essere attratti da uomini molto piu grandi è normale o no?

Citazione da _fiorellino_

ciao ho 22 anni e sono attratta da uomini molto piu grandi di me....non mi sento normale per questo dato che nessuna delle mie coetane ha questo tipo di attrazzioni. mi affasciano piu dei coetanei. ma è solo questione di attrazione, non vorrei mai avere una storia con loro perchè la differenza è troppo, i pensieri sono diversi. perchè ho questa forte attrazione che non riesco nemmeno a frenare? c'è qui qualcuno che provo le stesse mie cose? molte volte penso che dovrei andare da uno psicologo

cosa intendi per molto più grandi te?
10-15-20-30 anni più di te?

cosa ti piace dell'uomo maturo? il capello grigio, le rughe, il modo, l'esperienza....altro?

Hai una relazione con un coetaneo e non ti senti attratta da lui?
Non lo so,secondo me non dovresti temere il giudizio esterno...dopo tutto è qualcosa che riguarda solo te,che senti tu...non vedo cosa ci sia di ridicolo.Nelle età che hai detto,e spesso anche oltre,alcuni uomini sono ancora davvero piacenti...altri secondo me lo sono anche di più che da giovani..il tempo dona una carica erotica e un fascino che nessun ventenne può avere.

Tu che cosa vorresti?

Se la differenza di età è tale che il tipo possa essere tuo padre, io due domande me le farei..altro discorso se la differenza di età è sui 10 anni, lì il pericolo è che si innesti un gioco di potere, anche se poi a volte è quello che inconsciamente si cerca...

Mah, io direi "gusti", non ci vedo niente di male e ti posso garantire che non sei nemmeno l'unica, ho conosciuto diverse ragazze con i tuoi stessi gusti.
Finchè non è un qualcosa che ti crea problemi reali o sfugge dal tuo controllo io non mi preoccuperei.

Citazione da _fiorellino_

Non so dire quanto più grandi di me esattamente ma gli uomini che hanno un eta tra i 40 e i 50 di più no...

Si mi piaccciono le rughe, il capello, il viso segnato dal tempo mi attrae molto....anche il fatto di come si muovono sicuri di loro, mi trasmettono fascino.

partendo dal presupposto che la scelta del partner ha sempre qualche nesso con la figura paterna a mio avviso non vedo grandi problematiche.
almeno non in generale perché poi dipende al tipo di rapporto che si va ad instaurare. ovviamente ci possono essere vari problemi perché all'età è spesso legato anche uno stile di vita, un vissuto. che ne so, puoi incontrare un cinquantenne che è divorziato con tre figli di primo letto che non vuole più una famiglia così come il quarantenne che fa una vita da adolescente...e ce ne sono a iosa.

perché la cosa ti preoccupa o meglio cosa esattamente ti preoccupa?

il ventaglio delle "normalità", ammesso e non concesso che esista, è in ogni caso molto ampio.

Citazione da _fiorellino_

Io non vorrei niente, vorrei solo sapere se questa cosa sia normale. Non voglio sentirmi sempre diversa dalle mie coetanee. Vorrei essere libera di essere attratta da chi mi pare senza pregiudizi altrui e soprattutto da parte mia. Quando sono atratta da un uomo mi sento "malata di mente" come se non fossi normale.mi sento diciamo in colpa.tipo in questo periodo sono attratta da un uomo non voglio niente da lui ho solo voglia di guardarlo senza farmi troppo problemi....però più mi capira di guardalo è più mi sento diversa matta non so nemmeno io come spiegarlo...mi fa star male sentirmi divera

Il problema vero è questa tua dipendenza dalla chimera della normalità.
Prima di tutto, la normalità è solo epidermica. Nessuno è normale, appena togli uno strato di apparenza subito si notano ogni genere di stranezze che farebbero impallidire la tua.
Secondo, la normalità è un costrutto sociale spesso imposto da chi di sicuro non la ha definita in maniera oggettiva. Spesso normalità è sinonimo di moda e viene usata per sopprimere l'individualità.

Mi mettono una tale tristezza i discorsi come i tuoi...

ciao fiorellino,
ho letto la tua storia,e' un po' mi ritrovo anch'io.ho 37anni,e mi attrae una ragazza del mio quartiere che ha circa 16/17anni.quando ci incrociamo per strada noto che lei a volte mi guarda per qualche secondo,poi quando sono gia' alle sue spalle si gira per guardarmi.la cosa non mi da' fastidio,perche' credo sia una cosa naturale se ti piace una persona.

Sottoscrivo in pieno quello che dice fireheart...

Non puoi sentirti bene con te stessa se il tuo obiettivo è sentirti normale...perché appunto,la normalità è un concetto molto labile,e non può che farti male esserne così dipendente...è un concetto che cambia a seconda dei luoghi,dei tempi,dei contesti sociali...e ovviamente,se il tuo obiettivo è essere in perfetta sincronia con la maggioranza,o comunque rispettare uno status valido per molti,in tutti i luoghi e i contesti in cui ti trovi,non puoi uscirne bene...saresti costretta a importi un codice di comportamento diverso ogni volta,ti sopprimeresti...

Gli impulsi sono una delle cose più genuine e naturali che abbiamo...anche se è praticamente impossibile non "inquinarli" con sovrastrutture date dalla cultura,dall'educazione e dall'esperienza,esserne consapevoli e ascoltarli per imparare a conoscersi meglio non può che farci crescere e darci più libertà mentale...

Detto questo,anche se magari mi contraddico un po',non riuscirei proprio a sentirmi meno "normale" di una che ama fare picci picci per ore con il fidanzato conosciuto da pochi giorni,dopo essersi profusa in promesse d'amore eterno...semplicemente perché non è nella mia natura...è come se,da mancina,provassi a scrivere con la destra...mi sentirei spaesata,non mi sentirei nel mio "campo".Se sono fatta così,se mi piacciono certe cose e non altre,non posso ignorarmi in nome di uno standard (in questo caso,quello dell'ammore a tutti i costi )...e non dovresti farlo nemmeno tu...se ti piacciono gli uomini maturi,ti piacciono gli uomini maturi...punto...che tu voglia guardarli,parlarci o toccarli,riguarda te e nessun altro.