Diciamolo, sono sempre stata pigra, figlia di genitori pigri, e per niente propensa a sforzi, rinunce e sacrifici. Il decalogo dei nati stanchi sembra scritto per me. Come attenuante ho il fatto di essere sempre stanca fisicamente, praticamente da sempre, e con l'avanzare degli anni l'energia continua a calare.
Da quando è nettamente peggiorata la depressione, però, questa mancanza di spinta, iniziativa e forza di volontà è arrivata a livelli veramente preoccupanti. Non trovo la forza di volontà per nessuna delle cose che poi incidono sul mio umore, e più cedo e più mi sento fallita e quindi depressa, in un circolo vizioso sempre più stretto. Ma non ho più iniziativa neppure per attività che dovrebbero essere vissute come svaghi, ma che ovviamente richiedono un minimo di impegno e che quindi non faccio.
Le mie giornate sono un susseguirsi continuo di propositi falliti, con conseguente avvilimento e disgusto per me stessa.
Come cura per la depressione, prendo venlafaxina 75 mg., da una decina d'anni, e anni fa avevo provato anche la duloxetina per sei mesi, senza notare nessuna differenza. Premetto che dopo tutto questo tempo e i peggioramenti dell'umore legati alle vicende negative della mia vita, questa cura mi sembra ormai più che altro necessaria per il mio normale funzionamento psico-fisico, ma senza reale efficacia sull'umore. Anzi, ho letto che in alcuni casi gli stessi SSRI (e presumo anche la venlafaxina, che al mio dosaggio dovrebbe agire come un SSRI) concorrono a mantenere nei pazienti lo stato di abulia e mancanza di vitalità che in teoria dovrebbero curare in quanto sintomi della depressione, e mi sto chiedendo se alla lunga non abbiano finito per incidere in negativo su qesti aspetti. Se anche non incide in negativo, certo è che non ha più effetti positivi.
Ho letto che più che alle dinamiche della serotonina o della noradrenalina, motivazione e vitalità sono influenzate dalla dopamina, e che un farmaco che agisce sulla dopamina è il bupropione. Potrebbe migliorare anche questo aspetto e aiutarmi ad avere più forza di volontà? E ci sono altri farmaci o combinazioni che potrebbero agire sul problema della mancanza di volontà, che è diventata una potentissima alleata della depressione?

depressione e forza di volontà
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Se la condizione attuale non trova effetto dalla terapia che sta assumendo, allora potrebbe essere opportuno rivalutarla assieme allo specialista di fiducia. La scelta di un'altra classe farmacologica con meccanismo d'azione diverso potrebbe essere una opportunità da non tralasciare. Ne parli con il suo specialista di fiducia.
Cordiali saluti
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