Parafilie e feticismo

Ho paura di esserne affetto e devo dire che per me personalmente, è solo uno dei tanti fardelli che mi tocca portare in questa sfortunata vita. Come lo risolvo chiedi, ebbene non l'ho mai risolto, ci ho sempre convissuto immaginando paradossalmente che ne fosse "malata" anche la mia partner (solo ed esclusivamente prostitute).
Non so come vivi il feticismo, quale parte del corpo o oggetto sia al centro della tua fantasia (nel mio caso sono i piedi) se se fidanzato e magari hai paura a parlarne con la morosa, ma ritengo che un consulto da un sessuologo sia un possibile punto di partenza.
Un caro saluto da orion.

Beh, anzitutto bisogna tenere presente che la parafilia (di cui fa parte anche il feticismo) è tale (quindi patologia), solo se è fatta coinvolgendo persone non consenzienti e se sostituisce di fatto il rapporto genitale, attraverso cui non si riesce a raggiungere l'orgasmo (ma questo non è un aspetto necessario).
Se c'è consenso da parte del partner o se non lo si pratica perchè non c'è una persona consenziente con cui condividere, allora è solo un'inclinazione sessuale, una preferenza.

Il modo migliore per affrontarlo è sicuramente una terapia psicologica (sia da uno psicoterapeuta che da un sessuologo).

Citazione da stress

Nessuno di voi è "affetto" da questo problema? E se si, come lo affrontate?

Se ti va di rispondere, posso chiederti perchè (in che senso) lo consideri un "problema" da "affrontare" ?

Nemes ha tracciato coordinate che a me sembrano perfette.

Anch'io faccio parte di questo vasto gruppo, tutto sommato non ne sono dispiaciuto

Ho scoperto questo mio lato "kinky" come direbbero gli anglosassoni, circa una quindicina d'anni fa quando stavo sviluppando la tesi ed avevo la possibilità di navigare in rete dai PC dell'università.
All'epoca si usava Lycos come motore diricerca e di Google non ce n'era nemmeno l'ombra....
Siccome la mia tesi era multidisciplinare e compresa tra chimica, fisica ed architettura, termini come "latex" e "leather" erano abbastanza frequenti.

Così ho iniziato a vedere le prime immagini fetish e capire che certe pulsioni le avevo tenute dentro di me fin dall'infanzia.

Oggi convivo abbastanza bene con il mio feticismo, ho imparato a controllarmi anche se vedere una (possibilmente bella) donna vestita di pelle nera, con lunghi guanti e stivali dal tacco altissimo non mi lascia affatto indifferente... :grin:

Ho pensato anche di affidarmi ad una terapeuta (magari con le caratteristiche di cui sopra ) ma temo di sapere quando la terapia inizia ma non quando finisce. Sono stanco dei terapeuti "esattori"...

Ma perchè reprimere questi desideri? O volerli guarire?
Non è meglio cercare un/a partner che li condivida e scoprire nuovi mondi insieme? Oppure se il/la partner c'è già, perchè non cercare di toccare il discorso e vedere che ne pensa?
Credo sia un modo migliore di affrontare spinte che sono comunque naturali..

Citazione da Nemes

Ma perchè reprimere questi desideri? O volerli guarire?
Non è meglio cercare un/a partner che li condivida e scoprire nuovi mondi insieme? Oppure se il/la partner c'è già, perchè non cercare di toccare il discorso e vedere che ne pensa?
Credo sia un modo migliore di affrontare spinte che sono comunque naturali..

MAGAAAAAAARI fosse così
La mia relazione dura da 9 (nove) anni :red: e pur essendoci un livello di coinvolgimento molto elevato, pur avendo toccato il discorso, non c'è stato verso: MURAGLIA CINESE :mad:
Sapessi quante volte mi è vento il desiderio di mandare tutto all'aria e cambiare partner... Ma dopo ti fai scrupolo di non bruciare un bel rapporto, valido sotto moltissimi punti di vista, un po' meno per certi aspetti dell'intesa erotico/sessuale.

Se da un certo punto di vista penso sia giusto, mi chiedo però a cosa possa portare l'insoddisfazione derivata da quanto detto prima?

io vorrei proprio capire se la mia è una patologia in quanto non ne posso fare a meno o semplicemente una tendenza sessuale leggittima come le altre.
mi spiego: ho una forte attrazione per piedi e scarpe famminili e a dirla tutta anche per un certo masochismo soft..nulla di estremo intendiamoci.
dove è il confine tra una pratica sessuale stravagante ma alquanto appagante ed una perversione?
l'eccitazione che mi da l'idea di essere proprietà di una donna bella e che io amo, conditio sine qua non, è , direi prepotente.
anche l'idea di essere il suo schiavo per amore e d'amore mi provoca un'accitazione prepotente.
E possibile avere un parere magari da uno comperente in materia?

grazie

ahh.... sarei anche interessato a capire se le donne possano trovare eccitanti questa voglia di essere schiavo per amore e questa attenzione per le loro estremità?

Non sono un'esperta ma sinceramente la penso come Nemes...
non capisco quale sia il problema se ti ecciti pensando o toccando i piedi di una donna, una donna vestita di pelle nera, se ti eccita l'idea di essre dominato e di dover soddisfare una donna della quale sei schiavo.
Sono fantasie.
Io (se tutto resta nella liceità, se non si fa del male agli altri e non si obbliga nessuno ) non ci trovo onulla di strano al punto da dover curare.

Poi non so magari mi sbaglio, ma la sessualità è una cosa bella, non deve essre vissuta in maniera malata ma neanche in modo da doversene vergognare..io la vivrei con un pò di gioia in più e sensi di colpa in meno, questo è il mio augurio