Effettua il Login o Registrati

Login

Nome Utente o Indirizzo Email

Password

Hai dimenticato la Password? Clicca qui

Rimani collegato

Registrati

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Registrati
Ricerca

Mi arrendo all'ansia, ai disturbi ed a tutto quello che ne consegue

Pulmino73 · 2024-11-20T16:58:32+01:00

Ciao, dopo 20 anni di medicinali, alti e bassi, terapie iniziate, sospese e riprese, penso di aver accumulato un po' di esperienza. Credo che arrendersi, cedere all'ansia, sia l'unica via di uscita. Una resa incondizionata, anziché le prove muscolari che ho fatto in tutti questi anni. Detto a parole suona bene, nel concreto sto ancora imparando. I medicinali, utilissimi per uscire dalle fasi acute, a me non hanno risolto il problema. Ovvero, una volta sospesi o anche durante la cura, si sono ripresentati disturbi di varia intensità o diversa forma. Insomma, il problema con i soli medicinali non è risolto. Eppure ne ho cambiati diversi: paroxetina, venlafaxina, escitalopram, intervallando con gocce di EN, benzodiazepine sostituite come Levopraid e Deniban. Nulla da fare. Alla fine sono tornato, dopo un po', non al punto di partenza, ma un pochino oltre. La mia ansia è come una pentola a pressione che dopo un po' riesplode. Posso anestetizzarla, addomesticarla, con i farmaci: questi sì. Il problema però non è risolto. È solo rimandato. Per capire l'origine dell'ansia, dunque, mi sono affidato sei mesi fa a una psicoterapia online. Interessante. Devo capirne però qual è il risultato dopo aver individuato nelle incertezze dell'infanzia (mio padre molto intelligente, morì giovane, dipendente da sostanze e con continui litigi in famiglia) i traumi che, secondo lo psicologo, hanno generato l'ansia di oggi. Comunque, di acqua sotto i ponti ne è passata: ho 50 anni, tre figli, due matrimoni, un lavoro che mi ha dato successo (ora sono disoccupato) e possibilità. Non mi mancano le sicurezze economiche per affrontare la situazione. Semplicemente mi trema la terra sotto i piedi. E sono alla "disperata" ricerca di come cambiare atteggiamento e postura per affrontare i prossimi anni in serenità. In pace con me stesso, arrendendomi all'ansia, ai suoi disturbi, ai suoi periodi no, per quanto lunghi. Forse fino ad oggi non ne sono "uscito" proprio perché non ho capito che l'ansia siamo noi. E quella patologica si cura arrendendoci ad essa, cercando di comprenderne il messaggio (in genere di insoddisfazione). Questo è quello che ha cercato di spiegarmi anche il mio psichiatra oggi. Io che supponevo, cercandolo per un drastico calo dell'umore in questi giorni, mi aumentasse i medicinali. Lo specialista psichiatra, invece, mi ha detto: "Passa la tormenta senza aumentare i medicinali. Ce la puoi fare anche da solo. Ci risentiremo la settimana prossima". Vi ho raccontato la mia storia, con alcune pillole forse condivisibili per voi. Cosa ne pensate?

Hawthorn

Amico Inseparabile

Reazioni Ricevute

649

Activity Point

2,424

Messaggi

573

Membro dal
18 Lug 2023
24 Gen 2025
- #41
Citazione da Pulmino73

Nelle lacrime generalmente non vedo solo tristezza, ma energia pura. Piangere molto significa avere molto da dire. Le lacrime in un certo senso mi ricordano talvolta anche la gioia.

Molto interessante e bella questa riflessione.
Anche se visto dal fondo dell'acqua appare deformato, il cielo è cielo.
Banana Yoshimoto
1
- 1
- 2
- 3
- 4
- 5Pagina 5 di 5