Il terrore del batterio listeria

  • In linea di massima fontanelle pubbliche sono sicure (non al 100%) perché è l'acqua potabile che arriva in casa. Se ci sono problemi viene vietato il consumo. Ovviamente bisognerebbe fare un discorso più ampio e delicato, della serie: cosa finisce nelle sorgenti, come vengono gestiti i limiti degli inquinanti. Io bevo solo acqua del rubinetto e so che viene controllata ogni 3gg circa ma....non mi illudo troppo.


    Torrenti & co non sono mai del tutto sicuri. In caso di necessità scegliere acqua in movimento, sopra i centri abitati e soprattutto sopra e comunque lontano da alpeggi e pascoli. Neve no, torrente glaciale no.

    Nelle fontanelle pubbliche il problema non è l'acqua, ma l'igiene della fontanella medesima, considerando che ci sono anche quelli che le usano per fare il bidet. Bevendo a una mi sono beccato una salmonellosi coi fiocchi

  • Infatti, il rischio zero non esiste.

    Poco ma sicuro.


    Poi, io sono l'ultima che vuole insegnare qualcosa a qualcuno. Il mio motto è non mettere il sedere nelle pedate ma senza grandi patemi, accettando anche certi rischi.

    namasté

    Love all, trust a few, do wrong to none

  • Però fumare e preoccuparsi dell'infezione da listeriosi è un po' come guidare senza cintura, di notte a fari spenti e in stato di ebrezza, con il finestrino abbassato... ed essere terrorizzata dall'eventualità che un fulmine ti colpisca attraversando il finestrino.

    Apprezzando molto l'intero tuo post, trovo che ci sia una differenza abissale tra i due rischi, ma solo nel senso che chi fuma non ha alcuna possibilità di non sapere che il fumo faccia male (è scritto su ogni pacchetto e anche con foto horror! E anche con tanto di numero verde per smettere di fumare) , mentre chi mangia qualche oliva al forno di gastronomia o un salamino artigianale...a tutto pensa fuorchè di poter morire in poche ore per questo micronico sfizio! Ma anche perchè, in moltissimi casi, la vittima non aveva proprio nessunissima informazione in merito!

    Grazie anche per i dati dell'ISS, che non conoscevo.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Portato all'estremo, non si vive più. Per esempio, mia sorella fatica a mangiare fuori casa. Se non deve, non va.

    :/ E io, oggi, la vivo molto come tua sorella.

    Con questa aggravante: che sul principio "non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te", ormai mi sento in imbarazzo anche ad invitare in casa mia (salvo i fedelissimi con cui ci scambiamo inviti da una vita)... perché mi sentirei veramente a disagio nel "costringere" il prossimo a fidarsi della mia cucina, sapendo cosa provo io quando ricevo qualche invito anche in casa da chi ha abitudini igienico-culinarie che ignoro! :S

    Non è che non si viva più, ma certo si vivono parecchi limiti.

    Qui mi collego al quotato di Bilbo:

    Sono andato sul sito dell'ISS e ho appreso che la listeriosi è un'infezione di origine alimentare in crescita e che è tenuta monitorata con molta attenzione, rimanendo alla sola Italia, i casi sono in costante crescita.

    Il listeria, che io sappia, non è un microrganismo emerso di recente (come l'HIV o il coronavirus).

    E allora mi chiedo e vi chiedo: perché è in crescita costante, almeno in Italia?

    Lo chiedo sinceramente, perché proprio non lo so, e anzi non sapevo neanche che fosse in crescita costante in Italia.

    In attesa di vostre, se vorrete, io lancio un'ipotesi.

    Intanto c'è che, dal sito che ho linkato sopra e che ormai seguo da anni, l'assoluta prevalenza dei richiami per microrganismi dannosi per la salute umana riguarda prodotti venduti nei discount e confezionati da piccole ditte senza storia (l'UNICA eccezione a mia memoria fu il richiamo su tutto il territorio nazionale di tonnellate di insalata "iceberg" della scorsa estate, proprio per listeria, che fu talmente imponente da essere diffusa con urgenza anche dai TG nazionali e che svelò anche che TUTTE le confezioni di questa insalata, lavata e pronta da condire, provenissero dallo stesso megamegamega centro di confezionamento, malgrado fossero decine i marchi diversi per i quali veniva confezionata per le varie catene di GD – dai discount ai supermercati più elitari).

    A livello "ristorazione e affini" aprono ogni giorno (poi magari chiudono sei mesi dopo) localini improvvisati che vanno alla ventura... dovendo far quadrare entrate ed uscite, che non è poi così facilissimo con i tempi che corrono.

    E... anche finendo dentro alle case degli italiani, mi sembra innegabile che il costo della spesa alimentare sia triplicato rispetto a cinque anni fa, inducendo tante persone sia a cercare la spesa più economica, sia a sprecarne il meno possibile (come peraltro avviene nella ristorazione cheap, che acquista per ogni articolo la qualità meno costosa e poi cerca di non sprecarne nulla).


    E allora mi/vi chiedo: ma non sarà che la prima causa della costante crescita di listeriosi – sempre tenendo a mente che il batterio è un po' dovunque in natura e che può essere presente ab origine in alcuni alimenti, ma anche contaminarli per la scarsa igiene nei processi di lavorazione e conservazione degli stessi – sia in qualche misura frutto dell'impoverimento italiano? :|

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • E allora mi/vi chiedo: ma non sarà che la prima causa della costante crescita di listeriosi – sempre tenendo a mente che il batterio è un po' dovunque in natura e che può essere presente ab origine in alcuni alimenti, ma anche contaminarli per la scarsa igiene nei processi di lavorazione e conservazione degli stessi – sia in qualche misura frutto dell'impoverimento italiano? :|

    Ciao Gloria. Interessantissima ipotesi, mi sembra di ricordare (ma andrò ad informarmi meglio) che anche malattie che sembravano totalmente debellate come la scabbia e (udite udite) la tubercolosi hanno avuto un aumento negli ultimi anni, il che potrebbe suffragare la tua ipotesi. Però siamo sempre lì, sebbene il trend sia di aumento la loro incidenza sulla salute pubblica rimane percentualmente poco significativa ad oggi.

  • Però siamo sempre lì, sebbene il trend sia di aumento la loro incidenza sulla salute pubblica rimane percentualmente poco significativa ad oggi.

    :/ ...capisco di apparire paranoica, ma ragionando mi chiedo anche quanto sia realmente monitorata l'effettiva incidenza. Intendo solo dire che quando un malore riguarda una persona fragile e/o in età geriatrica...spesso non vengono eseguite analisi specifiche, perchè si punta anzitutto alle fragilità che sono più tipiche del pregresso quadro clinico del paziente. Tanto quanto, in caso di morte, non si eseguono nella media analisi post-mortem, a meno che il contesto della morte non evochi possibili scenari criminali.

    E questo insieme rende la rete di rilevazione a "maglie larghissime".

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Micro-aggiornamento per gli appassionati del salmone affumicato: sperimentata una ricettina per consumarlo senza falcidiarne le caratteriche e goderselo in tranquillità: fare "raviolini" con la pasta sfoglia il cui il solo ripieno è salmone affumicato in un abbraccio di semplice besciamella; cottura secondo i tempi e metodi della sfoglia; tutto servito con insalatina di avocado, olio e succo di limone.

    Molto buono! :P (e sicuro).

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Micro-aggiornamento per gli appassionati del salmone affumicato : sperimentata una ricettina per consumarlo senza falcidiarne le caratteriche e goderselo in tranquillità: fare "raviolini" con la pasta sfoglia il cui il solo ripieno è salmone affumicato in un abbraccio di semplice besciamella; cottura secondo i tempi e metodi della sfoglia; tutto servito con insalatina di avocado, olio e succo di limone.

    Molto buono! :P (e sicuro).

    Oggi me lo sono mangiato fregandomene del listeria. Con tutte le cose che fanno male prima o poi qualcosa mi verrà di sicuro. E poi con il rischio di infarto che ho potrei schioppare da un minuto all'altro, tanto vale godersela.

  • Oggi me lo sono mangiato fregandomene del listeria. Con tutte le cose che fanno male prima o poi qualcosa mi verrà di sicuro. E poi con il rischio di infarto che ho potrei schioppare da un minuto all'altro, tanto vale godersela.

    Scelte personali che non sarò mai io a discutere.

    Per me è importante essere informati, dopodichè tutto è scelta consapevole, e se va a genio chi la compie...figurati a me ;)

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

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