Messaggi di bruce0wayne

    dico che PRIMA DEL GENERE (socialmente costruito) CI SONO ALTRE SUDDIVISIONI! legate al temperamento, alla cultura, agli ideali, agli obiettivi, al vissuto personale e via dicendo! non esiste uno schema della donna e uno dell'uomo, c'è troppa variabilita' all'interno di una stessa categoria... c'è PIU' variabilita' all'interno della categoria "donna" che differenza tra le categorie "uomo" e "donna"-

    quelli che tu hai scritto sono stereotipi (l'uomo che non si ricorda le date.. e la donna che se le ricorda tutte! sembra quasi che l'uomo sia affetto da alzheimer per natura XD) e gli stereotipi servono per semplificare le descrizioni.... perchè mai? per avere più prevedibilità e controllo ! però c'è anche chi, insieme alla previsione e al controllo del proprio ambiente... ricerca la "verità" e accetta di fare uno sforzo cognitivo in più ....

    Il genere non è socialmente costruito: è socialmente praticato (ed enfatizzato). Deriva dal sesso che a sua volta deriva dalla genetica, che sono l'unico fattore su cui non possiamo mentire. Non c'è ormone, operazione chirurgica, atteggiamento mentale che possa trasformare XX in XY o viceversa.

    Tutte le altre suddivisioni sono generalmente -e a ragione- inquinate dal genere. E' normale che sia così. Dico anche: per fortuna che è così!
    Se donne e uomini fossero realmente uguali (anche solo in senso psichico) non sarebbero funzionali e non ci sarebbe attrazione.

    La variabilità all'interno della stessa categoria (donne o uomini) porta a rilevare eccezioni o correnti che non possono essere prese a regola. Se proprio vogliamo rilevare regole, queste dovrebbero essere statistiche o teorie con delle basi scientifiche che trovano riscontro poi nella pratica.
    La statistica dice che uomini e donne sono diversi persino dove la società li equipara in ogni ruolo.
    Le teorie scientifiche dicono che uomo e donna hanno una genetica diversa e nella vita si sviluppano e agiscono diversamente.

    Gli stereotipi avranno pure una fonte, no?
    Non vedo questi stereotipi come un tentativo di attacco a un genere piuttosto che l'altro: sono il risultato di statistiche popolari che hanno il loro fondo di verità, tutte (!) persino le più assurde.

    Che poi una donna possa essere uguale a un uomo (o viceversa) è altresì possibile. Fa parte delle capacità di apprendimento e adattamento umane.
    :hi:

    Quelle rughine andranno solo ad aumentare, purtroppo. Dieci anni sono tanti e si fanno sentire ancora di più quando è la donna ad essere più grande. Parlavi di figli, del desiderio di averne. Lei ha quasi quarant'anni mi è sembrato di capire, è già grande adesso per avere dei figli (vista l'età verrebbe considerata, a prescindere dal buono stato di salute, come una gravidanza a rischio). Se nei vostri piani c'è quello di avere dei figli dovreste perciò farli in breve tempo. Ma la fretta si sa, è cattiva consigliera e scelte così importanti necessitano di tempo e di reciproca e profonda conoscenza.

    Non si possono dare precisi consigli in situazioni del genere, solo qualche parere. Di incontri e conoscenze se ne possono fare ancora tante a 28 anni. Lei sarà anche una donna speciale ma non è l'unica. I rapporti d'amore sono complessi e pieni di problematiche già fra coetanei, aggiungerci anche un differenza d'età notevole complica ulteriormente il tutto.

    Non vuole un amico,vuole un amichetto di giochi e te l'ha fatto capire buttandosi tra le tue braccia e permettendoti di baciarla e toccarla tutte le volte,ti ha anche detto che vuole sentire più "apprezzamenti" da parte tua...cosa vuoi di più i disegnini??Datti da fare...

    Mi sento di dire 3 cose.

    Intanto che se "è giusta per te" o meno: sarà lei a deciderlo.

    La seconda è che Gretel ha ragione.

    La terza è che ha ragione anche Luna_stregata, ma personalmente in virtù da quanto scritto da Gretel e dalle di lei reazioni che hai riportato: ti consiglierei di limitarti al sesso.

    Scrivo di nuovo perché ieri sera ho avuto una crisi tremenda, mi sono fatta male e sono veramente distrutta. Lunedì vado dalla psicologa e proverò a parlarle di queste cose, comunque mi sono sentita tremendamente sola e oppressa, come sempre mi volevo male e come sempre mi sembrava di non meritare nulla... Lui sta studiando per un esame martedì quindi è ovvio che sia un po' assente ma io devo mangiarmi le mani per non chiamarlo, sms, o stargli addosso. Alla fine non ho fatto niente, però mi sono morsa e mi fa malissimo.... Proprio male al cuore... Non so proprio come comportarmi e ho paura, paura di esplodere paura di essere abbandonata... tremo e dormo male.
    Vi giuro che se è normale in amore non voglio essere innamorata. Devo sempre trattenermi. Mi sento male.

    Non puoi amare qualcuno fino a quando non riesci almeno a sopportare te stessa.

    Le romaticherie di chi ti dice "trova l'amore e tutto si aggiusta" sono, permettimi il termine, delle c∙∙∙∙∙e apocalittiche.
    Da come scrivi pare che senza una buona psicoterapia lunga e costante e, possibilmente, qualche farmaco non ne uscirai mai da sola.

    Se non trovi il modo di calmarti (innanzi tutto) e di capire cosa ti spinge a odiarti non potrai mai amare nessuno, al massimo puoi farci sesso, ma tieni lontani gli oggetti contundenti.

    :hi:

    Ciao,sono Stefania e sono nuova.Vorrei sentire la vostra l'opinione.
    Vi sembra normale,che mio marito,un uomo di qusi 40 anni,mantiene una corispondenza e-mail con una bambina di 12 anni?
    Cosa ne pensate?Che spiegazione vi date?Aiutate mi a capire?Forse sbaglio io,forse sono strana io.
    Grazie.

    (Rispondo a prescindere da quanto possa essere vero il messaggio)

    Dipende da cosa si scrivono.
    Non deve _per forza_ esserci qualcosa di anormale.

    Ma come diceva Bruce in una società evoluta l'individuo ha diritto a non dire tutto a tutti.....bisogna avere una caverna in cui rifugiarsi! Poi in termini di coppia ci sono anche le coppie etero , lesbiche e gay, le dinamiche sono tante, mi dispiace per la parte cattolica del forum ma è così! Non possiamo schematizzare in uomini e donne, secondo me come al solito dipende anche dell'evoluzione o meno dei componenti della coppia, in termini socio-culturali.

    Nelle coppie gay i problemi sono gli stessi delle coppie etero. Probabilmente nelle coppie di maschi saranno più frequenti i problemi da maschio, in quelle di femmine i problemi da femmine.
    Di sicuro non soffrono più di tanto del "gap" che divide i generi.

    A questo male si sopravvive e se sfruttato si diventa ancora più forti.
    Puoi pensare di darti dei piccoli obiettivi giorno per giorno? Anche semplici che siano come ad esempio andare a comprare il giornale . Credimi è fondamentale uscire un pochino anche pochi minuti.

    Si è vero. Questo tipo di problemi si risolve anche con esperienze positive ripetute e crescenti. Chi non riesce ad allontanarsi da casa dovrebbe iniziare a viaggiare un po' alla volta iniziando dai punti limitrofi alla propria casa, per poi passare al paese, a un paese vicino, etc. Ogni volta intrattenendosi un po' di più prima di allontanarsi un po' di più.

    Ma un percorso di questo tipo richiede MOLTO tempo, non bisogna pensare che in una settimana o in un mese si risolva tutto. In alcuni casi non bastano anni; e forzare la mano (fare troppi progressi forzati in breve tempo) può portare a un attacco di panico che riporta indietro l'orologio di moltissimo tempo in un istante.

    La terapia cognitivo-comportamentale comprende e spiega queste tecniche.

    credo di avere, o aver avuto, il tuo stesso problema... l'ansia mi prende alla pancia, così è iniziata e così l'ho sempre temuta.
    Ho paura di trovarmi in situazioni in cui non posso usare un bagno o non posso curare il mal di pancia, come su un treno, o in un' altra città. Per questo non viaggio e mi sposto il meno possibile. Negli anni ho imparato a conoscermi un pò meglio e a sapere quello che mi succede, riesco a tenere l'ansia sotto controllo quando mi capita di sentirmi male, ma per fortuna succede sempre in contesti domestici e facilmente controllabili

    L'ansia è residente nella pancia. Se deve prendere prende li. Questo che raccontate e che magari pensate essere un'ansia strana o stupida è in realtà una delle più diffuse in assoluto.

    Ma non so se sia ben motivata,nel senso che spesso i più gelosi non hanno nulla da temere bensì proiettano sull'altro quello che loro sono i primi a fare o pensare...basti vedere quanti trogloditi hanno l'amante e poi vanno a fare le pulci alla moglie...

    Ma visto che qua bisogna stare attenti a come si parla(non mi riferisco a te) faccio anche l'esempio contrario:conosco ragazze che s'ingelosiscono di cose stupidissime e senza importanza (tipo guardare o commentare un'altra) e poi fanno di nascosto cose che potrebbero dare molto più fastidio.

    No,non è giustificabile,soprattutto se si ha stima della persona che si ha accanto.

    Da incorniciare :popcorn:

    Io non so dei grandi numeri anche perché non sono tra quelli che hanno 2000 amici su Fb;potrei parlarti delle mie esperienze o di quelle delle persone a m vicine e che non diventano sutamaticamente legge univetdale;ma non è questo il punto perchè su grandi numeri potrà anche esdere come dici ma tu hai fatto esplicito riferimento al "contributo femminile" in questa discussione dove sono intervenuta anche io quoindi dovresti leggere meglio.

    Beh ma in questi casi si va a maggioranza, se poi mi sono sbagliato chiedo scusa, ma questa cosa della gelosia femminile è abbastanza evidente; normalmente è alla base della possessività sulla privacy del partner ed è anche ben motivata!



    Però non è giustificabile in una società civile evoluta, come non deve essere il contrario con gli uomini che rinchiudono in casa le mogli.

    Mi intristisce che un utente abbia ridotto la discussione a maschi contro femmine anche perché se non l'ha capito io che sono donna la penso come lui sul discorso della privacy.

    Non è maschi contro femmine, tuttavia sui grandi numeri la maggioranza delle femmine tende a escludere la privacy per motivi comprensibilmente legati alla naturale tendenza farfallona dei maschi.

    Vuoi dire che sono l'unico a vedere questa cosa?

    :-PP
    Ok, quindi l'individuo ha diritto alla privacy anche se fa parte di una coppia.

    Poi diverso è il discorso che c'è che non vuol far parte di una coppia dove gli individui (in particolar modo l'altro) fanno uso di questo diritto.
    Però, se permetti, non è lui l'altro (o lei l'altra) che sbaglia, ma chi ha questa pretesa.
    8)