Ipocondria

Ciao, capisco molto bene le tue sensazioni e sò esattamente quello che stai facendo, pensando e soprattutto lo sfibramento mentale che ti logora. Mi consiglio e ti consiglio di partire dal presupposto che non puoi prevedere e scongiurare tutto. Non è possibile. Puoi e possiamo solo fare una cosa, accettare di essere umani e goderci il momento con coraggio, umiltà e sana incoscienza. Più cercherai su internet e più mali avrai, più pensieri avrai e più ti ritorcerai nelle tue domande. Sò che non è facile. Sò che vorresti le risposte subito. Sò che sei preoccupato per i tuoi. Però sò anche che ti basi su ipotesi e non su certezze. Noi ipocondriaci viviamo nelle ipotesi. Prima o poi, come tutti, avrai un male (non te lo stò augurando, non fraintendermi, ma è il flusso della vita che me lo fa immaginare). Non puoi farci nulla. Puoi solo volerti bene, ma non per preservarti da una malattia, ma solo per vivere quel momento amorevolmente. Ti faccio un esempio: se vai a correre perchè così speri di scongiurare infarti o qualsiasi altra malattia, è una pia illusione che ti crei. Andare a correre per il paicere di far respirare i polmoni, per il piacere di essere baciati dal sole, per il piacere di acoltare buona musica e per il piacere di coccolare il proprio corpo è lo scatto mentale da fare. Non corri per allontanare qualcosa da te, corre per te. Mi potresti controbbattere che faccio luoghi comuni e anche una corsa diventa una tragedia per chi ha un tarlo nella testa. Lo sò...lo sò...quello che ti sto dicendo è consapevole di profonda stima per chi come te, come me, combatte una disagio. Ma fino a quando non capiremo che combattiamo una battaglia già persa e soprattutto una battaglia inutile perchè non siamo Dio e non lo saremo mai, non usciremo mai dalla contraddizione della nostra vita. Purtroppo se continui ad anadare avanti così, avrai vissuto una vita già morto e quando arriverà la vera morte davanti a me, a te, a tutti ti potresti dar ragione di aver indovinato per la prima volta le tue ipotesi, ma ti renderai conto nello stesso istante di quanto tempo hai, abbiamo perso ad aspettarla e non si potrà tornare indietro.
Pensaci..ne vale veramente la pena?
Io non credo di averti aiutato, sò che c'è bisogni di altro, ma butta nella spazzatura i pensieri e internet e pensa al contrario che non sei Dio, ma potresti vivere da Dio...in bocca al lupo Domenico

Ti capisco benissimo purtroppo. Da due mesi non faccio che perdere tempo su internet. Prima tumore al collo, poi al cervello, poi sclerosi multipla, adesso Hiv...e sono tentata di andare a fare il test nonostante le mie analisi siano tutte perfette...Penso proprio che mi farò aiutare quanto prima.

Io invece ho paura di avere l HIV senza sapere come posso averlo preso visto che non ho mai avuto rapporti con sconosciuti, o ho avuto scambio di sangue con qualcuno o altro del genere. Eppure nei momenti di lucida di non avere niente, ma negli altri momenti invece mi sento proprio come se ce lo avessi, la mia psicologa mi ha consigliato di andare a fare il test ma per il semplice fatto che per me farlo è un evitamento perché nella mia testa sono convinta che spunterà positivo ( ma come dovrebbe essere possibile ?!). Purtroppo ci sono certi pensieri che ci vengono che non dipendono da noi ma noi dobbiamo essere bravi a non alimentarli, io prima cercavo tutto su internet e ovviamente mi sentivo tutto e la paura aumentaca, non cercando più niente la paura si è ridotta. Poi qualche giorno fa ho cercato informazioni su come e dove fare il test e ovviamente su internet mi sono spuntati i sintomi etc tra cui eruzione cutanea ed indovinate che succede ?! Mi spunta un' eritema dalla forza ansia. Poi ho detto " aspetta un momento non è che sono un mago che leggo un sintomo di una malattia ed effettivamente si manifesta perché ho quella malattia, sono solo ed esclusivamente ansiosa." Ed infatti facendo finta di non avere l eritema piano piano è passato. Poi in questi giorni ho avuto modo di riflettere e sono arrivata alla conclusione che io non ho paura di morire, se io avessi paura di morire penserei ad un tumore come voi, o di essere investita o chissà a quali altre malattie invece fino ad ora ho sempre e solo avuto paura Delle malattie contagiose e questo perché ho paura di rimanere da sola. Dunque ciò su cui devo lavorare non sono i pensieri sulle malattie, le paure e l ansia, ma sulla mia paura di rimanere da sola perché poi tutto il resto è una conseguenza. Forse voi dovete imparare ad accettare che la morte fa parte della vita anziché vederla come qualcosa di estranea a voi e da temere, ma come una faccia della stessa medaglia. Immagino che non sia difficile, però per ansiosi come noi niente è facile eppure lottiamo sempre e andiamo avanti nonostante tutto. Se avete uno psicologo probabilmente potrebbe aiutarvi ad accettare la morte come spero che la mia mi aiuti ad accettare la solitudine. In ogni caso in bocca al lupo e ricordatevi che possiamo prepararci in tutti modi, pensare a tutte le possibili ipotesi, cercare di immaginarci in quella situazione per imparare a gestirla ma in realtà la vita è imprevedibile e nessuno sa come reagirà a certe cose. Quindi perche perdere questo tempo Lo dico anche a me stessa visto che continuo a perdere giorni e mesi dietro a queste paure assurde )