Buongiorno a tutti, è da parecchio tempo che "lurko" questo forum perché mi interessano questioni psicologiche, di genere, relative ai rapporti tra le persone e i sessi. Ho deciso ora di buttar giù qualcosa che mi riguarda, in questa sezione (anche se lo so, in ballo non c'è solo il sesso, ma tanto altro dietro...).
Sono un uomo di 38 anni sessualmente frustrato. E fin qua... so che ce ne sono tanti. Il mio caso, cercando di sintetizzarlo, è andato come segue.
Sono stato un cosiddetto kissless virgin fino a pochi anni fa. Non ne ho mai fatto una questione di bellezza (semmai, esteticamente, so di avere dei limiti quanto a postura e non verbale). Da adolescente ero uno sfigato, da quel periodo in avanti ci ho provato con pochissime ragazze di cui mi ero innamorato o infatuato o che ho trovato carine, e forse più alla mia portata di altre o fisicamente attraenti al punto tale da spingermi a qualche azione. In pochi casi sparsi negli anni sono uscito dalla mia comfort zone oppure ho abbozzato tentativi ma con risultati penosi. Ho tirato avanti così per un mucchio di anni, con la masturbazione e la pornografia. Mi pesava? Certo, ma... più o meno: non sono asessuato, ma dall'altro lato sono abituato a essere single. Tendenzialmente introverso, ho degli interessi - e qualche amicizia: ce ne sono state anche femminili - una libido mobile, a compensare.
Cinque anni fa ho iniziato a pensare più seriamente alla possibilità di rompere il muro dell'inattività e inesperienza sessuale, a pagamento. Mi sono detto: chi/quanto sto aspettando? C'è stata una prima esperienza, non negativa, e da lì in poi per me fare sesso ha cominciato a significare andare con "loft girl", poche volte l'anno, scelte non a caso, di solito con certe qualità fisiche (o recensioni) tali che mi pareva potessero valere l'esborso (non enorme). Sfizi, delle volte, piacevoli (però brevi). L'anno scorso ho iniziato a frequentare una sugar babe, una ragazza giovane e fisicamente piuttosto attraente, vedendola finora una manciata di volte: questo tipo di incontri ha parzialmente preso il posto di quelli con loft girl (nei quali sono ricaduto, pentendomene: mi sono capitate esperienze frettolose o con ragazze dalla pessima attitudine).
In questi ultimi due tipi di esperienze mi sono scontrato con la troppa inesperienza accumulata e non fatta quando era tempo: pur mandando così a quel paese quella nel corteggiare/saperci fare prima di andare a letto, è emersa quella nel fare sesso, con buona pace dello stereotipo per cui il maschio sempre a secco la volta che fa sesso diventa una belva insaziabile priapica. Fatto sta che ho problemi di ansia da prestazione e non sono ancora riuscito (!) a fare l'amore classicamente con una ragazza. Mi sono spesso interrogato sui perché, alcuni dei quali dovrebbero essere evidenti già dalla mia storia pregressa. Inoltre, non sono amico del preservativo e (anatema!) non provo una particolare attrazione per l'organo femminile, questa parte "misteriosa" del corpo femminile: quando si va a parare lì mi spengo. Per fortuna almeno parte delle mie esperienze di sesso sono comunque state divertenti e sufficientemente appaganti, secondo me. Tra cui l'ultima, risalente a qualche mese addietro: lì è andata leggermente meglio, e da allora è salito il mio livello di eccitazione, sono rimasto "infiammato", quasi tutti i giorni provo desiderio di masturbarmi (non sempre lo faccio).
Però, a causa della non esperienza e attrattività, per provare a fare sesso senza pagare sono consapevole, al netto del politicamente corretto o di proclami disneyani, che dovrei brutalmente accontentarmi, stanti tutti i miei limiti e mancanze (peraltro: alla mia età non conduco una vita indipendente, e ciò potrebbe costituire una, non l'unica risposta alla domanda "Ma non vuoi una storia seria?"). Però NON RIESCO, non me la sento. La mia libido non è così alta da farmi cercare una ragazza qualunque. A me, purtroppo, piacciono le belle ragazze, o almeno carine, o almeno che mi dicano qualcosa a livello estetico/fisico. Mi interrogo spesso, da uomo che osserva altri uomini, sulle scelte apparentemente di grande compromesso che hanno seguito alcuni che conosco: uomini non particolarmente attrattivi, o single cronici o quasi, che a un certo punto si sono messi con ragazze diversamente attraenti e in forma, dei tipi che in alcuni casi, prima, avrebbero disprezzato. E mi domando se dovrei anch'io fare così, per concretezza. Ma mi manca motivazione, psicologica e sessuale.
In definitiva, mi pesa più di prima la grande difficoltà, per un uomo men che medio come me ma con dei desideri come tutti, di arrivare al sesso, si intende senza pagare. Le leggi di mercato, di domanda e offerta nei rapporti fra i sessi. Che poi, pure pagando, le mie disponibilità economiche sono risicate, quindi fra un incontro e l'altro non può che passare del tempo, e in mezzo c'è spazio per tanto desiderio inappagato, innaturalmente.
Ho tentato la strada dei siti di annunci per persone desiderose, ma pure lì la selettività è spietata per un singolo etero se non hai le carte giuste, di fisico ed esperienza provabile (e spesso, di misure).
Aspetto il possibile prossimo incontro con quella sugar babe, forse si vede all'orizzonte la prossima volta in cui farò del sesso. Da un lato in maniera probabilmente limitata a causa mia, e pagando; dall'altra però con una ragazza effettivamente attraente. Sono consapevole che dovrei affrontare con un andrologo/sessuologo le mie scarse capacità nel sesso e penso di farlo, ma è pure difficile dopo testarsi con rapporti non vicini l'uno all'altro.
Insomma, un casino in cui sono impantanato. Opinioni, consigli sono ben accetti; rimproveri un po' meno, please