Camuffamento anti ansia

Non so se questo thread possa servire a qualcuno, comunque vi spiego alcuni meccanismi che io, in alcune situazioni, ho messo in pratica con successo. Partiamo dal presupposto che gli altri individui NON riconoscono l'enorme disagio di chi soffre di panico e ansia ma riconoscono le patologie comuni e anzi ti aiutano pure comprendendo il disagio. Per capire meglio il meccanismo vi faccio un esempio che ho sperimentato sulla mia pelle.
Alcuni anni fa, avendo uno di quegli appuntamenti improrogabili da un notaio e con molte persone che partecipavano, sono stato male la notte precedente ed al mattino sono andato con lo scooter davanti all'ufficio. Ansia a mille. Avevo comperato dei cerotti per gli occhi. Quei cerotti che sono proprio a forma di occhio. Sceso dallo scooter, ne ho messo uno su un occhio pur non avendo nulla. Non ci vedevo tanto bene con un occhio solo, questione di abitudine, ma l'ansia è sparita. Ho fatto la lunga seduta tranquillamente. E questo perchè? Perchè avevo spostato l'attenzione dei partecipanti non sul mio stato d'animo, che a quel punto, anche se fossi stato male, sarebbe stato giustificato dal malessere all'occhio. Quindi ero padrone della situazione sia se fosse andata liscia, com'è stato, e sia se mi fosse venuta una forte ansia o panico. Tutti mi hanno chiesto che cosa mi era successo e avevo già la risposta pronta.
Quindi, in situazioni di ansia anticipatoria e evitamento qualcuno potrebbe provare a "camuffare" una patologia per "spostare" l'attenzione delle persone su una cosa più tangibile per loro e quindi rimanere al riparo dietro lo scudo dell'apparenza.
Vorrei sapere se qualcuno aveva o ha pensato ad una soluzione di questo tipo o similare nella sua vita.

Non ti preoccupare...la guerra è guerra! Ma le sole parole a me non mi tranquillizzano. Un braccio appeso al collo per esempio, è un inganno per il il NOSTRO cervello e per chi incontriamo, senza dover giustificare nulla e/o inventare storie.