Ciao, sono tornata e volevo chiedere a Manta13S cosa ne pensa delle dichiarazioni della Russia (di Medvedev nello specifico) secondo cui sarebbero giustificati attacchi preventivi contro l'Occidente con il Cremlino che si è espresso dicendo di ritenere queste preoccupazioni assolutamente fondate?
Pensi che la Russia potrebbe davvero farlo oppure è l'ennesima propaganda da 3 anni a questa parte?
La caduta in disgrazia di Liliana Segre, fino all'anno scorso idolo della sinistra che la esaltava e la utilizzava per provocare e martellare la destra post-fascista al governo, e ora bullizzata e schifata dalla stessa sinistra perché minimizza il massacro di Gaza (ormai manca solo che lo definisca un'"operazione speciale") dovrebbe farci riflettere su come la gloria terrena sia destinata a passare.
La caduta in disgrazia di Liliana Segre, fino all'anno scorso idolo della sinistra che la esaltava e la utilizzava per provocare e martellare la destra post-fascista al governo, e ora bullizzata e schifata dalla stessa sinistra perché minimizza il massacro di Gaza (ormai manca solo che lo definisca un'"operazione speciale") dovrebbe farci riflettere su come la gloria terrena sia destinata a passare.
In realtà la Segre non mi pare abbia minimizzato il massacro di Gaza, semplicemente ha specificato che il termine genocidio è eccessivo. Se al posto di genocidio si utilizza quello, appunto, di massacro o di pulizia etnica, non mi pare che le cose cambino di molto dal punto di vista morale (ricordo che, in conseguenza di una pulizia etnica nella ex Jugoslavia, nel 1999 le forze NATO bombardarono Belgrado, quindi non si sta parlando di una cosa con un significato di poco conto...).
P.S. poi effettivamente è possibile che la stessa Segre non sia in perfetta buona fede. Anni addietro paragonò il blocco navale di Salvini verso i migranti addirittura all'Olocausto... mentre oggi, con Gaza, fa tutte queste distinzioni... ma questo è un altro discorso...
semplicemente ha specificato che il termine genocidio è eccessivo
In realtà ha detto una cosa ancora più discutibile, che non deve essere utilizzato perché possono strumentalizzarlo quelli che negano o sminuiscono l'olocausto. Che da un lato non è vero, perché sono proprio quelli della sua parte che usano il termine, dall'altro assurdo, è come se mi metto a rubare e rifiuto di essere chiamato ladro perché non voglio che si neghi che in passato hanno rubato a me.
Al di là dei termini... chiamiamolo come vogliamo, ma quello che sta succedendo a Gaza è umanamente inaccettabile. Non lo dicono solo i pericolosi comunisti come me. Condivido questa testimonianza:
Al di là dei termini... chiamiamolo come vogliamo, ma quello che sta succedendo a Gaza è umanamente inaccettabile. Non lo dicono solo i pericolosi comunisti come me. Condivido questa testimonianza:
E' già bene che se ne parli. I crimini della guerra in Ucraina sono stati giustamente messi in primo piano dai nostri media, ma si è visto imbarazzo con quelli di Israele. Del resto, quando nel 2003 gli Usa attaccarono l'Iraq, ancora più di oggi vi fu reticenza nei confronti del disastro umanitario provocato dall'attacco di Bush. Sui giornali e nei tg, non si vide un ferito che fosse uno (testimonianza di Michele Santoro).
Oggi le cose paiono essere cambiate. Aspettiamo con ansia le sanzioni a Israele.
Altro contributo interessante da un intellettuale di origine ebraica:
Oggi le cose paiono essere cambiate. Aspettiamo con ansia le sanzioni a Israele.
Chi controlla il 90%, direttamente o indirettamente, le economie dell'intero globo terracqueo non è sanzionabile. Anche perché è come se ti auto-sanzionassi. Nessuno si punta la pistola contro sé stesso.
Parliamoci chiaro: che piaccia o meno la mia affermazione, il pittore austriaco e altri prima di lui lo dissero chiaramente, che LORO sono i detentori delle economie planetarie e a ragione. Sono LORO che decidono il costo delle materie prime. Sono LORO che decidono chi sì e chi no (e parlo in generale). E chi sta lontano o si ribella dai loro schemi, presto o tardi ne paga le conseguenze (panarabi, socialisti, nazionalisti, tutte le religioni che non sono la loro, e via dicendo). Le fila del mondo sono roba loro, perché nel secolo scorso l'unico posto al mondo che ha acquisito un territorio permettendo poi di fare i propri porci comodi sono proprio gli israeliani.
Curdi, Karen, Armeni, gli abitanti del Donbass, i Transnistriani e via discorrendo, nessuno se li è mai filati. Perché? Perché non contano nulla, non comandano nulla, economicamente non servono a nulla, non sono LORO amici e sono a tutti gli effetti visti come dei parassiti. E come tali vengono lasciati al loro destino. Prova a infilare dentro un'aliquota di sionisti in quei popoli che ho citato pocanzi e vedi come diventano di rilievo internazionale.
Ma basta essere un po' curiosi per capirlo.
E basta con questo vittimismo che puntualmente circola. Perché uno che è vittima sulla propria pelle di un evento non lo replica ad altri piangendo sul proprio.
Detto ciò, ritorno nel mio oblio.
Detto ciò, ritorno nel mio oblio.
Ero ironico parlando delle sanzioni.
Chi controlla il 90% , direttamente o indirettamente , le economie dell'intero globo terracqueo non è sanzionabile. Anche perché è come se ti auto-sanzionassi. nessuno si punta la pistola contro se stesso.
Appena ho saputo della disastrosa condizione finanziaria della Francia, che qualcuno dice possa fare la fine della Grecia nel 2011, ho collegato al fatto che Macron aveva promesso di riconoscere lo stato di Palestina.
Casualità? Forse...
Ero ironico parlando delle sanzioni.
No tranquillo, intendevo che ritorno al mio silenzio prolungato.
Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.
