Vi supplico, vi imploro, vi scongiuro di fidarvi almeno di una cosa. Ogni parola che andrò a scrivere non è detta a caso ma è l’apice di un infinito lavoro di consapevolezza durata una vita intera. Andrò volutamente dritto al sodo senza fronzoli, andrò a sintetizzare al massimo un discorso infinito, vi assicuro che qualunque riflessione periferica o messa in discussione è già stata affrontata su ogni fronte, Oggi mi ritengo così genuinamente onesto con me stesso che sono diventato inamovibile.
Il mio non è un problema da risolvere, bensì un bisogno. So per esperienza che parlare di bisogno non serve a nulla, specie se sei un uomo adulto, mi rendo conto che non sarà facile comprendere le dinamiche delle mie richieste, ma se mi espongo a tanto è perché per me è importantissimo.
Tra meno di un mese compirò 35 anni e ritengo sia arrivato il momento di tagliare la testa al toro.
Sono un disadattato sociale, fin da bambino ho sempre avuto una visione delle dinamiche relazionali talmente disallineate che mi ha reso solo tutta la vita. Dico solo che quello che scriverò per me è logicamente ovvio nella mia comprensione della natura umana, ma immagino che per la maggior parte sia ridicolo. Sappiate che sono disconnesso dalla realtà, se il suicidio assistito fosse legale ne approfitterei con gioia dato che fin da bambino mi sento nel posto sbagliato.
Ma andiamo al dunque.
Ho un bisogno vitale di sentirmi connesso alla vita. Per connessione intendo quello di inviare un segnale onesto ad un'altra persona e ricevere un segnale che il mio inconscio percepisce altrettanto onesto. Se non percepisco onesta, oppure un muro, se la cosa funziona solo in una direzione, non provo alcun piacere in esso, anzi.
Connettermi non con l’uso della parola ma tramite il contatto fisico. La parola attiva la mia parte razionale/scudo io voglio stare nelle emozioni.
Al momento parlo di eros, ma non di sesso, penetrazione etc.. Sono più nella sfera della connessione emotiva tramite il tocco. Non parlo invece di amore, voglio specificare, l’importante è che ci sia una connessione onesta.
Ho bisogno di contatto fisico, tanto tanto contatto fisico con un essere umano, essendo etero, sicuramente una donna sarebbe più impattante. Ma il succo è che ho bisogno di sentire una mano calda per ricordarmi di essere vivo, ho voglia di fare una carezza, un abbraccio, delle coccole e capire se esse vengono apprezzate. Voglio imparare a dare piacere alle persone tramite il contatto fisico. Adoro fare grattini ai capelli per esempio. Tutte robe che dette così sembrano melense ma per me è il mezzo oggettivamente più funzionale per connettere la via vera essenza alla realtà,
Conosco me stesso anche a livelli eccessivi in ambito terapeutico, ma non so chi sono in quella parte che riusciamo a conoscere di noi solo tramite gli altri.
E’ comprovato che queste "connessioni", anche in piccola dose, hanno un effetto benefico su di me a 360 gradi.
Visto che la mia giovinezza è finita, sono stanco e non ce la faccio più a tenere compresso e compresso questo mio bisogno. Vorrei sentirmi egoisticamente appagato, anche a costo di pagare o spostarmi.
Le escort, semplificando al massimo, faticano a capire cosa chiedo e si spaventano/ rifiutano, con le massaggiatrici professionista la cosa è unilaterale e non c’è una connessione onesta. Nei dating on-line non mi matcha nessuno e chiedere ad una persona una cosa simile è inutile perché mi troverei di fronte un muro impenetrabile. Purtroppo in modo spontaneo e naturale non avviene, come non è mai accaduto in vita mia, quindi devo forzare le cose.
Super diretto! Quest'anno voglio appagare anche più volte il mio bisogno egoistico, è la mia ultima occasione. Ma non so come fare. Che cosa mi consigliate? Sto brancolando nel buio. Esiste una mistica figura olistica che possa comprendere il mio bisogno? Nei limiti delle mie possibilità sono disposto a pagare, però la connessione io la devo percepire onesta, se il bambino dentro di me sgama l’inganno, non funziona più.