Ansia di essere disforica

  • Salve a tutti. Ho 21 anni e sono tre settimane che sto morendo di paura.


    Premetto che sin da piccola sono sempre stata una ragazza super ansiosa, ansiosa di tutto. Ansiosa di andare male la scuola, ansiosa di perdere le amicizie, con la costante paura di restare sola, di essere meno degli altri. Mi fisso tantissimo sulle cose e quando mi fisso mi ci vogliono mesi e mesi per togliermelo dalla testa. Poi credo di avere una forma leggera o no di DOC. Devo tornare più volte in cucina per vedere se ho chiuso gas e acqua, anche se se di averlo fatto è mi alzo più volte per vedere se ho chiuso il lucernario o la porta anche se so di averlo fatto. Lo faccio ogni sera, è un vizio.

    Arriviamo al sodo. Sin da picca sono stata super mascolina. Giocavo sia con Barbie ma soprattutto con supereroi e ho avuto una fase in cui mi vestivo solo da maschio. Ammetto che vestirmi da femmina mi è sempre piaciuto ma c'erano volte in cui non mi sentivo molto a mio agio, ma poi mi abituavo. Poi, ad esempio, ho amato fare la damigella al matrimonio dee mie cugine. Più crescevo, più mi abituavo a truccarmi e mi piaceva e mi è piaciuto fino a tre settimane fa vedermi più carina e darmi giustizia con abiti femminili. Insomma, rendermi femminile mi piaceva anche se i miei atteggiamenti mascolini e la mia parte "rude" da scaricatore di porti hanno sempre fatto e faranno sempre parte di me. I drammi sono iniziati quando ho dovuto ammettere la mia bisessualità, per non dire omosessualità (non ne sono certa). Di una cosa sono sicura, le donne mi attraggono e ammetterlo a me stessa e alla psicoterapeuta è stato veramente ma veramente doloroso, mi sono vista il mio futuro crollare ed è stato traumatico, sebbene io non mi senta ancora pronta a dire che i ragazzi non mi attraggono. Tuttavia mi è sorto un dubbio ancora più spaventoso? E se avessi la disforia? Perché mi pongo il dubbio della disforia? Perché dal punto di vista sessuale ho paura di non essere soddisfatta da un uomo e ho paura di non essere e di non riuscire a soddisfare una donna perché due donne non ho idea di come possano provare piacere all'unisono. Allora ho iniziato a praticare autoerotismo immaginando di avere un pene e di stare tra le gambe della donna e cavolo, mi eccitava. Questa cosa però mi terrorizza allo stesso tempo perché io pratico autoerotismo dal terzo liceo e una cosa del genere non mi era Mai passata per la testa. Mai. Anzi, immaginavo di essere penetrata dall'uomo o dalle dita della donna e MAI altro. Possibile che inconsciamente io mi rivedessi nell'uomo? Ho una paura enorme e pensieri ossessivi che mi portano a farmi domande su tutto. Metto in discussione il mio passato, come mi muovo, come parlo, cosa mi piace fare, mi guardo allo specchio e mi analizzo e mi terrorizzo.

    Quando mi guardo allo specchio e lo faccio con paura, vedo una bella ragazza. Mai mi sono apprezzata come ragazza ma per le solite paure, quella do essere grassa ecc... Per anni ho prestato attenzione al mio fisico, ho cercato di mantenere un bel seno. Adesso invece mi guardo e penso si, che sono una bella ragazza, ma inizio a chiedermi se questa immagine davvero mi appartenga e mi chiedo se da uomo mi sentirei più a mio agio. E questo mi terrorizza perché in 21 anni mai ho pensato una cosa del genere e, se anche io l'avessi pensata l'avrò sicuramente fatto per gioco.

    Non ho mai avuto rapporti sessuali con nessuno e ho paura che, se un domani io dovessi andare a letto con una donna, io possa scoprirmi effettivamente uomo. Sono pensieri stupidi? Potrei avere la disforia.

    Concludo dicendo che sono sempre stata super ansiosa, ho sempre viaggiato con la mente e la mia ansia e il mio panico non mi fanno vedere lucidamente. Non so più chi sono. Non voglio rinnegare il mio passato perché nel bene e nel male è il mio passato. Non voglio cambiare sesso perché lo vedo come uno spreco, sia perché mi sento una bella ragazza e sia perché tutto quello che ho oggi lo devo a me. Sarà stata colpa del traumatico rifiuto dei miei genitori quando ho detto loro che mi piaceva una ragazza? Il trauma sarà stato così forte da avermi portata a credere di avere la disforia.

    Il mio seno non mi ha mai creato disagio ma ora lo metto in discussione e non lo avevo MAI fatto. Non mi ero mai eccitata nell'autoerotismo immaginando di avere il pene. Qualcuno può aiutarmi a capire? È disforia o sono solo pensieri ossessivi? Sono in panico ogni giorno e proprio ora devo andare al pronto soccorso a farmi prescrivere dagli ansiolitici. Ho paura, non sto vivendo bene, qualcuno mi aiuti. La mia psicoterapeuta in una seduta mi aveva detto che escludeva la possibilità della disforia e tra qualche giorno devo vedere uno psichiatra. Ma l'attesa delle risposte mi fa un male lancinante. Siate buoni, aiutatemi a capire.

  • Qubit

    Approvato il thread.
  • Allora da come hai descritto la situazione, mi pare più che disforia, una tua fissazione.


    Secondo me potresti provare a lavorare sulle tue paure ed iniziare poi ad esplorare la tua sessualità.

    Non ingabbiarti in paure, sono circoli viziosi che ti tolgono anni di esperienze e serenità.

    Ho 30 anni passati e non ti consiglio di farlo.


    Credo che tu, un po' come me sia androgina, un po' la tua anima è ambivalente e nella sessualità va bene tutto ciò che piace.

    Se anche poi scoprissi che tu davvero sei queer o genderfluid ecc, che la tua sessualità è un po' maschile, in fondo... Ma che problema c'è? Sei anche in un'epoca dove puoi permettertelo.


    La cosa che mi viene da farti notare è che fino ad oggi, che non ci hai mai pensato razionalmente, non mentalizzavi la questione, hai fatto quello che hai fatto naturalmente. Ecco secondo me è lì la tua risposta.

  • Secondo me sei troppo razionale, ti fai troppe domande intellettuali, con il risultato di crearti ansia, doc veri o presunti, fobie di ogni tipo, profondo malessere.

    Non voglio dire che razionlizzare sia sbagliato, tutt'altro.

    Ma ascolta anche il tuo cuore, il tuo istinto, cerca di non farti influenzare dal giudizio altrui, e nemmeno dal tuo stesso autogiudizio.

    Difficilissimo, lo so, ma possibile.

    Hai una psicoterapeuta, bene, ascoltala, ma nello stesso tempo dubita.

    Lei può essere molto competente, ma ricorda che lei non è te.

    Esclude disforie ?

    Prendine atto, è un input interessante, ma è un'opinione, non farne un dogma.

    Vivi, sperimenta concretamente, con coraggio.

    E' la vita che ti darà le risposte di cui hai bisogno, non l'astrazione intellettuale.

    Usa anche la razionalità, ma dopo esserti calata profondamente nel Reale, per interpretarlo su basi più solide, capire chi sei davvero.

    La giovane età gioca a tuo favore, non sprecarla, è preziosissima.


    Siamo tutti buonissimi, qui dentro... ;)

  • Quindi tu escludo pure la probabilità di una disforia?

    No, come potrei ?

    Non ti conosco, e se anche ti conoscessi non sarei certo io a doverti dire chi sei.

    Lo puoi scoprire solo tu, nessuno ti conoscerà mai meglio di te stessa.

    Puoi chiedere aiuto, certo, ovunque e a chiunque, con attenzione consapevole, selezionando.

    Credo tu lo stia già facendo, hai scritto di te in questo forum, è un buon inizio.

    Ti suggerivo solo che per capire cosa ti crea malessere dovresti vivere, buttarti con coraggio, e farti meno domande astratte.

    Cerca lì le risposte ai tuoi "perchè".

    E comunque considera che avere una disforia di genere NON è una patologia, è solo una delle infinite "modalità del vivere".

    Viverla come se fosse una patologia : è patologico, questo si : crea attriti in te stessa e nel relazionarti, diventa disfunzionale.

    Scoprirsi disforici non è necessariamente un dramma, anzi può avere risvolti molto positivi, basta non patologizzare ciò che di suo non è patologico.

    Scopri chi sei, ed eventualmente modula la tua vita su quello che hai scoperto di essere, disforica, gender fluid, non binaria, o anche donna eterosessuale del tutto in equilibrio con il proprio sesso biologico.

    E' un percorso ad ostacoli, come tutti i percorsi, forse ne incontrerai qualcuno in più, dato che non tutti sono abbastanza evoluti da comprendere il " diverso ".

    Percorrilo con curiosità e sensibilità, sarà interessante giungere alla mèta.

    La mèta sei tu.

  • Ciao e benvenuta nel forum. Ho cercato in tutti i modi possibile di riportare dei passi del tuo thread a cui rispondere, ma onestamente non ci sono riuscito. Il motivo è molto semplice, è pieno di se e ma. Come si suol dire i se ed i ma non hanno mai scritto la storia. Hai utilizzato delle parole quali, ansia, DOC, disforia, pensieri ossessivi, panico etc. insomma una marea di termini che devono essere sempre valutati e studiati da uno specialista in base ad una attenta anamnesi. Come dico sempre, non sono un medico ne figura similare, la mia è esperienza trentennale in qualità di paziente.

    Partiamo da un punto fermo, hai 21 anni e da quanto riporti sei anche aiutata da una psicoterapeutica. Ti poni delle domande più che lecite, perchè hai scoperto una sessualità diversa dai normali canoni, ma a te questo crea paura e sinceramente non capisco il problema. Bisogna sperimentare ed alla tua età in pieno sballo ormonale ti poni delle domande oserei dire assurde perchè appartengono oggigiorno ad un mondo normale. Parli di ansia, quando io vedo in te soltanto la classica "paura", in quanto c'è un'enorme e sostanziale differenza tra i due termini. Hai creato un loop nel tuo cervello e lo alimenti continuamente aggiungendo pensieri su pensieri.

    Devi fermarti e razionalizzare i tuoi pensieri e con l'aiuto di una psicoterapia breve strategica vedrai che piano piano metterai a posto ed in ordine il tuo disordine (scusa la cacofonia) che si è creato nel tuo cervello.

    Quello che riporti, accertarsi di chiudere il gas, fissazione etc, aprisi ad una nuova sessualità, non è segno di patologia è segno che devi riportare ordine come detto prima.

    Un consiglio, non andare mai su internet e consultare il dott. Google, perfido ed infido medico.

    Una domanda per curiosità, stai attraversando un periodo di stress prolungato?

    Intanto in bocca al lupo e per qualsiasi domanda a disposizione :)

    Mai discutere con un idiota, ti trascina al suo livello e ti batte con l’esperienza. (Oscar Wilde)


    I miei post - N.B. non sono medico né figura similare, ma questa è un'altra storia

  • Il mio seno non mi ha mai creato disagio ma ora lo metto in discussione e non lo avevo MAI fatto. Non mi ero mai eccitata nell'autoerotismo immaginando di avere il pene. Qualcuno può aiutarmi a capire? È disforia o sono solo pensieri ossessivi? Sono in panico ogni giorno e proprio ora devo andare al pronto soccorso a farmi prescrivere dagli ansiolitici. Ho paura, non sto vivendo bene, qualcuno mi aiuti. La mia psicoterapeuta in una seduta mi aveva detto che escludeva la possibilità della disforia e tra qualche giorno devo vedere uno psichiatra. Ma l'attesa delle risposte mi fa un male lancinante. Siate buoni, aiutatemi a capire.

    In tutto il tuo scritto ho notato solo qualche cenno generico e "da manuale" a quella che potrebbe essere interpretata come una difficoltà a identificare il proprio genere. Tutto ciò mi fa pensare che questa insofferenza possa essere causata dai recenti bombardamenti di iper-inclusione di genere (facenti parte del politicamente corretto) che stanno letteralmente mandando in confusione la mente delle persone più giovani.


    E' normale avere un minimo di fluidità ed è normalissimo farsi determinate domande. Se a farsele è una persona che tende al DOC o che ha una indole particolarmente ansiosa: il risultato potrebbe essere quanto vai descrivendo.


    Per capire se ho capito ti chiedo quali social usi (se li usi), se tra le persone che consci si parla ogni tanto di questo tipo di "iper-inclusività" (politicamente corretto, sotto spiego meglio) o se ricordi di aver visto/sentito/letto di articoli che ne parlano in chiave "clickbait" (euforica e faziosa).


    Ti faccio un esempio classico che ultimamente sta sbancando il web:

    La fazione del politicamente corretto ha generato la discussione per cui chiunque si rifiuti di andare sessualmente con un individuo che ha cambiato sesso sia automaticamente trans-fobico. Ovviamente non è così, ma questa convinzione ha ormai plagiato la mente dei più giovani che si sono messi a difendere questa tesi assurda.

    Omnis mendaciumo. Bis vincit qui se vincit in victoria. Re sit iniuria.

  • recenti bombardamenti di iper-inclusione di genere (facenti parte del politicamente corretto)

    Questa terminologia è fuorviante :


    Bombardamento si può sostituire con "accurata informazione/educazione".


    Iper-inclusione con "inclusione" (che se anche fosse "iper" non vedo dove stia il problema, dato che includere è sempre auspicabile, tranne nel caso sia riferito all'inclusione di individui socialmente pericolosi).


    Politicamente corretto con "umanamente corretto" (possono coincidere, a volte : nel caso non darei al "politicamente corretto" un'accezione negativa).


    Ma a prescindere dai termini : il "bombardamento" avviene come reazione uguale e contraria ad un'altro "bombardamento" di segno opposto, reale e contestuale, di lunghissima durata, i cui effetti sono di difficile sradicamento dal comune sentire.

    Ci sarebbe un'apparente simmetria, ma :

    L'uno, il bombardamento omo-transfobico, favorisce danni reali e tangibili che vanno dalla semplice e falsamente innocua battutina allusiva, alla discriminazione, al bullismo vero e proprio sino all'omicidio in casi estremi, ma non così rari.

    L'altro no.

    stanno letteralmente mandando in confusione la mente delle persone più giovani.

    Le stanno rendendo libere, stanno eliminando pregiudizi incrostati da decenni, se non secoli.

    E' vero che la mente, specialmente se giovane, è molto plasmabile, ma la sessualità è, di base, un istinto primordiale, ed in quanto tale non è così facilmente modificabile.

    Non è idea, non è pensiero, per quanto dalla constatazione della sessualità individuale possano naturalmente scaturire idee e pensieri.

    E' normale avere un minimo di fluidità

    Certo, ma nel caso dell'opener mi pare un poco più di minima.

    Modificato una volta, l'ultima da 17 TIR ().

  • Ehm. Proprio ora sto affrontando questo tipo di discussione con un amico. Sinceramente sono dell'opninione che gli estremi sono brutti sempre, pur essendo una persona che si schiera per i più deboli ed i discriminati.


    Negli ultimi 5 anni è arrivata nei social e nei media una rivoluzione etica che ha concentrato grandemente l'attenzione su ogni questione, rendendo quotidiano il discutere ogni piccola faccenda anche di poco conto. Sinceramente ho visto prendere tante persone e dargli contro solo per una frase mal detta o comunque contestualizzabile e se vogliamo anche tranquillamente ignorabile anziché dargli giorni, settimane di risalto mediatico.


    Come ho visto che fondamentalmente avviene una politicizzazione delle questioni e quindi anche una certa sospettosità e pretesa sulle scelte e opinioni personali. Io stessa ho affrontato svariate discussioni per poi trovarmi anche accusata avendo pure, nei fatti, ragione da vendere, solo perché ho osato pensare a prescindere e mettere in discussione.


    Quindi no, per me non va sempre bene l'iper inclusività e il bombardamento.

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Poliamore, cosa ne pensate? 139

      • Sconsolato86
    2. Risposte
      139
      Visualizzazioni
      6k
      139
    3. Garden

    1. Sessualità a solo fine procreativo 337

      • aconito
    2. Risposte
      337
      Visualizzazioni
      9.8k
      337
    3. aconito

    1. Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      169
      Visualizzazioni
      4.5k
      169
    3. Lu_Ca

    1. Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18

      • ologramma88
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. ologramma88

    1. Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64

      • Elyforty
    2. Risposte
      64
      Visualizzazioni
      3.4k
      64
    3. Elyforty

    1. Il mio complesso 151

      • Creamy
    2. Risposte
      151
      Visualizzazioni
      8.9k
      151
    3. Juniz