Ho 23 anni ma mi trovo ancora a dover mentire ai miei

Ciao, ho 23 anni, sto cercando lavoro e nel frattempo lavoro con mio zio, ho poche amiche perchè purtroppo dopo la scuola ci siamo perse di vista, e la maggior parte si è fidanzata, e quelle poche che ho sono molto smorte, preferiscono stare a casa, quindi io mi trovo ad uscire solo una sera a settimana....
la scorsa estate durante un viaggio ho conosciuto un ragazzo, lui però abita a 3 ore da me. ci siamo visti diverse volte e sono stata veramente bene con lui, perchè finalmente vivo come una ragazza della mia età.
il fatto che siamo distanti però vuol dire che dobbiamo dormire insieme, quindi nonostante abbia 23 anni per quelle volte che ci siamo gia visti ho dovuto mentire ai miei, dicendo che facevo un week end fuori con un'amica, quando invece non era cosi.
Questa cosa però mi pesa veramente tanto, io voglio bene ai miei genitori e mentire non mi sembra giusto, soprattutto a 23 anni, ma lo faccio perchè so gia che non approverebbero la cosa.
Io sono molto ansiosa e ho passato un brutto periodo con attacchi di panico, e ora che sto bene non voglio tornare a stare male per questa cosa.
ad agosto io scenderò al mare da lui per qualche giorno.....aspetto solo questo....però cosa dico ai miei?? io pensavo di mentire ancora. provare a dire che raggiungo le mie due amiche che sono già la visto che hanno preso una casa vacanze in affitto. secondo voi puo andar bene come scusa?
Io non so che fare, ho paura a dirgli tutto da quando avevo 16 anni, perche a 16 anni li avevo detto che ero fidanzata, loro di mentalita antica mi vietarono di vederlo per alcuni mesi.........allora ebbi paura a parlare con loro.
a 19 anni mi fidanzai con un ragazzo (storia a distanza) e mi vietarono di andare da lui.....io quella volta mi imposi con tutte le mie forze e poi dopo mesi riusci a convincerli e fare qualche giorno da lui anche se soprattutto mio padre mi guardava sempre male
e poi dopo quella storia ebbi solo storielle, ma tutte le volte che magari dovevo dire...esco con un ragazzo....mi veniva l'ansia...avevo paura che loro me lo impedissero...anche se maggiorenne....e poi vedevo le mie amiche che senza problemi si facevano vacanze etc....
non capisco perchè ho questo disagio...vorrei iniziare a vivere....
ma se gli dovessi dire che vado da questo ragazzo che conosco mooolto bene...loro so già che direbbero che loro non lo conoscono....che al tg sentono succedere di tutto...e quindi aumentano solo panico ansia e sensi di colpa in me....quando io vorrei solamente passare 3 giorni tranquilli al mare con un ragazzo che mi vuole bene . come tutte le ragazze della mia età

Penso che è quello che farò, anche se non mi sembra nemmeno giusto....ma d'altronde aspetto questi pochi giorni di relax da molto...e nulla mi permetterà di non farli.

Infatti, poi se penseranno male anche così, nel senso che mi vengono a dire " eh ma perchè viaggi da sola etc." li lascerò parlare e io partirò comunque, anche perchè per tenerli tranquilli sono una che quando va via si fa sempre viva...quindi bho.
Non riesco a capire se sia un problema solo mio oppure c'è diversa gente in questa situazione.

Ho "pregiudizi" perchè in passato è sempre andata cosi.
Quando si andava su questo discorso non c'è stato mai molto da fare, e quando a 19 anni ero fidanzata e lui l'avevano anche visto, ho dovuto fare delle "battaglie" incredibili per andare via un paio di giorni con lui, sinceramente ora non ne ho molta voglia... cosa devo fare secondo te? mettermi a raccontare a loro tutto di lui, che cosa cambia? mi farebbero 10000 paranoie, mio padre diventerebbe nervoso etc...

Citazione da Violet Trefusis

L'indipendenza non arriva "gratis" si deve conquistare con un comportamento maturo e responsabile.

Paura eh ?

e perchè mai? non ho 15 anni, ne ho 23 e un conto in banca, anche se mi dovessero rompere non possono impedire nulla, mi scoccia solamente andare contro di loro e sorbirmi le solite cose.