ciao sono mara, volevo chiedere conforto visto che sto attraversando un periodo di forte depressione e non so come uscirne. volevo fare alcune domande:anche a voi capita di sentirvi strani, come se il giorno che state vivendo fosse l'ultimo e quindi senza domani? vi chiedete che senso ha la vita?sopraqttutto vi sembrano strane le cose che prima facevate normalmente? vi prego rispondetemi.
mara 73
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Come ho già scritto in un altro post, le parole che ti dici generano la tua realtà, la mente risponde sempre alle nostre domande, ma se ci facciamo domande stupide e poco produttive, avremmo risposte improduttive, quindi per chiarire: perchè sono depressa? perchè sto male? perchè la vita non ha senso? le risposte saranno: perchè sei una sfigata, perchè è il tuo destino, perchè la vita fa schifo!
Come vedi, il primo passo è di porti domande produttive, del tipo, "come posso essere felice, e sentirmi realizzata? come posso vivere una vita intensa e sentirmi energica? quindi passi da domande improduttive a produttive, se dal perchè passi al come, avrai subito un miglioramento".
Altro punto è il focus, l'obiettivo che ci poniamo, anche qui conviene focalizzarsi, sull'aspetto positivo e non sull'ostacolo!
Ultimo la fisiologia, assumi una postura eretta, e respira profondamente, se assumi la fisiologia del depresso ti sentirai depressa, ricordati che corpo e mente sono unite in um loop cibernetico!
Che poi a tutti ogni tanti possa capitare di essere giù di corda ciò è plausibile, ma questa deve essere l'eccezione e non la regola!
Ciao, spero di esserti stato di aiuto. -
ti ringrazio per i consigli che mi hai dato spero di mtrovare la forza per metterli in pratica,oggi mi sembra un po' difficile metterli in pratica anche perchè ho una qualità di vita pessima che non ho la forza di cambiare e nel momento in cui mi propongo qualcosa per farlo mi si presenta insormontabile l'ostacolo da superare e non ho chi mi aiuta a farlo visto che ogni mia decisione non va mai bene a nessuno
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Mara,...
Ma perche' dici che non va mai bene nulla di cio che dici o fai?
Ti riferisci ai tuoi genitori? -
incontrerai sempre chi ti disapprova, tu però continua a decidere comunque ciò che va bene per te!
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vi spiego il m0otivo che credo mi abbia ridotto così.Sono una giovane donna sposata con due bambini, ho un marito poco presente in casa per lavoro e quelle poche volte che c'è preferisce dedicarsi al suo passatempo,non ha capacità di decidere e si lascia scivolare addosso tutto quello che succede, preferisce non prendere posizioni nella vita per evitare di rompere quel labile equilibrio che si è creato.La mia famiglia di origine non la giudico migliore :mio padre ha sempre imposto a me e ai miei fratelli le sue decisioni del tipo "in questa casa comando io e si fa quello che dico io", siamo cresciuti con un timore reverenziale nei suoi confronti, ci siamo deboòmente ribellati,ma lui aiutato dalla fedele mia mamma ha sempre trasformato in sensi di colpa le nostre ribellioni del tipo"io lavoro per voi e questo è il modo in cui mi ripagate" e intanto accumulava soldi che noi abbiamo visto poco da ragazzi avendo la possibilità economica di poter condurre una vita agiata, mentre in realtà abbiamo condotto una vita economica medio- bassa, ma non è questo il problema.Adesso io come i miei fratelli ci siamo sposati, qualcuno abita nei suoi appartamenti e qualcuno come me un po' per scelta un po' per fortuna ha un appartamento suo.Mio padre, ormai anziano, continua a far sentire forte la sua voce e a disapprovare ogni nostro comportamento:"non valete niente-non sapete fare niente".Ecco la mia situazione. Devo cambiare casa, abito in un piccolo paese e devo spostarmi in una piccola città perchè credo che in questo modo mi sento più libera, più viva e con me i miei figli.solo che la casa che lascio è di mio marito e quella che devo prendere è in affitto. Che devo fare? Cosa diranno gli altri miei parenti di questo?
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una soluzione pretica, se tuo marito e' d'accordo, puo' essere di affittare la casa che lasciate, e con l'affitto, pagare la casa che prenderete in citta'.
Ma al di la' delle soluzioni pratiche, dovresti chiarirti se questa decisione e' una decisione adulta e razionale, basata su dati di fatto e abbiettivita', condivisa dal marito, almeno, ma sarebbe meglio anche dai figli, se grandi a sufficienza.
Oppure, diversamente, se questo e' il desiderio di una bambina adattata ribelle, che vuole semplicemente cambiare ambiente con la speranza magica che cosi' cambiera tutto' in meglio.
Questo pensiero e' in relazione alla presenza dell'orco[tuo padre], da cui:- Se riesco a fuggire saro' salva e felice-.
Sai bene che non e' cosi. Cambieranno semplicemente i problemi, e in piu' quelli vecchi rimarranno, perche' comunque tuo padre e tua madre continueranno ad essere nella tua vita.
E' percio' necessari che tu rifletta bene sui motivi per cui vuoi fare questo gesto.
Ciao. -
miei cari vorrei risentirvoi di nuovo, mi sembrate persone molto forti e razionali,sono passati pochi giorni da quando ho scritto per la prima volta,le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate,la mia depressione è cresciuta al punto
tale da farmi ricorrere ad uno psichiatra il quale mi ha dato degli psicofarmaci che non riesco a prendere perchè terrorizzata dagli effetti collaterali. Cosa devo fare? ho paura che la situazione non migliori.
ciao -
miei cari vorrei risentirvoi di nuovo, mi sembrate persone molto forti e razionali,sono passati pochi giorni da quando ho scritto per la prima volta,le cose non sono cambiate, anzi sono peggiorate,la mia depressione è cresciuta al punto
tale da farmi ricorrere ad uno psichiatra il quale mi ha dato degli psicofarmaci che non riesco a prendere perchè terrorizzata dagli effetti collaterali. Cosa devo fare? ho paura che la situazione non migliori.
ciaoIn effetti assumere degli psicofarmaci perche' si vuole semplicemente essere felici ,i sembra cosa alquanto bizzarra...
Spiega che cosa e' cambiato e racconta per esteso, in modo da chiarirti bene che cosa vuoi. -
mara ti capisco....non sai quanto è vera la mia affermazione, lo dicono in molti e so che in quei momenti tu sei convinta invece che nulla possa essere paragonato alle tenebre che ti avviluppano lo spirito, che se ci fosse qualcuno che vedesse il mondo in disfacimento come lo vedi tu sarebbe caduto in ginocchio senza forze, senza speranze.....le cose non cambiano purtroppo, ciò che cambia se vuoi consideralo in peggio o in meglio, è il modo di vedere le cose...io stavo cadendo cara mara..ero arrivando nel fondo e rischiavo di abbandonarmi...quante cose perderei...io voglio dare un senso alle cose!!!...a volte è dura sono d'accordo....io ho preso psicofarmaci per alzarmi in piedi e non mi vergogno a dire che avevo i brividi, completo terrore le prime volte, ma mi hanno aiutato a riaqcuistare fiducia in me stesso...soffrivo di dap...ma la depressione inizia a convivere in parallelo col disturbo....
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