Migranti e Immigrazione

  • Brava gente, cattiva gente ce n'è per tutti i gusti e colori, più di una gelateria.
    Però attenzione: il problema è che se io vado in un paese di religione musulmana o induista o quello che volete voi (anche nello
    Utah tra i mormoni) mi devo adeguare alle usanze locali o rischio grosso (magari tra i mormoni no). Loro vengono qui e fanno
    quel cavolo che vogliono e non manifestano nessuna volontà, nessun desiderio di integrarsi, nemmeno un poco. Parlo soprattutto
    delle ultime generazioni. Gli albanesi che sono arrivati in Italia con i primi flussi migratori si sono italianizzati più di noi.
    Voglio farvi un esempio. Mio marito ha un lavoro che lo porta ad avere a che fare con molte persone, di tutte le etnie. Mi raccontava
    che le stesse donne islamiche che fino a qualche tempo fa vestivano "all'occidentale" ora hanno messo il velo e le vesti lunghe.
    Per non parlare del fatto che i loro mariti appena possono scappano nel loro paese di origine, sperperano i soldi che loro hanno
    guadagnato facendo le cameriere o le donne delle pulizie, e si fanno una seconda famiglia là. E loro restano qui con i figli. E sempre
    col velo però.
    Ditemi voi che cosa posso aspettarmi io da situazioni del genere.

    Non sopporto più le persone che mi annoiano anche pochissimo e mi fanno perdere anche un solo secondo di vita. (Goffredo Parise)

  • Adam, carissimo, non è il velo, ma la mentalità dietro il velo.
    Per me chi si comporta male va punito, non me ne frega una beata se milanese, africano, oriundo o apolide.
    Io sto affermando che non c'è volontà di integrazione e, anzi, stanno tornando a determinati comportamenti
    che avevano perduto.
    Mamma mia se qui si devono ripetere 10 mila volte i concetti per farsi capire...

    Non sopporto più le persone che mi annoiano anche pochissimo e mi fanno perdere anche un solo secondo di vita. (Goffredo Parise)

  • Si in Italia ci sono molti problemi e questo non è quello principale. Io però dico di rimanere in tema. Per prima cosa, io italiano devo essere padrone del mio territorio e quindi non è che chiunque può venire a casa mia e fare quello che vuole. Per seconda cosa ci sono tanti immigrati pericolosi che non potrebbero stare in libertà nel nostro paese. Terzo, non ci prendiamo in giro, se voi avreste un vicino di casa straniero, chi preferite, lo zingaro o comunque il marocchino che non si sa nemmeno come vive o il tedesco che ha un lavoro fisso e ha già lo sguardo di una persona seria? Allora se volete essere onesti e mettere l'ipocrisia da parte preferite tutti quanti il tedesco se non andate a finire anche nel razzismo. Se poi vi volete tenere l'uomo di colore con il rischio che vi violenti anche sessualmente, allora fate voi. Non è che tutti gli italiani sono buoni e tutti gli stranieri sono delinquenti ma ci sono giusti motivi che spesso l'italiano non da fastidio mentre lo straniero si.
    Ed io vedo proprio il razzismo dell'italiano contro lo stesso italiano a favore dello straniero spesso incivile. È assurdo, certe cose accadono solo in Italia. Perciò se volete continuare così tenetevi pure lo zingaro incivile e ladro con il nero stupratore o che prende in giro e truffa la gente fuori i supermercati.

    Comunque non so se dire nero o negro perché in uno dei due casi non è socialmente accettabile, spero solo che si capisce il ragionamento. Questa è un'altra ipocrisia della gente che si appiglia alla parola ma non vede i fatti.

    Il problema dell'immigrazione è più complesso, fanno entrare tante persone che non sono nemmeno povere e rifugiate di guerra e mettono uno contro l'altro senza praticare nemmeno la giustizia quando uno straniero sbaglia. Ormai siamo schiavi di in finto stato e di una parte incivile di stranieri.
    Poi dite quello che volete voi, io non cerco polemiche. Aggiungo anche che la gente ha subito il lavaggio di cervello dalla TV e forse anche in altri ambiti e ormai la gente ragiona al contrario o comunque non normalmente. Dicono anche un sacco di falsità sui migranti, ti fanno credere che sono dei disperati quando tante volte non è vero.

    E io alla mia identità nazionale ci tengo, se non fosse così sarei solo uno stupido senza senso che rinnegherebbe le proprie radici per abbracciare quelle di chiunque senza alcun valido motivo.

    Buon proseguimento.

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