I discorsi dei genitori

mia madre: "i negri che dormono fuori dal supermercato dove va lei a fare la spesa" (con tono di disprezzo)
mio padre: "l'allenatore X che viene liquidato dalla squadra Y e riceve €.€€€.€€€ milioni di euro di liquidazione" (con tono i∙∙∙∙∙∙∙o e sorpreso di chi, ad una veneranda età, sembra non aver ancora capito come gira il mondo).

Giuro che non li sopporto più!
Ogni santo giorno della mia vita da quando sono nato le mie orecchie hanno sentito da loro solo malvagità, ipocrisia, bigottismo e commenti ebeti!

Sono costretto a cambiare stanza prima che urli loro in faccia qualcosa!

Ma è così anche da voi??

Perché non ragiono come te.
Io non mi indigno se una società privata paga ad un tizio X tot soldi, con soldi che siano privati, si presume guadagnati lecitamente e non sottratti a me o a chiunque altro. Se lo sommi al fatto che ipocritamente sono spesso quegli stessi operai (non tutti, ci mancherebbe) che vanno a finanziare e a sostenere indirettamente il mondo multimilionario del calcio, c'è ancora meno da indignarsi.
Ma non è questo l'argomento del mio thread.

Ho citato come esempio uno calcistico, solo perché è l'ultimo di una lunga e interminabile serie di argomenti trattati banalmente e superficialmente da mio padre... ma è il meno peggio!
Ma potrei citarti le sue vedute politiche contraddittorie, che da un lato contestano la pressione fiscale, la disoccupazione ecc. ecc. e dall'altro si chinano a sostenere e giustificare la tirannia della Merkel e della BCE che si accanise su di noi cittadini con l'austerity...te ne potrei fare tanti davvero di esempi.

Quelli che più mi irritano sono gli argomenti farciti di GIUDIZI, PREGIUDIZI e MORALISMO a RAFFICA su qualsiasi tema: dall'immigrazione, all'omosessualità, alle scelte di vita, alla religione, ecc. ecc. ecc...
A sentirli parlare penseresti che loro siano i creatori dell'universo e che le cose non possano andare diversamente da come ottusamente le pensano loro. Ogni giorno è così.

Non posso che essere d'accordo sul fatto che me ne dovrei andare di casa, perché davvero li sopporto sempre meno (e credo che loro sopportino sempre meno anche me).
Se aggiungi il fatto che i miei genitori sono già oggi anziani (anagraficamente, ma soprattutto mentalmente), in quanto mi hanno avuto tardi, non è facile conviverci.

Sfigato è sempre stato così, non hanno mica iniziato a sragionare l'altro ieri.
Sono già abbastanza sveglio di mio, grazie comunque per l'incitamento.

Huesera e Belfalas, purtroppo non riesco ad usare questa rabbia in modo costruttivo, ma è solo un'onda energetica distruttiva (verso me stesso più che altro).