Messaggi di bruce0wayne

    Oggi con lo psicologo è venuto fuori che secondo lu io sono un carattere schizoide (secondo la definizione bioenergetica), non narcisista. Anche se ci sono dei tratti in comune, i caratteri sono quasi opposti...

    Beh ma, non è così facile essere narcisisti, se non altro in senso patologico.

    Ci sono tanti "falsi positivi" per via del fatto che tutti -almeno un po'- vogliono credere di essere migliori degli altri, più importanti, meglio considerati; vogliono passare sui diritti altrui fingendo che nessuno ne soffra, etc.
    Ma non è così facile esserlo veramente *dentro*, inconsciamente. Vivere questa cosa senza sensi di colpa.

    Il vero narcisista non si vanta di essere narcisista, anzi: lo nega. Lui, secondo lui, è veramente migliore e questa cosa del voler credere che sia frutto di un disturbo è assurda.

    mentre per un uomo,al di là della simpatia,è più difficile passare sopra un aspetto fisico per lui poco attraente:fortunatamente non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace

    Esatto è proprio così. Per quello scrivevo "prima" nel senso di "prevalentemente". E non c'è niente da vergognarsene: è naturale che un uomo selezioni prendendo il fisico come fattore decisivo, mentre una donna possa farne a meno. Idem per l'età.

    Poi, per la faccenda "non è bello ciò che è bello", per fortuna (dico io) ci sono uomini a cui piacciono more, altri bionde (per dire due caratteristiche idiote), ad altri magre e giovani e ad altri ancora grasse o più attempate.

    Certo i casi limite sono eccezioni, ma la natura ci ha programmati per selezionare i migliori perché questi possano sopravvivere e, per quanto non abbia nulla contro le persone obese, chi ha qualche eccesso in corpo ha meno possibilità di "farcela" anche (e persino) nel mondo moderno.

    Anche l'intelligenza è un fattore che madre natura prende in considerazione, ma non nel senso che intendiamo noi. A "Gaia" (la terra) non interessa che sopravviva l'essere umano che conosce e comprende Shakespeare o gli aforismi di Freud, a lei importa solo che questo conosca ciò che serve per sopravvivere sano.

    Notare che io non sono uno di quegli integralisti atei di estrema sinistra: assolutamente. Solo mi piace questo modo di vedere le cose perché affascina e trova fondamento nella realtà che vediamo tutti i giorni. Se poi invece che "Gaia" a pensarla così è qualche Dio: ben venga.

    Nessuno si senta offeso nel suo credo. Il sistema di base in cui viviamo (naturale o "il creato") è ben pensato, anche se crudele. :hi:

    Aggiungo che quando dicevo di prenderla con filosofia non ero serio: ero MOLTO serio.

    Non farti "ingannare" dalla scherzosità del video: tutti i libri (e in qualche modo anche i film) di Fantozzi sono degli autentici ritratti antropologici dell'essere umano italico.
    Sono stati venduti come comici, ma di comico hanno veramente poco. E' roba seria.

    Come serio è il consiglio di non prendersi troppo sul serio. Sia a tennis che, per esempio, con le suocere. Avranno sempre da criticare (i compagni di tennis e le suocere) e non (NON) dipende sempre da noi, dal nostro comportamento o dalle nostre prestazioni il loro giudizio.

    Ci sono persone (tantissime) che DEVONO criticare e giudicare il prossimo. Fanno comunella tra loro (criticatori) e criticano. E' gente che non può star bene se non crede vi sia qualcuno che sta peggio.

    Ne è pieno il mondo.

    Forse più che motivazione ti servirebbe metodo. Essendo tu un ingegnere mi capirai di certo.

    Molto spesso ci è chiaro il perché (per restare in forma), il quando (adesso), il chi (te stesso), ma sfugge il come (con il tennis? Ma come? di preciso).

    Se soffri gli sfottò il tennis non è già lo sport migliore :)
    Questo è uno degli sport catalogati tra i più frequentati dalle persone snob (come lo è anche il golf, per esempio). Persone privilegiate che vivono in un iperrealtà di narcisismo alimentato dal livello sociale.

    In ogni caso, se vuoi che sia tennis: che tennis sia. Ma il modo deve variare a seconda della propria personalità.

    Se non sei abile quanto gli altri, presentati come quello brocco. Prenditi in giro da solo, ridici su. "Arriva il brocco!", giocando in coppia: "Chi vuole perdere con me?", giocando da solo: "Chi vuole vincere contro di me?", "Vediamo quanti punti mi fai in un set!", etc.

    Ti sembrerà paradossale, ma a te, di vincere, che cacchio te ne frega (alla fine)?
    Quando il primo a prendersi in giro è il soggetto: gli altri restano spiazzati. Il coltello passa dalla tua parte.

    Poi, ma giusto per fantasticare, immagina cosa accadrebbe se rifilassi un puntazzo finale decisivo a qualche sfottitore professionista. Ti toccherebbe scusarti per aver vinto. Non c'è smacco migliore.

    Nel frattempo ti mantieni in forma.
    Alla fine per te conta il tuo risultato. Siamo o non siamo tecnici?

    (io non sono un ingegnere, ma ne conosco tanti).
    :hi:

    Guardati questo video e ridici su. Il tuo mestiere fra un po' sara il Padre.
    http://www.youtube.com/watch?f…lpage&v=WRtgUQmQKu0#t=98s

    Ma la prostituta mentale è un'altra specie.
    E' quella donna che vuole fare sesso ma non lo ammette.
    Quella che vuole fare sesso ma ci tiene pazzamente a passare per donna aulica, dai pensieri puri e dalle intenzioni innocenti.
    Quella che provoca in mille modi ma nega fino alla morte e poi quando il malcapitato di turno le salta addosso reagisce con aria sbalordita, come se non se lo sarebbe mai aspettato.
    E ovviamente gliela da. Ma pretende che gli altri credano che lei non ci pensava proprio a dargliela, anche se ci stava lavorando su da un mese.
    Eh no, io sono troppo diretta per farmi piacere una tipa simile.

    Quello che vai descrivendo non è in alcun modo collegabile alla prostituzione, ne' mentale, ne' fisica.

    A parer mio (e di altri) è semplice capacità seduttiva. Quell'alone di mistero che avvolge l'ambiguità di segnali che questa donna invia è un rafforzativo del suo potenziale seduttivo.

    Più che "poveretto" il marito sarà "fortunello", eventualmente.
    Poi può anche non piacere come persona o come tecnica, ma non vedo come la sua vita possa alterarti a tal punto. Se fosse solo una povera pazza che ne parleresti a fare con tutto questo astio?

    Se in un gruppo di donne spudorate, dirette ed estremamente chiare, notassi una donna così: sarebbe l'unica a cui dedicherei la mia attenzione.

    :smoker:

    Questa frase l'ho sempre trovata un po' ambigua:che s'intende con "guarda prima" l'aspetto fisico!?L'aspetto penso sia la prima cosa che si noti di una persona,credi che una donna non lo noti?
    È vero che puoi trovare bellissime donne accompagnate a uomini decisamente bruttini e/o vecchi(più raro il contrario)ma se ci fai caso sono sempre uomini in grando di sopperire con soldi,fascino,prestigio...altrimenti diventa ardua l'impresa.

    "Prima" è inteso come priorità potenzialmente inderogabile e non (solo) in ordine cronologico.

    Certamente le donne guardano l'aspetto fisico degli uomini, ma per loro natura (e qui Sì che siamo Molto diversi tra uomini e donne) reputano come probabile partner l'uomo che offre un certo tipo di caratteristiche che sono diverse da quelle che un uomo guarda in una donna.

    Si risale in parte alla forma più profonda di seduzione per cui sia femmine che maschi reputano seducente un soggetto in età fertile e che dimostri di poter far fronte all'eventualità di diventare genitore (genitore primordiale, non moderno. Per cui scordati l'affidabilità emotiva e i pannolini).

    Per una donna di 20 anni un uomo può essere attraente poiché in età fertile anche a 50 anni. Anzi, il fatto che sia arrivato a quest'età (magari anche fisicamente visibilmente abile) infonde nell'inconscio femminile una sensazione di fertilità + capacità. Se poi (nel mondo moderno) è anche mediamente abbiente: il gioco è fatto. Addirittura più fedi ha al dito è meglio è (dal punto di vista femminile inconscio).

    Diversamente una donna di 50 anni generalmente non (NON!) attrae un uomo di 20, nemmeno se ricca e visibilmente abile fisicamente. Il motivo è sempre lo stesso: non è fertile e non può quindi garantire nulla in tal senso. Può trarre in inganno una donna di plastica di quelle moderne, ma ti assicuro che il gioco dura poco anche agli occhi del maschio più stupido.

    La conferma che inconsciamente l'affidabilità emotiva del partner conti poco è data dalle continue coppie di donne ricercatissime con uomini infedelissimi.

    Mi permetto di aggiungere un parere personale sul disturbo narcisistico di personalità.

    Di fattori presi in considerazione per fare la diagnosi ritengo che il più importante sia la mancanza di empatia.
    Chi non percepisce le sensazioni che gli vengono trasmesse dagli altri e sta sviluppando o ha sviluppato una personalità narcisista può solo peggiorare.
    Imparare a capire cosa gli atri pensano di noi è fondamentale per sapersi rapportare col prossimo.

    Ma uno può fare anche delle statistiche basate sulla biologia diversa per cui può dire in media e così o colà,ma poi ci sono tremila sfumature diverse dettate dalle esperieze,dalla cultura,dall'indole.....il giramento di c***** è quando incontri certe persone che prendono queste teorie per oro colato,come una spaccatura netta e poi non sanno minimamente come rapportarsi a una persona che esce leggermente dalla media e partono le accuse:tu non sei veramente così,tu vuoi imitare l'altro sesso,tu non sei normale,tu devi avere qualche trauma dietro.... per loro l'individualità non esiste,esiste solo il bianco e il nero e giudicano strambi,anormali,nocivi tutti quelli che fuoriescono dalla media...tutto questo è un po' urtante.

    Chi vede le cose all'estremo, o nero o bianco, è femminista o maschilista o semplicemente idiota.

    Dire "le donne non sono capaci di parcheggiare" è sbagliato, ma se ci metti davanti un "generalmente" diventa quasi corretto :P
    Allo stesso modo non è corretto dire "gli uomini guardano solo l'aspetto fisico delle donne"; Anche qui però basta un "di solito" per trasformare la frase in quasi corretta ;)


    C'è un motivo (evoluzionistico o meno) per cui questo GENERALMENTE accade. Dico evoluzionistico o meno, perché per esempio il parcheggiare non credo dipenda dalla genetica. Se non te ne frega nulla di guidare, figurati di parcheggiare. Poi si può essere personalmente portati o meno, ma non dipende dal genere.

    Il motivo per cui gli uomini guardano spesso prima (e a volte solo) l'aspetto fisico femminile invece è in gran parte evoluzionistico.

    ?(

    Che c'è di strano? :)

    Quando uno se la prende con tutti evidentemente sta sparpagliando il problema in giro come faceva Andy Dufrense in "le ali della libertà" con i calcinacci della sua cella.
    Anche in quel caso il problema non erano i calcinacci, ma il riuscire a raggiungere la libertà ;)

    Covare ed esplodere potrebbe essere una conseguenza di un sentimento di oppressione.

    Chi sente di non poter estraniare le proprie capacità o sentimenti o pensieri, oppure chi vive una situazione di continuità conflittuale solitamente ha 2 tipi di reazioni:
    Cova cova e poi esplode una volta sola (terribile).
    Cova ed esplode giornalmente, ogni mezza giornata o anche ogni ora.

    C'è anche chi vive tutta la vita così perché tende ad essere insofferente a tutto e a tutti e chi diventa così quando inizia a non sopportare più quello che prima riusciva a tollerare o quando inizia la situazione conflittuale che prima non c'era.

    Il farmacista e il gelataio non hanno alcun legame col problema, ammesso che esista.
    Se tu che lo consci bene scrivi che si sente non rispettato, oltreggiato, non sufficientemente considerato: evidentemente è così.