Forse sono io che non ho capito bene, ma sinceramente non mi sento costretto/indirizzato/obbligato verso un regime alimentare rispetto ad un altro. I cibi di qualità hanno sempre avuto un costo superiore rispetto a quelli prodotti per la 'massa'. Ma volendo quantificare questa élite, quanti sono? un milione? 100 milioni? 1 miliardo? Perchè francamente pensare che vogliano nutrire il mondo con farina di grillo (che al momento costa un fottio) e carne coltivata affinchè poche centinaia di persone possano mangiarsi le bistecche lo vedo molto 'fantascientifico'
Per capire devi pensare in modo quadridimensionale, aggiungendo il fattore generazionale/temporale agli altri tre.
TU personalmente come singolo non ti senti costretto, ma l'opera di convincimento è generale ed è intergenerazionale.
Per esempio il nostri bisnonni si sarebbero messi a ridere se gli avessero detto che nel 2020 l'acqua da bere la dovevi comprare e pagare pure cara. Le persone moderne invece non fanno una piega, perché è diventato normale.
Se vuoi arrivare a far mangiare insetti alla parte più larga della popolazione che in futuro saranno poveri o quasi (per via della sudamericanizzazione della socità): devi iniziare a propinare gli insetti nel 2020. Nessuno oggi si sente minacciato più di tanto da questa cosa degli insetti (nessuno tranne chi conosce certi meccanismi): proprio per questo la tecnica funziona.
La parte ricca della popolazione mondiale è una manica di individui. Circa l'1% della popolazione mondiale possiede circa il 50% delle risorse di tutto il pianeta. Il secondo livello vede un 10% che comprende l'1% di prima e che arriva al 75% di tutte le risorse del mondo.
Si tratta quindi di una persona su 10.
Tieni conto anche che l'assetto economico attuale, specie dei Paesi come l'Italia, spinge al costante allargamento della forbice tra ricchi e poveri: con ricchi sempre minori e sempre più ricchi e poveri sempre più numerosi, nonostante siano lavoratori.