Buona sera a tutti. Da un anno circa frequento un uomo. Purtroppo a causa della pandemia e del suo lavoro non abbiamo potuto vederci spesso, e in un anno abbiamo fatto l'amore solamente 3 volte. Su tre volte lui è venuto una volta sola (non perché non sia riuscito, ma perché non voleva venirmi dentro) e io mai. Oggi lui ha voluto affrontare il fatto che io fatico a venire dicendomi che a me lui non piaccia sessualmente, ma non è così! Devo dire che ho perso la verginità molto tardi perché avevo quasi 31 anni e il partner con cui ho perso la verginità era più concentrato alla sua soddisfazione che alla mia. Inoltre, aveva una visuale un po' particolare del sesso e mentre lo facevamo mi obbligava a guardare i porno. Spesso e volentieri mi metteva in competizione con le pornostar. Finora nessuno è riuscito a farmi venire e mi sto facendo un po' di domande. Ho io qualcosa che non va? Può essere che "l'educazione" distorta ricevuta sul sesso abbia una sua ripercussione sulla relazione attuale? Quando faccio sesso non riesco a spegnere il cervello, penso continuamente alla posizione e alle mosse da fare per far venire lui e non mi concentro sui segnali che il mio corpo mi dà! So che per noi donne la mente libera gioca un ruolo importante rispetto al nostro orgasmo.
Ho provato a proporgli diverse alternative per il prossimo incontro, come cambiare posizione oppure accarezzarmi tutto il corpo mentre io sono bendata, ma non ha fatto altro che intristirlo maggiormente. Io credo sia dovuto anche al fatto che non mi conosco abbastanza, non conosco i punti più sensibili del mio corpo.
Quando uso i sextoys non ho problemi. Può essere che avendo utilizzato spesso i sextoys faccia fatica ora ad essere stimolata e quindi a venire?
Grazie a chi mi aiuterà