Diario delle uscite con le donne

Citazione da Garden

i cuoricini non hanno sempre un secondo fine... ci sono persone che li distribuiscono come la nonna Pina con le fette di pasticcio, è un modo "glitteroso" di esprimersi.

Oddio questo è il modo più tenero per descriverlo ahahah io sono così! E' vero che mi piace rendere il tutto più "glitteroso" come dice Garden SPARKLES dappertutto e per tutti

Scherzi a parte magari è anche fine a se stesso aggiungere cuori. "Sempliciotta" magari ha una connotazione un pò negativa. Forse è solo una persona allegra, ottimista e sparkly.

Ortles mi dispiace per la tipa, ma davvero aspetta un pò per vedere. Potrebbe essere che non avete giorni compatibili e poi si fa sentire lei. Goditi anche il conoscerla un pò alla volta.

BlueFox, capisco, quindi in queste occasioni lasciarsi andare all'idealizzazione o all'ipercriticità potrebbe esser visto come un comportamento difensivo? Magari attuato inconsapevolmente?

Ad esempio mi ha colpito molto, leggendo i commenti precedenti di Ortles, come riesca a scartare velocemente uno dei tanti contatti con cui chiacchiera o si sta conoscendo, semplicemente perchè non gli corrisponde in qualcosa. O meglio sembra che ogni punto di corrispondenza sia per lui determinante in egual misura per il prosieguo della conoscenza di quella persona.

Ragionando dall'esterno in questo caso potrebbe anche avere quindi un'affinità del 98% con una ragazza, ma lui fermandola già al 20% della conoscenza, non arriverà mai a scoprire tutto il restante 78% di contatto, qualora vi fosse.

Così non è un po' perder tempo o farsi un autogoal?

Per cui mi domando perchè insista a questo punto, cosa lo spinge a cercare altrove. È difficile sia sulle app che incontrandola per strada che una persona compia un "percorso netto" da 0 a 98% di affinità. Difficile ma non impossibile, ma comunque molto improbabile.

Per questo motivo come dicevo prima non capivo se alla base della ricerca ci fosse l'esigenza di soddisfare un bisogno di rapporto affettivo o sentimentale, quasi come fosse una necessità primaria.

A questo punto però potrebbe essere anche un atteggiamento difensivo, un auto-sabotaggio inconsapevole.

Oppure nulla di tutto ciò.

Citazione da Impermanente

un bisogno di rapporto affettivo o sentimentale, quasi come fosse una necessità primaria

I rapporti affettivi sono una necessità primaria per quasi tutti gli esseri umani.

Citazione da BlueFox

Il fatto è che, a differenza dell'occhiata per strada, con le app gira e rigira si deve investire del tempo a scatola chiusa.

È l'investimento che ci fa vivere queste conoscenze come dei fallimenti.

Basta saperlo.

Fa parte del "gioco".

Grazie BlueFox. Hai centrato il tutto.

Citazione da Impermanente

Parte da un bisogno da soddisfare? E quanto forte si percepisce questo bisogno?

A volte, più è intenso e più si diventa compulsivi nella ricerca. Potrebbe nascere anche da qui l'insoddisfazione costante nel cercare immediatamente di soddisfare questa necessità.

Ti rispondo per me. Parte dal bisogno di altri, di affetto, di condivisione. Anche la voglia di sesso, io non mi nascondo su questo.

D'accordissimo con la frase sotto.

Citazione da Impermanente

Ad esempio mi ha colpito molto, leggendo i commenti precedenti di Ortles, come riesca a scartare velocemente uno dei tanti contatti con cui chiacchiera o si sta conoscendo, semplicemente perchè non gli corrisponde in qualcosa. O meglio sembra che ogni punto di corrispondenza sia per lui determinante in egual misura per il prosieguo della conoscenza di quella persona.

Semplicemente perché se lo può permettere. Ha talmente opportunità che può permettersi di scartare una qualsiasi ragazza visto che ne ha altre 9 con cui chattare. Stessa cosa viene amplificata per le ragazze, hanno così tanti match che possono cancellarlo per una frase sbagliata. Se fosse invece meno richiesto, come la maggior parte degli uomini, allora sarebbe costretto a coltivarsi quei pochi match che arrivano. Le app funzionano male anche per questo.

BlueFox Beh non proprio se consideriamo l'argomento enciclopedicamente.

Nella piramide di Maslow si collocano più o meno a metà, due gradini al di sopra della base che corrisponde ai bisogni "fisiologici", poi addirittura vengono quelli di "sicurezza", e solo dopo questi, ci sono quelli di "appartenenza" ossia amore affetto amicizia e via dicendo (e poi dopo questi ce ne sono altri).

Secondo questa teoria se non si soddisfano i livelli di base dei bisogni non si può soddisfare anche gli altri che son posti consequenzialmente.

In pratica dice se non mangi, non dormi, non respiri etc. (bisogni fondamentali) non puoi sentirti al sicuro, in salute, con un'occupazione stabile etc. (bisogni di sicurezza), e se non hai questi non riesci a provare affetto, amore, amicizia, intimità sessuale etc. (bisogni di appartenenza) e se non hai raggiunto questi non riesci a raggiungere anche gli altri livelli superiori.

Per cui la teoria si propone di individuare a che punto della piramide si manifesti una difficoltà per risolverla e riorganizzare la propria persona.

Ovviamente è una teoria, ma è abbastanza interessante, perchè fornisce un piccolo metodo di valutazione e/o autovalutazione.

Ortles grazie.

Percepisco da quanto hai scritto che, per tue esperienze personali, ti obblighi ad una certa rigidità e severità.

Beh è una cosa che comprendo è capitato anche a me in passato.

Per cui fai bene a fare come ti senti, perchè è sempre il modo migliore per affrontare le situazioni, poi man mano ove ce ne fosse mai necessità si riprogramma qualcosina.

Citazione da Impermanente

BlueFox Beh non proprio se consideriamo l'argomento enciclopedicamente.

Nella piramide di Maslow si collocano più o meno a metà, due gradini al di sopra della base che corrisponde ai bisogni "fisiologici", poi addirittura vengono quelli di "sicurezza", e solo dopo questi, ci sono quelli di "appartenenza" ossia amore affetto amicizia e via dicendo. (e poi dopo questi ce ne sono altri).

Secondo questa teoria se non si soddisfano i livelli di base dei bisogni non si può soddisfare anche gli altri che son posti consequenzialmente.

In pratica dice se non mangi, non dormi, non respiri etc. (bisogni fondamentali) non puoi sentirti al sicuro, in salute, con un' occupazione stabile etc. (bisogni di sicurezza), e se non hai questi non riesci a provare affetto, amore, amicizia, intimità sessuale etc.(bisogni di appartenenza) e se non hai raggiunto questi non riesci a raggiungere anche gli altri livelli superiori.

Per cui la teoria si propone di individuare a che punto della piramide si manifesti una difficoltà per risolverla e riorganizzare la propria persona.

Ovviamente è una teoria, ma è abbastanza interessante, perchè fornisce un piccolo metodo di valutazione e/o autovalutazione.

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Interessante.

destat sì ma per carità è solo per chiacchierare perchè si tratta solo di una teoria, poi nella pratica però ci son sempre le persone.

Per ciò che mi riguarda, pur avendo le mie problematiche come tutti, però cerco per darmi un ordine emotivo di differenziare le cose in primarie ed essenziali e secondarie e/o consequenziali.