Ansia ed Ipocondria

  • Ciao a tutti,

    Mi chiamo Ilaria, ho 24 anni e da ormai 11 anni soffro di Disturbo d'Ansia e crisi di panico.
    L'ansia mi è stata diagnosticata solamente 6 anni fa, e nonostante la cosa all'inizio mi abbia tranquillizzata, nel tempo mi ha creato un sacco di problemi non solo fisici.
    Tre anni fa, a seguito di crisi fortissime che mi debilitavano nella mia vita quotidiana, ho deciso di intraprendere il percorso psicologico, seguita appunto da uno psicologo.
    Dopo un anno di sedute, avevo smesso in quanto mi sentivo molto meglio, ma purtroppo dopo qualche mese le crisi sono tornate più forti di prima, e dopo un ricovero in pronto soccorso, mi sono affidata nuovamente allo psicologo e ad uno psichiatra.
    Ho intrapreso per circa 6 mesi una cura farmacologica che ho smesso gradatamente.
    Da allora sono sempre stata benissimo, ero tornata a vivere.
    Fino a quest'estate che dal nulla mi è tornata una crisi d'ansia e da allora non se n'è mai più andata.
    Ho l'ansia praticamente tutto il giorno tutti i giorni e i sintomi sono sempre più strani.
    A parte la tachicardia che è sempre stata presente, ultimamente i sintomi che sono comparsi, sono confusione mentale, sensazione di intorpidimento e parestesie che passano da un arto all'altro nel corso della giornata, o spariscono e ritornano...
    Mi sento costantemente i muscoli tesi e a volte ho persino la sensazione di fare fatica ad utilizzare le mani a scrivere sia con la biro sia a computer (dato che lavoro in ufficio).
    Essendo un soggetto ipocondriaco, ho iniziato a temere il peggio dato che molti sintomi assomigliano a Ictus, Sclerosi Multipla, SLA ecc...
    E il fatto è che non riesco a darmi pace.
    Ogni volta che mi si accentuano questi sintomi, inizio a temere il peggio.
    C'è qualcuno di voi che ha la stessa sintomatologia?
    Mi sembra di non riuscirne a venire più fuori ed è un vero e proprio incubo!!
    Ho una paura immensa di avere una malattia neuro degenerativa o di avere qualcosa che non sia curabile, anche se so bene di soffire di Ansia....
    Attendo un vostro riscontro... grazie mille :)

    #Ila#

  • Ciao cara, mi rivedo molto nel tuo racconto!
    Anche io 24 anni, ansia attacchi di panico e ipocondria da 6 anni (è cominciato tutto a seguito della mia maturità)!!!
    Per tutti questi anni la mia ansia era gestibile e conducevo nonostante tutto una vita “normale” senza particolari limitazioni.
    Solo da un anno però a seguito di una crisi fortissima per cui sono finita in ospedale è iniziato il mio calvario...
    Premetto che la crisi è avvenuta dopo un periodo per me molto stressante a causa della scoperta del cancro di mia mamma, ma da lì tutto nella mia vita è cambiato!
    Ipocondria ai massimi livelli, ansia allucinante, attacchi di panico continui e soprattutto SOMATIZZAZIONI!
    Anche io ho avuto i sintomi che descrivi tu e come te ho avuto paura di SLA e tumore al cervello, pensa addirittura mi ha vibrato la palpebra per un anno intero accompagnato da formicolii agli arti, debolezza alle mani e alle gambe, fascicolazioni di tutti i muscoli del corpo, cefalee, vertigini.... tantè che ho effettuato un elettroencefalogramma dal neurologo per escludere problemi a livello celebrale!
    Ora c’è una somatizzazione ancor più debilitante che mi accompagna da ben 6 mesi e mi sta distruggendo la vita ossia la fame d’aria, oppressione sul petto e nodo alla gola!
    Sono sintomi assurdi credimi, non mi permettono neppure di fare due passi in santa pace senza piegarmi e ansimare e ho il terrore di cosa possa essere! (Ho effettuato nel frattempo comunque analisi del sangue, ecocardio e spirometria)
    A differenza tua non ho mai assunto farmaci perché ne ho sempre avuto paura, ma adesso sono arrivata al limite, non riesco nemmeno ad andare a fare la spesa, mi sono bloccata con gli esami all’universita è il weekend evito addirittura di uscire con gli amici per paura di sentirmi male!
    È da un anno che sto praticamente reclusa in casa!
    Perciò ho prenotato una visita da uno psichiatra che mi è stato consigliato e spero con tutto il cuore che mi prescriva almeno un ansiolitico da prendere in caso di emergenza perché non ce la faccio più così.
    Tu che farmaci prendevi? Ti hanno attenuato le somatizzazioni?

  • Ciao ragazze, anche per me stessa storia....ansia da almeno 20 anni tra alti e bassi,e dopo un lungo periodo di assenza adesso è tornata più forte di prima. Tensioni muscolari all'ordine del giorno, mal di testa,dolori sparsi ovunque....insomma ogni giorno è un calvario! Sto seguendo una terapia psicologica che a poco a poco pare stia dando dei frutti....all'occorrenza ho preso delle goccine di xanax,ma cerco di evitare di diventare dipendente. La cosa più brutta per quanto mi riguarda sono proprio le somatizzazioni....riuscirei a convivere con l'ansia credo...se non avessi questi dolori sparsi!

  • E grazie mille per il vostro riscontro.
    Mi sento molto meno sola in questa battaglia contro l'ansia.
    Nonostante questo, mi dispiace molto sentire che anche voi soffrite dei miei stessi disturbi e provate le stesse identiche sensazioni, perchè è veramente un calvario affrontare ogni giorno sentendosi continuamente sintomi inspiegabili e la costante paura di morire o di avere qualcosa di brutto.
    Come se non bastasse, ogni giorno è sempre peggio... spesso faccio fatica ad addormentarmi perchè mi sento le braccia deboli o ho la sensazione di non sentirmi alcune dita, oppure mi sveglio nel cuore della notte con il cuore a mille.
    Mi capita anche di sognare di stare male... insomma è un incubo a 360°.

    Cara Liz3, per rispondere alla tua domanda, la terapia farmacologica che ho intrapreso io per circa 6 mesi e prescritta dallo psichiatra, era composta da Xanax e Daparox.
    Dovevo incrementare di giorno in giorno le gocce di uno e dell'altro, fino ad arrivare a 20 gocce di daparox per poi scalare lo xanax fino a terminarlo definitivamente.
    Dopo di che andavo avanti solo a 20 gocce di daparox tutti i giorni il mattino.
    Con il fatto che il daparox è un antidepressivo, venivo seguita regolarmente dallo psichiatra e oltre alla terapia farmacologica abbinavo le seduto con lo psicologo per venire fuori dalla mia ansia dovuta a un abuso subito da piccola (per fortuna niente di grave come alcuni che si sentono in tv, ma che comunque mi ha segnato).
    Ti dirò che quando prendevo i farmaci mi sentivo rinata...mi sembrava di essere tornata a vivere.
    Per quei 6 mesi non ho più avuto un attacco di ansia, ma anzi, ero cambiata...ero più tranquilla, più serena, positiva ed ero riuscita anche a mettere su qualche kg che non ero mai riuscita a mettere su in tanti anni per colpa dell'ansia che mi chiude lo stomaco.
    Ovviamente però questi farmaci hanno effetti collaterali, e nel mio caso mi era completamente sparito il desiderio sessuale... cosa che ha poi incrinato il rapporto con il mio ragazzo.

    Finita la terapia farmacologica che nel mio caso è durata 6 mesi perchè mi sentivo già abbastanza bene da potercela fare da sola, sono stata benissimo.
    Fino a quest'estate che come vi dicevo, mi è tornata fuori più forte di prima.

    Anche io sono sempre stata contro il prendere i farmaci per paura di diventarne dipendente, ma si arriva a un punto in cui non ce la si fa più... e io non ce la potevo fare più da sola.
    Avevo costantemente il pensiero di farla finita perchè non ne riuscivo a venire fuori...e i farmaci mi hanno aiutato.
    Però ti dirò che tuttora, anche se il mio medico mi ha fatto prendere lo XANAX da tenere in borsa da usare al momento del bisogno, io non ce la faccio a prenderlo e cerco comunque di saltarci fuori con le mie forze... anche se non basta...

    L'ansia è proprio una brutta bestia...e ti porta a pensare alle cose peggiori.
    Mi ha reso ipocondriaca e mi ha creato disturbi ossessivo compulsivi... insomma...un vero disastro.

    #Ila#

  • Cara Ilalilla92 grazie mille per la tua risposta!
    Io in effetti ho paura degli effetti collaterali dei farmaci e dei danni che possono causare all’organismo (paura più che normale penso, ma nel mio caso accentuata dall’ipocondria)!
    Ho provato per un anno a sopportare questa situazione, a conviverci ma è stato un anno in cui non ho VISSUTO nel vero senso della parola e la situazione è solo degenerata invece di migliorare!
    Certo ho giornate altalenanti, ma sono al limite delle mie forze!
    Voglio vedere realmente se questi farmaci possano darmi un aiuto concreto e poter ricominciare a fare le cose come tutte le persone normali!!!!
    Ho paura in effetti per quanto riguarda il desiderio sessuale poiché anche io sono fidanzata e vedo quanto per il mio ragazzo sia difficile vedermi stare così, figuriamoci se ci si mette anche la perdita totale del desiderio!
    Sono combattuta e spaventata e mai sarei voluta arrivare a dover consultare uno psichiatra ma non vedo altra soluzione...
    vedremo come andrà ^^
    Ps. Posso chiederti, lo xanax a te che sensazioni dava?
    Ho paura che dia sonnolenza o mi rincoglionisca e mi renda ancora più svogliata di fare le cose..

  • Cara Liz3,
    Lo Xanax si, in effetti da sonnolenza... io non so dirti esattamente se sia stata la combo xanax+daparox, ma comunque sonnolenza me la dava.
    Posso dirti però che non rimanevo stordita per molto tempo.
    Di solito l'effetto di sonno mi durava circa un'oretta per poi sparire completamente.
    Credimi, la sonnolenza è totalmente sopportabile..specialmente se poi per tutto il resto della giornata stai benissimo e puoi vivere normalmente senza avere crisi.
    Poi ovviamente ognuno reagisce in modo differente ai farmaci.. per quanto mi riguarda era una cosa assolutamente sopportabile.
    Lavoravo tranquillamente le mia 8 ore e riuscivo ad essere super efficiente!

    Per quanto riguarda le tue paure sugli effetti collaterali, posso capirti bene..anche io ne avevo paura e purtroppo l'ho anche sperimentato...però fa tutto parte del gioco.
    Posso dirti che a darmi questi effetti è stato il Daparox perchè è un antidepressivo, non lo Xanax...quindi dipende da quello che consiglieranno a te.
    Ti consiglio comunque di parlarne con il tuo medico e con lo psichiatra o psicologo che ti seguirà durante il trattamento farmacologico.
    Il tuo ragazzo, capirà... se tu gliene parli e lo tieni al corrente delle cose che provi o meno, non credo ci saranno problemi...specialmente se ti vuole bene!

    Per il resto, capisco benissimo come ti senti...anche io ci ho pensato tanto prima di intraprendere sia la strada psicologica, sia quella farmacologica...perchè pensavo e volevo essere in grado di risolvere questa situazione da sola.
    Ma si arriva ad un punto in cui l'ansia diventa troppo debilitante, e purtroppo da soli non ce la facciamo.
    Ovviamente non bisogna nemmeno diventare dipendenti da queste cose, ma ti possono aiutare ad affrontare meglio la situazione, schiarirti la mente e capire qual'è il problema di fondo ed affrontarlo affinchè tu non ricada nel baratro.

    Fammi poi sapere come andrà, se deciderai di affidarti ad uno psichiatra!! ^^

    #Ila#

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