Alle ragazze piacciono i ragazzi gentili?

Posso dare un suggerimento? Forse suonerà "fuori moda" o troppo fuori luogo con i tempi che corrono, non so.
Il problema secondo me non è neanche avere di fronte la persona che ti dice sempre grazie oppure si mostra non dico gentilissimo ma con una certa "signorilità".
Infatti, oggi come oggi, trovare dei "signori" nel vero senso del termine è roba assai assai rara.
Non interessa se la persona è richiesta o meno sul "mercato". Se una persona è "signore" o "signora", certe cose sono del tutto tranquille.

Ma oggi come oggi l'esser signori viene visto dalla maggioranza (guarda un po mediocre, non ha importanza il tipo di ruolo che ricopre) come un qualcosa, nella migliore delle ipotesi, fuori dagli schemi.
Per questo motivo si è addirittura arrivati a fare una "differenza" tra il tipo gentile e quello meno gentile.

Io di persone davvero "signore" ne ho conosciute pochissime perché sono rarissime. Per signore intendo una nobiltà d'animo ed onestà intellettiva di grandissimo spessore. Ovviamente inutile dirti che quando ti rapporti a loro è davvero un altro pianeta. E non ha importanza, ripeto, che lavoro fanno o chi sono. Conosco diversi medici ed avvocati ad esempio, molto rozzi. Attirano ovviamente le donne che sono interessate all'aspetto materiale della vita.

Oggi addirittura si fa a gara a chi ringrazia di meno, a chi riesce ad ottenere sempre di più col minor sforzo. Dicasi arroganza nella maggior parte dei casi.

Lode a chi oggi ha ancora il coraggio di ringraziare, direi. Lode a chi manifesta ancora un poco di umiltà. Ormai gli s∙∙∙∙∙i (e le s∙∙∙∙∙e), i gonfiati, etc sono all'ordine del giorno. Il valore di una persona lo vedi nelle difficoltà, mai quando le cose girano bene e sono date su un piatto d'argento.

Visto che hai posto una questione generale, scrivo due righe in base alle esperienze che ho avuto (al momento sono felicemente fidanzato).

Quando ero ragazzino, nei miei periodi da single facevo sempre il dolce e sensibile, sempre presente, sempre comprensivo, che se gli chiedi una mano ti da tutto il braccio, che ti dice le frasi carine e romantiche anche se ti conosce appena, che ti scrive le poesie, ti dedica le canzoni e così via. Il risultato di tanto miele e tenerezza? Un disastro. Non trom**vo mai; per utilizzare un termine in voga attualmente, finivo sempre "friendzoned". Salvo qualche caso.

Crescendo e facendo le mie esperienze da innamorato non corrisposto, da fidanzato felice e da cornuto, nei miei periodi da single mi sono messo a fare lo str***o, presentandomi come il "ganzo" di turno, il "figo che scopa", quello che se la tira perché tanto se non gliela dai tu se ne cerca altre, dichiarando però chiaramente e da subito quali fossero le mie intenzioni, non giocando mai con i sentimenti e mostrandomi comunque sempre carino, gentile e rispettoso. Il risultato di questo mix "str***o ma galante"? Un successone. Trom**vo al primo o al secondo appuntamento, e se così non accadeva era per mia scelta, dato che me la tiravo talmente tanto da essere io a rimandare alla prossima.

Però, attenzione: fare lo str***o spesso ti porta a pagarne le conseguenze. Potresti avere a che fare con una di queste quattro possibilità.

Primo, hai di fronte una donna che davanti a questo atteggiamento la pensa come te, così se la cosa non è occasionale nasce un rapporto di "reciproca str∙∙∙∙∙∙ine", e un rapporto del genere se non emerge interesse finisce quando una delle due parti si stanca, poco male.

Secondo, hai di fronte una donna che davanti a questo atteggiamento la pensa come te ma ma ma, dopo un po', visto che oltre al pene hai anche il cuore e il cervello, ti affezioni, così quando lei si stanca sei tu a rimanerci scottato e ti ritrovi che ieri eri spensierato e contento ma oggi sei innamorato e triste.

Terzo, hai di fronte una donna che davanti a questo atteggiamento si scioglie letteralmente e si innamora subito di te, e un rapporto del genere se senti che per te non è cosa lo devi troncare immediatamente, consapevole che le stai facendo un gran male e sentendoti quindi feccia, così ti ritrovi che ieri eri spensierato e contento ma oggi il rimorso ti assale e non te ne liberi facilmente.

Quarto, hai di fronte una donna che davanti a questo atteggiamento finge, che ti mostra di pensarla come te, ma che in realtà col tempo si è innamorata come una pera e, per paura di sembrarti "inadeguata", non ha il coraggio di manifestarlo, e anzi magari spera di conquistarti con il sesso, e questa è la situazione più delicata da gestire se tu non ti sei affezionato, è bruttissimo farle del male in questa maniera, perché da uomo puoi essere pure soddisfatto delle patatine che hai perforato, ma non dei cuori che hai spezzato.

Tu parti col "vantaggio" di non volere soltanto spassartela un po' ma di essere già ampiamente affezionato a quanto ho capito, quindi in teoria non corri il rischio di fare del male a lei ma corri il rischio di rimanerci scottato tu. In questo caso a mio parere non ne vale la pena di atteggiarsi da str***o, sii semplicemente te stesso. Ti auguro che la tua storia vada bene.

Citazione da MB

Essere timide non vuol dire automaticamente non essere s∙∙∙∙∙e. Magari la timidezza è soltanto ciò che impedisce loro di lasciarsi andare come vorrebbero.

Assolutamente si.

Citazione da MeMedesima

Piacciono i ragazzi gentili con loro ma s∙∙∙∙∙i con gli altri.

Riducendo il discorso ai minimi termini ..si.

Citazione da Kronos

Ora, o il ragazzo in questione è davvero un attore abilissimo, o il gioco regge per una settiman...un mese...massimo massimo due mesi.

Non serve che regga anni, talvolta nemmeno mesi.
Per il discorso che fa Gatta Rossa la durata auspicabile e una settimana o due.

Non è questione di ragazzi gentili e ragazzi s∙∙∙∙∙i, ma bensì di ragazzi coraggiosi e femminucce. Le donne, tutte, per natura cercano l'uomo forte, perchè hanno bisogno di sicurezza per se stesse e per gli eventuali loro figli. Ora uno può essere coraggioso e gentile, ma non s∙∙∙∙∙o e timido, perchè se uno è s∙∙∙∙∙o ama molto se stesso, quindi non ha paura degli altri. Poi nei rapporti con gli altri, in particolare con il partner, non bisogna mai anteporre la loro persona a se, altrimenti sei finito. Bisogna capire che tu devi amare prima te, per poi amare gli altri nella maniera sana. Spero che il mio messagio tu lo recepisca. Ciao.

Citazione da Kronos

Ora, o il ragazzo in questione è davvero un attore abilissimo, o il gioco regge per una settiman...un mese...massimo massimo due mesi.

Non serve che regga anni, talvolta nemmeno mesi.
Per il discorso che fa Gatta Rossa la durata auspicabile e una settimana o due.[/quote]

E' quello che voglio far cercare di capire!
Se cerchi il sesso occasionale è un discorso...Ma se cerchi la relazione stabile (e quindi il ragazzo per bene) un ragazzo che dopo una settimana già ti fa certe proposte evidentemente non è il ragazzo più idoneo per tale relazione! E quindi non c'è da aspettarsi il lieto fine...

Citazione da Kronos

Non serve che regga anni, talvolta nemmeno mesi.
Per il discorso che fa Gatta Rossa la durata auspicabile e una settimana o due.

E' quello che voglio far cercare di capire!
Se cerchi il sesso occasionale è un discorso...Ma se cerchi la relazione stabile (e quindi il ragazzo per bene) un ragazzo che dopo una settimana già ti fa certe proposte evidentemente non è il ragazzo più idoneo per tale relazione! E quindi non c'è da aspettarsi il lieto fine...[/quote]

Non è idoneo solo perché tu non lo faresti? Per te è importante aspettare...ok,ma è così difficile pensare che ci siano persone che la vivono diversamente? Addirittura se dopo una settimana dà segno di interessarsi al sesso allora è già chiaro che non vuole una relazione?

Che poi debba essere chiaro nella mente di una ragazza che concedersi la prima sera comporta tutta una serie di conseguenze/rischi,questo è chiaro.Ma questo è un ragionamento che dovrebbe fare una donna per tutelarsi da facili giudizi o da esiti poco felici,non certo per questioni morali.

E poi,per rispondere al tuo post precedente,mica sempre una donna usa il sesso per tenersi stretto un uomo,o come contentino.Magari,semplicemente,quella persona le piace

Ipazia, inutile dire che siamo di due scuole di pensiero opposte.

Tu vuoi/vorresti che le donne si possano concedere senza che nessuno le giudichi male (e che, di conseguenza, i ragazzi che hanno davanti non pensassero che sia una preda facile), io voglio/vorrei che le donne, prima di divaricare le gambe, ci pensassero su un paio di volte e che al primo ragionamento "strano" mandassero a quel paese coloro che hanno davanti.

Perchè, come già detto prima, se si parla di sesso occasionale è un discorso.... Ma se si parla di relazione, beh, a me onestamente dà un fastidio enorme leggere parole come "amore", proprio per rispetto di chi nell'amore (quello vero) ci crede ancora e non riesco a digerire la solita filastrocca "Gli ho dato ciò che voleva e poi mi ha lasciato".

Riguardo la tua ultima frase: il piacere e l'amore sono due sensazioni diverse. Se ti piace una persona e ci fai sesso, quella è una storia nata e pronta per morire sulla base su ciò che ha avuto origine.

Citazione da Kronos

Ipazia, inutile dire che siamo di due scuole di pensiero opposte.

Tu vuoi/vorresti che le donne si possano concedere senza che nessuno le giudichi male (e che, di conseguenza, i ragazzi che hanno davanti non pensassero che sia una preda facile), io voglio/vorrei che le donne, prima di divaricare le gambe, ci pensassero su un paio di volte e che al primo ragionamento "strano" mandassero a quel paese coloro che hanno davanti.

Perchè, come già detto prima, se si parla di sesso occasionale è un discorso.... Ma se si parla di relazione, beh, a me onestamente dà un fastidio enorme leggere parole come "amore", proprio per rispetto di chi nell'amore (quello vero) ci crede ancora e non riesco a digerire la solita filastrocca "Gli ho dato ciò che voleva e poi mi ha lasciato".

Riguardo la tua ultima frase: il piacere e l'amore sono due sensazioni diverse. Se ti piace una persona e ci fai sesso, quella è una storia nata e pronta per morire sulla base su ciò che ha avuto origine.

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Bene,io penso che le due cose possano stare insieme senza contraddirsi.Intendo sesso e una relazione seria.Non la vedo proprio questa dicotomia,frutto di una mentalità che vede "l'aprire le gambe" alias,suppongo,il fare sesso,come una sorta di sconfitta morale.Esiste il sesso occasionale,esistono le relazioni serie.Ma penso sia troppo comodo giudicare un comportamento abbinandolo all'una o all'altra categoria semplicemente perché è troppo difficile cogliere i comportamenti umani nella loro complessità.Poi amen,ti auguro di trovare qualcuna che la viva come te.

Ci sono tipologie di uomini e di donne che apprezzano cose diverse. Ognuno le può categorizzare come meglio crede. Esiste la crocerossina (o il crocerossino), esiste la farfalla (o il farfallone), esistono i "conquistatori teorici" che si tirano indietro sul più bello e via dicendo.

Quindi ovviamente esistono ragazze a cui piacciono dei ragazzi veramente s∙∙∙∙∙i che le trattano male. Ma in linea generale in amore in un uomo vengono aprezzate un po' di arroganza e una certa dolcezza. La dolcezza sta nelle attenzioni, negli sguardi, nei piccoli gesti. Non nello zerbinaggio da zero autostima. Di solito dove si sviluppa una tensione emotiva si sviluppa l'attrazione. Quindi se un ragazzo è sempre disponibile e assoggettato verrà poco considerato (idem per le ragazze). Questa non è gentilezza, ma temo venga scambiata per tale, e non attrae nessuno.

Sul sesso... Se una ragazza si fionda facilmente sul ragazzo, e va a letto con uno che non conosce o con cui non ha un minimo di rapporto emotivo, non deve stupirsi se viene considerata facile o z∙∙∙∙∙a. Ovviamente l'uomo beneficia di una cultura maschilista percui se lo fa lui va bene sebbene non ci sia nessuna differenza.

Circa i tempi con cui andare a letto con qualcuno, li ho sempre trovati un po' assurdi. Non è mai né troppo presto né troppo tardi: se io e te abbiamo voglia di farlo e siamo a nostro agio (adesso o fra 3 mesi) perchè non dovremmo farlo?

Ma se pensate che non concedervi per mesi sia una garanzia di amore genunino, per me sbagliate di grosso. C'è solo un modo: capire chi avete di fronte e quello che sente.