Ingratitudine e doppia faccia

Scrivo ancora per raccontare di una situazione che sto vivendo da qualche tempo. L'origine di tutto è il carattere particolare e difficile di mia madre, persona di cui ho già parlato in altri thread. Accennerò brevemente al fatto che nel maggio 2012 mio padre, quindi suo marito, dopo lunghissma malattia, è mancato. Essendo figlio unico, tra le tante pratiche da sbrigare, mi sono trovato nella condizione di dover far fronte a tutte le incombenze che una successione comporta. E come ringraziamento, mi sono sentito dire che lei aveva l'impressione che la volessi fregare... Ho incassato il colpo, ignorandola completamente, sapendo di aver fatto tutto e bene quanto era nelle mie possibilità. Tanto per farvi capire il soggetto, abbiamo ereditato al 50% a testa un appartamentino (che era lo studio di architettura di mio padre e mio) messo poi a locazione e dell'affitto non vedo un centesimo.
Da luglio dell'anno scorso mia madre accusa una strana debolezza alle gambe ed ai primi di marzo ha avuto tre sincopi (svenimenti) ravvicinate. Nonostante i ripetuti esami, accertamenti neurologici, cardiologici, terapie fisiche effettuate in precedenza, non c'è uno straccio di motivo che giustifichi questo malessere.
Progressivamente causa crisi il mio lavoro è andato riducendosi e d'altro canto è aumentato il tempo che devo dedicare a mia madre, portandola in giro da specialisti, visite ecc. ecc.

Ma adesso viene il bello... Quando parla con estranei, le amiche, sua sorella ecc. ecc. dice che non sa cosa avrebbe saputo fare se non ci fossi stato io che l'aiuto in tutto questo... Quando invece siamo soli lei ed io, mi rovescia addosso una valanga di angoscia dicendo che è preoccupata per il mio futuro e che, gran parte del suo malessere è dovuto al vedermi in questo stato di disoccupazione.

Non so più come gestire la situazione.