Diario delle uscite con gli uomini

Però per onestà devo aggiungere questo, anni fa mi capitò di fare sesso la prima sera con un tipo che mi attraeva moltissimo, lui era di passaggio dalle mie parti e sapevo che se non l'avessi beccato quella sera non l'avrei beccato più. Non mi aspettavo niente più di quello. Dalle mie parti si dice "schei e ucei japaiu quant'cha pasin"

Citazione da diverso

bruce0wayne, tutte le tue teorie si basano su dei presupposti che pero' non giustifichi mai, ma li poni come un dogma, e cioe' che la donna non ha il diritto di fare sesso per il solo piacere di farlo.

Concordo, una non è che lo fa per compiacere l'uomo, una lo fa perché ha voglia di farlo e non ci vedo uno svalutarsi in questo.

BlueFox, si sta facendo sentire tramite messaggio il tipo?! Alimenta l'interesse?

Citazione da BlueFox

Mortissima

Ma sai, dopo un po' di tempo lui si rifece vivo e voleva ripetere l'esperienza, era chiarissimo che solo di sesso si sarebbe trattato, beh io declinai, avevo come il sentore che un secondo incontro avrebbe rovinato il ricordo del primo che era stato bello proprio perché fugace, irripetibile. Ogni tanto si fa sentire ma per me la magia è iniziata e finita quella sera

La svalutazione di cui parla bruce0wayne credo si basi sul fatto che la selezione la fanno le donne.

Il concedersi per il puro piacere è come se svilisse il concetto stesso di selezione, ho interpretato male?

Citazione da Lupettadibosco

Oddio bruce0wayne che responsabilità , potrei dire come la vivo io, che non sono una f∙∙a di legno e neppure una profumiera. Quando un uomo mi attrae, mi interessa, mi intriga, non mi concedo subito, ma non per calcolo, è che mi piace essere un po' corteggiata e ritengo il mio corpo degno di rispetto, soprattutto da parte mia, e se da quell'uomo desidererei di più di una notte tra le lenzuola vorrei prima conoscerlo e farmi conoscere un po'. Non vorrei attirarmi gli strali di qualche forumina convinta che darsi subito sia un segno di libertà ed emancipazione femminile, però sono d'accordo con te, la donna è libera quando sceglie e soprattutto quando si dà valore, và da sé che non può concedersi subito al primo tipo che la attrae. Uso questa metafora forse non proprio elegante, non faccio entrare subito chiunque in casa mia, perché è la mia casa, è un'estensione di me e se voglio che tu resti nella mia casa perché penso che così mi piacerebbe ti studio un po' e poi ti accolgo, a quel punto la mia casa la puoi girare tutta. Avevo un amico senegalese che diceva sempre che il corpo di una donna deve essere meno accessibile di quello di un uomo. Ok adesso mi ritiro

Ho enfatizzato leggermente la parte principale di quanto hai scritto.

Ci sta anche il "subito", basta che sia una TUA condizione e non una condizione di urgenza dettata dall'uomo in questione o dalla società. Sotto spiego meglio.

Citazione da diverso

bruce0wayne, tutte le tue teorie si basano su dei presupposti che pero' non giustifichi mai, ma li poni come un dogma, e cioe' che la donna non ha il diritto di fare sesso per il solo piacere di farlo.

Sono ampiamente documentate in più e più post. Semplicemente non riscrivo tutta la teoria evoluzionistica e psicologica ogni volta, perché mi verrebbe l'artrite. Anche in questo caso scriverò alcune argomentazioni (e alcune le ho scritte nei post precedenti). Non v'è alcun dogma: è banale evoluzione ed evidenza naturale. Un pasticcere che mangia tutte le torte che ha a disposizione non è più "forte" di uno che sceglie bene quali assaggiare.

Citazione da Vik1981

Concordo, una non è che lo fa per compiacere l'uomo, una lo fa perché ha voglia di farlo e non ci vedo uno svalutarsi in questo.

Il discorso verte tutto sul paradosso dell'uovo o della gallina, ovvero: lo faccio perché se non lo faccio non mi sento accettata, oppure lo faccio perché voglio davvero? E se mi capita "troppo spesso" (poi definiamo quando e in quali condizioni): significa che sono "allegra", oppure che la mia svalutazione autogena mi spinge a cercare continue conferme negli uomini che incontro?

Citazione da Giak

La svalutazione di cui parla bruce0wayne credo si basi sul fatto che la selezione la fanno le donne.

Il concedersi per il puro piacere è come se svilisse il concetto stesso di selezione, ho interpretato male?

Sì, ma non solo.

Una può sentirsi a posto selezionandone 10 in 10 anni, mentre un'altra potrebbe selezionarne 10 al mese. La questione non è tanto sui numeri, ma sulla causa di questi e del relativo comportamento.

Una persona insicura o con degli irrisolti può arrivare a un comportamento scarsamente (o caoticamente) selettivo (ovvero povero di selezione) per via di insicurezze personali o bisogno di conferme.

Avere avuto "rapporti sbagliati" in passato è un chiaro sintomo di questo tipo di problema.

Citazione da diverso

bruce0wayne, tutte le tue teorie si basano su dei presupposti che pero' non giustifichi mai, ma li poni come un dogma, e cioe' che la donna non ha il diritto di fare sesso per il solo piacere di farlo.

Mi era sfuggita l'ultima parte di quanto hai scritto: io non ho mai scritto questa cosa e non la penso, quindi non mi appartiene.