DOC o difficoltà ad accettarsi? Che casino e che tristezza...

  • Ciao a tutti, vi scrivo perché sto affrontando da parecchio tempo un problema che non mi fa vivere serenamente, nonostante ne stia parlando anche con il mio psico. Ho 26 anni e ancora non capisco cosa sono, se gay, bi, etero, non che le etichette le ritenga importanti per vivere la vita, però almeno una piccola indicazione me la fornirebbero. Riassumo come se stessi parlando con il mio psico, riprendendo alcune domande: purtroppo non ricordo se da piccolo fantasticavo con bambini/e così come alle medie, sono però convinto che non ho mai avuto chissà quale interesse sessuale in generale, tanto che a 26 anni sono ancora vergine e non ho mai avuto una relazione (sono anche molto timido, ansioso e impacciato) con qualunque persona.


    Attenzione: non vedo il sesso come qualcosa di negativo, semplicemente non lo reputo una priorità e allo stesso modo una relazione sentimentale. Però, crescendo, ho capito anche che sia arrivato il momento di fare esperienze, ma... con chi?


    Qui nascono i problemi perché non capisco chi mi attrae... Quando vedo ragazzi belli, ne rimango affascinato e tra me e me penso: "Ammazza che bello/bono", mentre non mi capita con le ragazze di fare questo pensiero, sebbene possa dire comunque: "Sì, è davvero molto bella", quando oggettivamente è bella. Oltre a questo, mi è capitato anche di provare qualche erezione con delle ragazze in alcune situazioni NON intime, ve le racconto in breve: una volta a un matrimonio, vedevo un mio amico ballare con questa tipa trentenne che, a quanto pare, scopro che la nomina di essere un po'... libertina, e io mi son fatto prendere dalla cosa e mi ci son infilato e lei si strusciava su di me (e io non respingevo). Solo che poi... scopro che c'era il suo tipo e mi son defilato onde evitare problemi. Un'altra volta, con una mia amica (lo è ancora), eravamo in macchina e son riuscito, finalmente, a guardarla negli occhi per più di 5 secondi, perché tendenzialmente non reggo gli sguardi e mi vergogno subito. E devo dire che mi stava piacendo la situazione, pensavo potesse uscirne qualcosa. Mi è capitato di provare erezioni con lei anche semplicemente toccandola o in abbracci molto stretti e intimi (senza denudarsi o altro, tutto molto sobrio sia chiaro).


    Lato fantasie/masturbazione, non ho problemi: mi piace masturbarmi, provare fantasie omo/bi/etero/trans, alcune volte mi dico: "Mi piacerebbe provare nel concreto questo", ho anche provato la masturbazione anale proprio per superare il pregiudizio che in molti hanno verso questa pratica assolutamente normale. Ho anche un feticismo verso le calze da donna a quanto pare.


    Sono arrivato alla conclusione che forse sono gay e non voglio accettarlo o al limite un bisessuale tendente più all'omosessualità, mentre un mio amico caro mi dice che sono etero ma troppo ansioso.


    Quello di cui sono certo è che non riesco a vivere serenamente, indipendentemente da chi mi possa piacere.


    Un caro saluto. <3

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Allora, per il DOC ci sono criteri specifici: hai pensieri ossessivi durante il giorno? Trovi sollievo alll'ossessione tramite compulsioni (azioni ma anche comportamenti mentali, tipo fare verifiche, cercare di ricordare eventi passati, farti domande). Le ossessioni sono accompagnate da forte ansia?


    E infine: da quello che scrivi non leggo difficoltà ad accettare un eventuale orientamento omosessuale. Di solito il DOC si alimenta intorno ad una paura ed è egodistonico: se tengo molto a mio figlio avrò l'ossessione di potergli fare male, se ho valori "da famiglia tradizionale" avrò paura di essere gay, se sono molto religioso ho DOC sul fatto di aver bestemmiato, eccetera eccetera.


    Non capisco dal tuo messaggio se il fatto di essere gay (o bi-) ti spaventa oppure no.

  • Il DOC è una paranoia senza fondamento, una paura che non ha nessun riscontro nella realtà. Nel tuo caso invece la tua sessualità è molto reale, nel senso che ti masturbi con fantasie che non sono eterosessuali. Chi ha il DOC omosessuale ha paura anche solo ad immaginare una fantasia gay.


    La tua sessualità è fluida, e potrebbe essersi sviluppata in modo atipico perché magari hai anche altre caratteristiche atipiche, ad esempio dici che non ti è mai interessato molto del sesso, non ti è mai interessato molto delle relazioni, e fai fatica a guardare le persone negli occhi. Potresti avere anche altre caratteristiche atipiche.

    Attenzione: i miei post possono provocare vertigini, nausea, visione offuscata, allucinazioni.

  • Allora, per il DOC ci sono criteri specifici: hai pensieri ossessivi durante il giorno? Trovi sollievo alll'ossessione tramite compulsioni (azioni ma anche comportamenti mentali, tipo fare verifiche, cercare di ricordare eventi passati, farti domande). Le ossessioni sono accompagnate da forte ansia?


    E infine: da quello che scrivi non leggo difficoltà ad accettare un eventuale orientamento omosessuale. Di solito il DOC si alimenta intorno ad una paura ed è egodistonico: se tengo molto a mio figlio avrò l'ossessione di potergli fare male, se ho valori "da famiglia tradizionale" avrò paura di essere gay, se sono molto religioso ho DOC sul fatto di aver bestemmiato, eccetera eccetera.


    Non capisco dal tuo messaggio se il fatto di essere gay (o bi-) ti spaventa oppure no.

    Grazie. Guarda, tendenzialmente quando ho questi pensieri e mi confido con un mio amico, tendo poi a cercare contenuti omosessuali per capire. In passato, mi è capitato di guardare contenuti omosessuali ma non ho provato disagio/fastidio, sono rimasto perlopiù indifferente.

  • Il DOC è una paranoia senza fondamento, una paura che non ha nessun riscontro nella realtà. Nel tuo caso invece la tua sessualità è molto reale, nel senso che ti masturbi con fantasie che non sono eterosessuali. Chi ha il DOC omosessuale ha paura anche solo ad immaginare una fantasia gay.


    La tua sessualità è fluida, e potrebbe essersi sviluppata in modo atipico perché magari hai anche altre caratteristiche atipiche, ad esempio dici che non ti è mai interessato molto del sesso, non ti è mai interessato molto delle relazioni, e fai fatica a guardare le persone negli occhi. Potresti avere anche altre caratteristiche atipiche.

    Posso chiederti cosa intendi per caratteristiche atipiche per favore? Io non ho fantasie sessuali, soprattutto omosessuali. Quando però mi interrogo, tendo a creare nella mente situazioni omo ed etero per capire cosa succede a livello di erezione.

  • Ho qualche anno piu di te, se può esserti d'aiuto: da un anno sono nella stessa situazione. In analisi abbiamo indicato la cosa come DOC, senza avere urgenza di precisare orientamento. Arrivato vergine a 30 anni (kissless virgin), sono stato con una professionista e l'esperienza l'ho trovata molto banale/sopravvalutata e non ho provato quella forte attrazione che avrai immaginato di fronte ad un corpo femminile nudo.


    Mi sono però sempre innamorato (non ricambiato) di donne da quando ne ho memoria, sempre usato pornografia etero, mai avuto confusione a riguardo se non un anno fa quando mi sono riscoperto attratto da video su transessuali. Questo, unitamente al fatto di non aver avuto esperienze, di aver poca attrazione sessuale se non in presenza di connessione emotiva, di percepire come difficoltoso incontro fisico e/o contatto come un bacio mi ha fatto ripensare completamente al mio orientamento.

    Sul finire dei vent'anni ho accusato monotonia nella visione di materiale pornografico e bassa libido.

    E' seguita una fase di fortissima ansia e compulsioni (ex. chiedermi se trovo attraenti persone del sesso opposto, guardare pornografia gay per vederne effetto, soffermarmi con lo sguardo sugli uomini in palestra per chiedermi se li trovassi eccitanti o meno) durata qualche mese.


    Questa fase di forte ansia si è stemperata ma da un anno non so pertanto definire mio orientamento: mi sento depredato della mia eterosessualità e qualora dovessi riscoprirmi bisessuale ho paura di non essere accettato dal femminile, come ad ora è sempre stato. Temo anche di rientrare nello spettro asessuale e quindi di essere condannato ad essere non amato e solo.


    Mi sento in un limbo per cui se provo attrazione per qualche donna ho paura a darne seguito perché significa dare seguito ad una fisicità che mi metterebbe in ansia, a questo punto non so indicare se ansia perché non conforme a un sentire profondo che è emerso solo recentemente o se perché c'è stato solo 1 contatto sessuale in poco piu di 30 anni.

    Preciso che non c'è una componente di omofobia: vorrei solo avere una sessualità piena e definita come quella di tutti gli altri.

    Spero mia testimonianza possa essere d'aiuto.




  • Hai avuto erezioni con donne, seppur non ti trovavi in atteggiamenti intimi, nudi, ecc...

    Ma con uomini, ti è capitato di avere erezioni?

    "Niente limiti, Solo orizzonti..."

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