Parafilie e feticismo

  • Rispondo a te e a Lea,
    io colloco il confine in questo modo: creativo è chi nella sua vita sessuale, concepisce la sessualità in modo completo, che comprende anche la pratica erotica particolare. In altre parole, avrà una particolare attrazione per quella pratica ma si sentirà ugualmente soddisfatto anche solo nel praticare il sesso classico...insomma la pratica non è il centro della sua vita sessuale.
    Colui che ha una parafilia vede in quella pratica lo scopo del rapporto sessuale, il suo centro, tutto il resto è puro contorno (e a volte è proprio assente). Non ricerca l'orgasmo nella penetrazione ma in quella pratica.
    Spero di essermi spiegata :assi: .

    Io purtroppo non vedo un confine così netto, nemes... vi può essere una persona che ha una vita sessuale completa, ma che non può fare a meno della sua pratica preferita. Che pur amando il sesso classico, pone comunque la sua fantasia al centro della vita sessuale, o comunque come elemento determinante.
    Siamo d'accordo che il parafilico non riesce ad eccitarsi altrimenti... ma che dire di persone che si sentono sessualmente appagate solo se hanno al fianco un partner che capisce, asseconda e condivide la loro fantasia... ma che comunque non hanno alcun problema nella sfera sessuale "tradizionale"??

    “Se qualcuno ti dice che non ci sono verità, o che la verità è solo relativa, ti sta chiedendo di non credergli. E allora non credergli.”

  • Io purtroppo non vedo un confine così netto, nemes... vi può essere una persona che ha una vita sessuale completa, ma che non può fare a meno della sua pratica preferita. Che pur amando il sesso classico, pone comunque la sua fantasia al centro della vita sessuale, o comunque come elemento determinante.
    Siamo d'accordo che il parafilico non riesce ad eccitarsi altrimenti... ma che dire di persone che si sentono sessualmente appagate solo se hanno al fianco un partner che capisce, asseconda e condivide la loro fantasia... ma che comunque non hanno alcun problema nella sfera sessuale "tradizionale"??

    Ho le stesse identiche perplessità.

    Oltretutto, non so ed è solo la mia impressione, ma il "creativo occasionale" (di cui il mondo è pieno), io nella realtà l'ho conosciuto solo in queste due coniugazioni :
    A) è creativo occasionale perchè solo occasionalmente può permettersi di "lasciarsi andare" e quando ritiene di non poterselo permettere "soffoca l'impulso" e "mangia per rabbia di fame o per dovere di cortesia"; oppure (peggio, però, secondo me)
    B) è creativo occasionale ...perchè sostanzialmente poco preso dal sesso in genere; come dire : non è animato da alcun autentico pathos, nè nel sesso tradizionale nè in nessun altro, e quasi ragionieristicamente "prova ogni tanto" a vedere se, PER CASO, può provare qualcosa in più; un po' come i clienti medi delle agenzie di viaggi, che "cercano non sanno cosa...andando non sanno dove".

  • Perdonatemi :D : sarà che oggi avevo deciso di "RIPOSARMI E BASTA!"...ma mi ritrovo più loquace del solito :assi:

    Stavo pensacchiando ad un altro aspetto, che è questo : qui siamo passati disinvoltamente dalle parafilie e dal feticismo alle "creatività giocose". Che Nemes distingue agevolmente e io, invece, no. Per cui mìè venuto un grosso dubbio, ossia : ma di che giochini creativi parliamo ?

    Senza offesa per nessuno vorrei d ire una cosa (magari una scemata, però io la vivo così) : chiaro che il giochino di chi passa al sexy shop e riporta alla moglie una bella tutina in latex, poi si gode la "coda alla vaccinara con un buon rosso" e poi (usciti i figli) già eccitato propone "tu fai questo io faccio quello, con la tutina".... PER ME come credo per tutti ....non ha NIENTE a che vedere con le parafilie...solo che non riesco neanche (proprio per niente) a chiamarlo "sessualità creativa".
    Viceversa : se torno a quella che PER ME è sessualità creativa..... che anche di parafilie si nutre..... e quella, bè, è proprio un'altra cosa!!!!
    La sessualità creativa (o necessitata ad essere creativa dalla natura di ognuno) .......ma ha il proprio vero pathos anche in quel margine intimo e oscuro che è ignoto persino a noi stessi! Il suo fascino è nei misteri che disvela a proprio rischio e pericolo, non solo nei confronti del proprio partner, ma anche verso noi stessi.
    E, soprattutto, la "complicità" e l'"accoglienza" NON sono MAI dettati da una "pianificazione al tecnigrafo" : si scoprono vivendo (anche pericolosamente sul piano emotivo) e ci si lega e si scopre POI l'intimità complice ...perchè ognuno ha svelato, nello stesso attimo a se stesso e al partner, una parte autentica di sè.

    Ho detto una scemata? :P

  • Premettendo che non mi piace generalizzare, ma che trovo utile farlo, alle volte e sempre con parsimonia, per capire gusti tanto sociali tanto individuali, vorrei appunto un parere femminile per capire se anche voi possiate trovare un qualche appagamento o anche, semplice ma essenziale divertimento nel avere un uomo/ragazzo che voglia essere letteralmente vostra proprietà amorosa e che impazzisca per i vostri dettagli tipo mani, caviglie ecc... ma soprattutto piedi.

    be' io un po' di appagamento ce lo trovo :P non me lo vado a cercare però se capita non lo disdegno.... l'importante è che non sia IL SOLO MODO di eccitare il partner...

  • lea non riesco bene a inquadrare la tua ultima riflessione... normalmente, quando si parla di feticismo o parafilie, si intende dire che la persona si eccita in una circostanza particolare (ad esempio. con certe parti del corpo) ma sempre nello stesso modo. E' proprio la necessità di ripetizione il tratto "saliente" di questo aspetto. Da come tu ne parli invece sembra che ogni volta si sperimentino cose molto diverse tra di loro (es un giorno il pissing, un giorno il calpestamento, un giorno le sculacciate, ecc....) ma se così dovesse essere, mi sembra un'accozzaglia eterogenea che difficilmente possa essere presa a modello di riferimento...

    “Se qualcuno ti dice che non ci sono verità, o che la verità è solo relativa, ti sta chiedendo di non credergli. E allora non credergli.”

  • lea non riesco bene a inquadrare la tua ultima riflessione... normalmente, quando si parla di feticismo o parafilie, si intende dire che la persona si eccita in una circostanza particolare (ad esempio. con certe parti del corpo) ma sempre nello stesso modo.

    Secondo me, invece, hai inquadrato benissimo! Ti manca soltanto di considerare la compresenza di più parafilie. :)

  • ah....!!! Chiedo scusa... in effetti non l'avevo mai considerato...!! :D

    “Se qualcuno ti dice che non ci sono verità, o che la verità è solo relativa, ti sta chiedendo di non credergli. E allora non credergli.”

  • Citazione

    Ho le stesse identiche perplessità.

    Oltretutto, non so ed è solo la mia impressione, ma il "creativo occasionale" (di cui il mondo è pieno), io nella realtà l'ho conosciuto solo in queste due coniugazioni :
    A) è creativo occasionale perchè solo occasionalmente può permettersi di "lasciarsi andare" e quando ritiene di non poterselo permettere "soffoca l'impulso" e "mangia per rabbia di fame o per dovere di cortesia"; oppure (peggio, però, secondo me)
    B) è creativo occasionale ...perchè sostanzialmente poco preso dal sesso in genere; come dire : non è animato da alcun autentico pathos, nè nel sesso tradizionale nè in nessun altro, e quasi ragionieristicamente "prova ogni tanto" a vedere se, PER CASO, può provare qualcosa in più; un po' come i clienti medi delle agenzie di viaggi, che "cercano non sanno cosa...andando non sanno dove".

    Quando si generalizza si perdono tutte quelle sfumature che caratterizzano i vari personali modi di vivere la sessualità...
    Nel mio discorso tenevo a precisare due tipi di sessualità in cui una concepisce l'altro come oggetto e la seconda lo concepisce come soggetto complice in un'intimità condivisa....questo per cercare, per come posso ovviamente, di rispondere al dubbio di Lea.
    Se parliamo sempre di oggettivazione dell'altro, il tuo esempio Summertine, non credo che implichi l'altro come oggetto ma sempre come soggetto e la particolarità come elemento di condivisione.
    Se parliamo di soddisfazione, beh sì quella data pratica è essenziale all'intesa e diventa un problema di coppia la mancata condivisione.
    Lea, sì è vero, ci sono anche questi due tipi di creativo occasionale (e immagino che ce ne siano anche altri, ognuno vive la sessualità in modo unico e personale); il primo sarà frustrato, manca un'intesa, però non può non venirmi in mente una serie di esempi in cui la mancanza di intesa è presente anche nel sesso classico...
    Il secondo, beh, forse è in cerca di qualcos'altro...come nella vita, quando si fa collezione di mille esperienze e non si è mai soddisfatti, e in realtà si è alla ricerca di qualcosa che poco centra con le esperienze che si fanno, forse si cerca semplicemente qualcosa per sentirsi vivi.

    Le persone sane si innamorano follemente, amano ardentemente, si arrabbiano furentemente, possono provare gelosie violente, lottare per la propria realizzazione o sacrificare tutto, fino a consumarsi, per i valori in cui credono, e giungere alla battaglia. (C. Albasi)

  • Sono d'accordo con te, Lea.
    Il primo caso mi fa immaginare una coppia che è insieme da parecchi anni e cerca di movimentare un pochino la propria sessualità. Fanno dei giochini per dare un tocco di novità che fanno anche bene all'intimità, ma tutto si ferma lì. L'esigenza non è quella pratica, ma ritrovare quella complicità e quella voglia di giocare insieme, che con il tempo si affievolisce.

    La creatività (che stiamo chiamando così giusto per intenderci meglio) è qualcosa che ha radici nel profondo, è una parte di noi che con fiducia offriamo al partner, sperando che possa accoglierla, che possa accoglierci totalmente. E' un imparare a conoscerci totalmente insieme all'altro... Tu lo hai descritto molto bene.

    Anche perchè credo che sia importante prendere in considerazione il momento in cui uno svela all'altro le proprie inclinazioni: c'è un grosso timore del rifiuto, dello schifo o della derisione... Tu non stai svelando solo una curiosità, non gli stai chiedendo se ti accompagnerà ad un corso di ballo latino-americano, se ti deride per il latino-americano o non ci vuole venire non succede nulla, tu in questo caso stai mettendo in gioco una parte di te che magari hai faticato ad accettare e che sai non essere condivisa in linea generale...insomma poni nell'altro una grande fiducia e una richiesta di accettazione di te non indifferente.

    Le persone sane si innamorano follemente, amano ardentemente, si arrabbiano furentemente, possono provare gelosie violente, lottare per la propria realizzazione o sacrificare tutto, fino a consumarsi, per i valori in cui credono, e giungere alla battaglia. (C. Albasi)

  • credo che sia importante prendere in considerazione il momento in cui uno svela all'altro le proprie inclinazioni: c'è un grosso timore del rifiuto, dello schifo o della derisione... Tu non stai svelando solo una curiosità, non gli stai chiedendo se ti accompagnerà ad un corso di ballo latino-americano, se ti deride per il latino-americano o non ci vuole venire non succede nulla, tu in questo caso stai mettendo in gioco una parte di te che magari hai faticato ad accettare e che sai non essere condivisa in linea generale...insomma poni nell'altro una grande fiducia e una richiesta di accettazione di te non indifferente.

    Ecco: PERFETTA DESCRIZIONE, secondo me!
    Posso fare una "piccola" precisazione?
    Quella "richiesta di fiducia" , secondo me e per quel che vivo, è implicita anche nello stesso "creativo (vero)", ed è implicita anche a sè stesso!
    Non so come dirlo, mannaggia!
    Secondo me...il parafiliaco agisce un suo mondo necessitato, comportandosi come fosse ovvio e pur sapendo che non lo è. In questo dipana , anche con vera violenza morale, il suo complesso mondo interiore. E quando lo vede condiviso , certo, è il suo miracolo di intimità.
    Ma il parafiliaco la scopre come sorpresa, quella intimità. La scopre a posteriori, non è che la pianifichi a priori.

    Sbaglio, Nemes?

Unisciti a noi!

Non sei ancora iscritto e vorresti partecipare? Registrati subito ed entra a far parte della nostra comunità! Ti aspettiamo.

Thread suggeriti

    1. Topic
    2. Risposte
    3. Ultima Risposta
    1. Poliamore, cosa ne pensate? 139

      • Sconsolato86
    2. Risposte
      139
      Visualizzazioni
      6k
      139
    3. Garden

    1. Sessualità a solo fine procreativo 337

      • aconito
    2. Risposte
      337
      Visualizzazioni
      9.8k
      337
    3. aconito

    1. Vantarsi delle esperienze sessuali è sintomo di insicurezza? 169

      • Lu_Ca
    2. Risposte
      169
      Visualizzazioni
      4.6k
      169
    3. Lu_Ca

    1. Esperienze sessuali limitate: cerco un confronto 18

      • ologramma88
    2. Risposte
      18
      Visualizzazioni
      1.1k
      18
    3. ologramma88

    1. Mi sono invaghita del mio relatore di laurea 64

      • Elyforty
    2. Risposte
      64
      Visualizzazioni
      3.4k
      64
    3. Elyforty

    1. Il mio complesso 151

      • Creamy
    2. Risposte
      151
      Visualizzazioni
      8.9k
      151
    3. Juniz