Ma una persona può anche capire le sue preferenze a prescindere.
Si, ma non è il tuo personale caso : tu hai dubbi che ti creano malessere, non hai certezze.Lo hai ribadito tante volte.
Le amiche che citi invece sono sicure di ciò che desiderano.
Ora : non voglio dire che l'esperienza sessuale reale non autoerotica ti renderà automaticamente consapevole del tuo orientamento sessuale e/o della tua eventuale disforia, ma penso che potrebbe aiutarti non poco.
Soprattutto l'orientamento sessuale, mentre sulla presunta disforia sarei più cauto, perchè pur riguardando l'ambito sessuale, non si limita a questo, ma ha implicazioni esistenziali, psichiche e spirituali ben più vaste.
Nell'eventuale caso in cui dopo aver fatto le tue sacrosante esperienze rimani con l'incertezza se ti senti armonicamente calata nel tuo corpo femminile o senti che c'è qualcosa d'altro, allora si, affronta la questione seriamente, approfondisci, fatti aiutare, vai alla ricerca di te stessa.
Su una cosa ho pochi dubbi : così come stai ora ti stai facendo del male.
È ovvio che io abbia tanta ansia, specie perché la disforia relazione avuta o no, se la si ha la si ha. E volevo un parere oggettivo.
Credo che qui (e altrove) nessuno con la mente un pò integra ti potrà mai dare un parere oggettivo in tutta onestà.
Solo tu puoi capire te stessa (forse), gli altri possono proporti, suggerirti percorsi da intraprendere, dirti "io farei così o io ho fatto così".
Comprendo bene che tu, essendo ancora piuttosto giovane, stia cercando la tua identità oggettiva, e pretenda di trovarla, ma vivendo ti abituerai a convivere con molteplici e parziali comprensioni di te stessa.
E non solo : l'essere umano, come tutto il Reale del resto, ha il vizietto di "divenire", dunque la presunta oggettività valida oggi potrebbe essere del tutto sballata in futuro.
Panta rei, tutto scorre, scriveva Eraclito, farsene una ragione è utile.
E comunque dubitare è proprio delle persone intelligenti, quindi abbi fiducia.