bastano tutti i soldi che ha? Davvero c'era bisogno di fare questo? E mi fa ancora più schifo il fatto che lei sia pure madre. Scusate ma davvero 'sta roba mi ha profondamente nauseato <X

    Premetto di non aver letto le altre risposte. La mia unica considerazione è che la Ferragni esiste perché ci sono tanti imbecilli che la seguono. Se fosse per me, potrebbe andare a pulire i c∙∙∙i della stazione di Milano. Spero che questa vicenda abbia potuto svelare di che personaggio si tratta.

    Faccio parte anch'io di quel vasto gruppo che non sopporta i festeggiamenti di capodanno ed il periodo natalizio in genere. È ovvio che questo thread riporta solamente le opinioni di una piccola parte della popolazione residente in Italia, tuttavia ritengo sia significativa. E continuo a chiedermi perché, se siamo così in tanti che non tolleriamo le festività natalizie e di fine anno, continuiamo a farci male.

    Anche il sentirsi in obbligo di dover fare dei presenti per Natale, tra parenti acquisiti, la trovo di un'assurdità tremenda, in particolare perché a nessuno frega niente degli altri. Non so se riuscirò a farmi ascoltare, però ho detto chiaramente alla mia compagna che quest'anno possiamo anche fare a meno di farci regali tra cognati, in particolare sua sorella, il compagno ed il loro figlio, perché da parte loro si vede che è uno sforzo a cui vorrebbero sottrarsi, da parte nostra anche. Ecco, ripensandoci, l'aspetto più fastidioso delle feste natalizie è proprio sentirsi obbligati da una tradizione di dover far regali a gente con cui si hanno sporadici contatti.

    Questa è la tua percezione :)

    Magari la tua compagna è felice e soddisfatta con gli abiti che mette regolarmente e si gode la sua vita così!

    Mah, penso di conoscerla un po' meglio di una considerazione buttata lì. Quello che mi dispiace di più è che non vuole valorizzarsi. Il fatto di non rendersi attraente, cosa che dovrebbe fare in primo luogo per se stessa, le si ritorce contro... salvo poi lamentarsi che non si sente desiderata. Non si diceva forse "Aiutati ch'el ciel ti aiuta?"

    Est modus in rebus, tuttavia a me piace la donna a cui piace piacere. Purtroppo la mia compagna detesta comperare capi di abbigliamento e di questo, posso dire senza mezzi termini, ne soffro molto. Se fosse per lei, vorrebbe avere a disposizione un/a personal shopper che la consigliasse su come vestirsi e che andasse al suo posto nei negozi per acquistare. Quando sono per strada ed incontro delle cinquantenni piacenti, vestite con capi eleganti, che camminano disinvolte sui tacchi alti, sospiro profondamente pensando che anche a me piacerebbe avere una compagna che si curasse di più. Invece, sarà perché proviene da una famiglia dove le è stato dato tutto l'essenziale, forse qualcosa in meno, ma nulla di superfluo, tende a non concedersi nulla di più dello stretto necessario. Durante la nostra relazione, ormai più che ventennale, le ho spesso regalato sia abbigliamento che accessori firmati e non, però vedo che avrebbe la tendenza a vestirsi sempre in modo tendenzialmente anonimo, come se non volesse farsi notare. L'assurdo in tutto questo è che ha un paio di armadi zeppi di vestiti o vecchi e fuori moda o inutilizzati... Che tristezza, dovrebbe sapere che la vita è una sola!

    Penso che con le persone bisogna prenderle quando vengono e lasciarle andare quando vanno. Sono figlio unico, ormai ho superato i 50 e ho avuto da sempre problemi di natura relazionale con entrambi i sessi, senza alcuna distinzione. Non sono certo un asociale, ci mancherebbe, però se dovessi fare un'analisi circostanziata delle mie conoscenze, potrei dire con totale serenità, di non avere amicizie vere, ma solo conoscenze... tanto che, giusto per citare un fatto, se volessi sposarmi non saprei a chi chiedere di farmi da testimone.

    Dopo molti anni in cui speravo di avere frequentazioni regolari, mi sono reso conto che l'amicizia, come la si intendeva un tempo, non esiste più. Di conseguenza, non mi faccio alcuna aspettativa, vivo alla giornata e se c'è modo di potersi trovare lo faccio volentieri, diversamente me ne sto per i fatti miei a leggere, suonare. ascoltare musica o fare altro. La vita è breve, meglio godersela, anche in solitudine, perché fondamentale è bastare a se stessi.

    A mio modesto avviso faresti bene a tagliare ed anche velocemente. I bugiardi seriali ricadono sempre nello stesso errore... perché mentono anche a se stessi. Ecco il motivo per il quale non riescono a smettere.

    GIà il fatto di vivere con il sospetto che possa mentirti ancora, ti fa stare in una condizione di continuo chi va là, che ti rovina la vita.

    Amare significa anche fidarsi ciecamente dell'altro/a. Non mi sembra che ci siano i presupposti.

    Concordo anch'io che sparire senza dare motivazioni plausibili sia un po' vigliacco, però bisogna capire cosa c'è dietro...

    Nel mio caso, ad esempio, è capitato con un ex amico con cui avevamo condiviso una grande passione per gli strumenti musicali elettronici, che ci portava a fare lunghe chiacchierate, nelle quali, senza falsa modesita, ero io quello che insegnava all'altro. Poi, tra un discorso e l'altro, entrammo in argomento professionale e mi chiese di effettuare una prestazione, un attestato di prestazione energetica per un appartamento che voleva dare in locazione. Quando gli presentai la fattura, a lavori ultimati, fece tutta una lunga disquisizione per dire che il mio lavoro era "carta straccia" a differenza di una certificazione di conformità per un impianto elettrico, a suo dire molto più importante.

    Non sto a ripetere tutta la valanga di fesserie che uscirono dalla sua bocca, fatto sta che dopo aver ricevuto il misero compenso, chiusi definitivamente i rapporti.