dico che PRIMA DEL GENERE (socialmente costruito) CI SONO ALTRE SUDDIVISIONI! legate al temperamento, alla cultura, agli ideali, agli obiettivi, al vissuto personale e via dicendo! non esiste uno schema della donna e uno dell'uomo, c'è troppa variabilita' all'interno di una stessa categoria... c'è PIU' variabilita' all'interno della categoria "donna" che differenza tra le categorie "uomo" e "donna"-
quelli che tu hai scritto sono stereotipi (l'uomo che non si ricorda le date.. e la donna che se le ricorda tutte! sembra quasi che l'uomo sia affetto da alzheimer per natura XD) e gli stereotipi servono per semplificare le descrizioni.... perchè mai? per avere più prevedibilità e controllo ! però c'è anche chi, insieme alla previsione e al controllo del proprio ambiente... ricerca la "verità" e accetta di fare uno sforzo cognitivo in più ....
Il genere non è socialmente costruito: è socialmente praticato (ed enfatizzato). Deriva dal sesso che a sua volta deriva dalla genetica, che sono l'unico fattore su cui non possiamo mentire. Non c'è ormone, operazione chirurgica, atteggiamento mentale che possa trasformare XX in XY o viceversa.
Tutte le altre suddivisioni sono generalmente -e a ragione- inquinate dal genere. E' normale che sia così. Dico anche: per fortuna che è così!
Se donne e uomini fossero realmente uguali (anche solo in senso psichico) non sarebbero funzionali e non ci sarebbe attrazione.
La variabilità all'interno della stessa categoria (donne o uomini) porta a rilevare eccezioni o correnti che non possono essere prese a regola. Se proprio vogliamo rilevare regole, queste dovrebbero essere statistiche o teorie con delle basi scientifiche che trovano riscontro poi nella pratica.
La statistica dice che uomini e donne sono diversi persino dove la società li equipara in ogni ruolo.
Le teorie scientifiche dicono che uomo e donna hanno una genetica diversa e nella vita si sviluppano e agiscono diversamente.
Gli stereotipi avranno pure una fonte, no?
Non vedo questi stereotipi come un tentativo di attacco a un genere piuttosto che l'altro: sono il risultato di statistiche popolari che hanno il loro fondo di verità, tutte (!) persino le più assurde.
Che poi una donna possa essere uguale a un uomo (o viceversa) è altresì possibile. Fa parte delle capacità di apprendimento e adattamento umane.