Il terrore del batterio listeria

  • Non ci ho mai pensato. Ma ha perfettamente senso!


    Scusa l'ignoranza ma il botulino dove si sviluppa? Su tutti i cibi? Anche la carne?

    Prevalentemente nelle conserve domestiche, fatte senza le dovute precauzioni. C’è un articolo su IlPost.it proprio ora sul tema.

    Leggo che l’ultima intossicazione dovuta al consumo di cibi industriali risale al 96, per il resto sono sempre conserve domestiche.

  • ma il botulino dove si sviluppa? Su tutti i cibi? Anche la carne?

    Non dipende dal tipo di alimento, ma dal metodo di sua conservazione: è un batterio anaerobio e quindi può trovarsi in qualunque cibo conservato <sottovuoto>, comprese carni, verdure, pasta fresca, ecc.

    Infatti nel caso di questi giorni pare derivasse da broccoli precotti di confezionamento industriale (gli stessi che troviamo nelle comode vaschette dei supermercati, come i peperoni arrosto o i carciofi cotti a vapore, ecc.).

    Il classico dei classici restano le conserve alimentari di produzione casalinga (marmellate, sottoli vari, ecc.) , che molti ancora confezionano in vasetti e coperchi "di recupero", e cioè già usati e lavati in modo casalingo per il riutilizzo. :S

    Per la signora anziana che ne morì mesi fa, e di cui parlò la TV, la responsabilità fu ascritta ad una confezione di quelle zuppe pronte che sono in tutti i supermercati, e immediatamente fu varata una legge che impone di scrivere in etichetta che il prodotto può essere consumato solo previa (ri)bollitura di almeno cinque minuti... E da allora il numero dei consumatori si è polverizzato, perchè le varie utilità del prodotto si sono azzerate con queste prescrizioni (prima si potevano consumare scaldandole un paio di minuti al microonde nella loro confezione, ora occorre travasarle in una pentola e farle ri-bollire, per cui non oso neanche immaginare quale stracotto ne possa derivare).

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • In ogni caso, onde evitare allarmismi esagerati, ricordiamoci che la cottura sana tutto, e che quando nella confezione si è sviluppato botulino, normalmente la confezione risulta rigonfia e/o deformata dai gas che si sono sviluppati internamente.

    Solo che deve trattarsi di una cottura di almeno cinque minuti (e infatti ho buttato il caffè riflettendo che il rapidissimo passaggio dell'acqua bollente nel filtro della moka non sarebbe stato sufficiente a debellare il batterio con certezza).

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Infatti nel caso di questi giorni pare derivasse da broccoli precotti di confezionamento industriale (gli stessi che troviamo nelle comode vaschette dei supermercati, come i peperoni arrosto o i carciofi cotti a vapore, ecc. ).

    Scusa l'ulteriore domanda quindi sarebbe bastato che questi broccoli venissero ripassati in padella per eliminare la contaminazione o ormai erano da buttare?


    Ok. Ho letto dopo l'altro messaggio.

    Quindi basta una cottura...

  • Solo che deve trattarsi di una cottura di almeno cinque minuti (e infatti ho buttato il caffè riflettendo che il rapidissimo passaggio dell'acqua bollente nel filtro della moka non sarebbe stato sufficiente a debellare il batterio con certezza).

    Non so se si possano citare marchi commerciali. Comunque se il caffè è del noto marchio di 4 lettere, anch'io quando lo "stappo" ho sempre il getto d'aria del sottovuoto. Non fortissimo, ma c'è. L'ho sempre considerato normale, proprio per via del metodo di confezionamento, e non ho mai avuto problemi.

    Per curiosità: voi il caffè aperto lo tenete in frigo?

  • Non so se si possano citare marchi commerciali. Comunque se il caffè è del noto marchio di 4 lettere, anch'io quando lo "stappo" ho sempre il getto d'aria del sottovuoto. Non fortissimo, ma c'è. L'ho sempre considerato normale, proprio per via del metodo di confezionamento, e non ho mai avuto problemi.

    No, non è quello (che comunque ho usato tante volte e non mi ha mai fatto questi numeri).

    E' un notissimo marchio napoletano che fa cialde eccellenti. Siccome nei supermercati si trovano al massimo le cialde, ma non il macinato per la moka che io preferisco, avevo ordinato 10 barattoli online, direttamente dall'azienda.

    Non sono durati più di 2 mesi, e i barattoli che ho buttato in realtà sono due, gli ultimi due.

    Il penultimo è quello che mi ha lasciato interdetta, perchè è stato un getto d'aria paragonabile a quello del palloncino gonfio , quando cerchi di chiuderlo e ti scappa di mano il nodo che stai facendo. E l'ultimo, subito dopo, ha fatto lo stesso numero, ma prima di aprirlo ho notato che era rigonfio anche il fondo metallico del barattolo.

    Essendo gli ultimi due ho anche pensato che potesse aver influito la conservazione, ma...i barattoli nuovi sono rimasti in un ripostiglio al piano terra e all'interno del cartone di spedizione...e quindi in condizioni di temperatura pressochè identiche a quelle dei magazzini alimentari.


    Per curiosità: voi il caffè aperto lo tenete in frigo?

    Io no, lo tengo a temperatura ambiente sul piano della cucina.

    Tutti pensano a cambiare il mondo, ma nessuno pensa a cambiare se stesso. (L. Tolstoj)

  • Il classico dei classici restano le conserve alimentari di produzione casalinga (marmellate, sottoli vari, ecc.), che molti ancora confezionano in vasetti e coperchi "di recupero", e cioè già usati e lavati in modo casalingo per il riutilizzo. :S

    Io però mi ricordo che anni fa mia madre fece delle marmellate in casa, che mise in vasetti e coperchi già usati, lavati, e sterilizzati al vapore (o nell'acqua bollente, non ricordo), con tappo di quelli ermetici....

  • Scusa l'ulteriore domanda quindi sarebbe bastato che questi broccoli venissero ripassati in padella per eliminare la contaminazione o ormai erano da buttare?


    Ok. Ho letto dopo l'altro messaggio.

    Quindi basta una cottura...

    Servono temperature molto alte, non credo basti ripassare in padella.


    A mio parere se si trova un qualsiasi segno allarmante bisogna buttare i prodotti. Non sono una sprecona però su queste cose non si scherza.

    Se il tappo è rigonfio il prodotto va buttato, se lo avete comprato al supermercato ed avete lo scontrino potete provare a farlo cambiare. Per me Gloria ha fatto bene, onestamente non so se nel caffè si possa sviluppare qualche batterio ma meglio non rischiare. Gli alimenti dovrebbero essere confezionati in atmosfera protettiva, ma chi lo sa!

    <3 <3 <3

    *sara swarovsky*

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