Secondo me più che l'avvento di internet, per quanto riguarda la quantità, è la crisi economica che incide. Dove ci sono prospettive tante donne scelgono di fare altro, dove c'è povertà/nulla mobilità sociale, per molte donne le scelte sono poche. Poi da racconti del passato so che certe ragazze/donne piuttosto lavorano 16 ore al giorno a spaccarsi la schiena e le mani e tutto, ma non è per tutte una vita così.
In questo senso non c'è da stupirsi che certe propagande caldeggino la povertà tanto quanto caldeggiano la libertà di vendersi per uscirne.