dipendenza dai genitori, legame genitori-figli, dipendenza dai figli

  • Salve, sono una ragazza di 31 anni e vi scrivo per un consulto riguardo la mia situazione ed il mio difficile rapporto con i miei genitori.
    Sono sempre andata abbastanza bene a scuola non secchiona ma il mio 7 lo avevo (ora sto per conseguire la laurea anche se in ritardo anche se lavoro da 5 anni e me la sto pagando io), non ho mai creato problemi di alcun tipo in casa, uscivo ed esco il giusto ( coprifuoco fino ai 25 anni ma troppo secondo i miei)...sono quello che gli amici dei miei definiscono una figlia modello (tutti tranne i miei).
    Questa continua svalutazione dei miei genitori nei miei confronti mi ha portata ad essere molto insicura di me, con scarsa autostima e difficoltà a concludere percorsi. Molte persone mi dicono (anche i prof all'università) che dovrei essere più sicura di me e consapevole di quello che valgo, perché in questo modo otterrei risultati ancora più soddisfacenti, ma mi abbatto.
    Negli ultimi anni i rapporti con i miei genitori sono peggiorati ulteriormente soprattutto perchè ho iniziato ad alzare la cresta...molte cose mi stanno strette....ultimamente (sbagliando ) ho tenuto loro nascosto con chi uscissi o dove andassi, anche non facendo nulla di sbagliato, ma solo per il terrore del loro (sempre negativo e pregiudizievole) giudizio.
    Quando ho però deciso di parlare e dire a fatica cosa avevo dentro (una fatica assurda) ho trovato muri e silenzi a volte pochi sprazzi delle liti furibonde dove mi hanno vomitato addosso le peggio cose...
    ultimamente mi sono fatta coraggio dopo due settimane e gli ho detto che voglio prendere casa in affitto. c'è stato il silenzio più tombale. mia mamma dopo che mi sono allontanata ha fatto commenti "cosi si risolvono i problemi" "adesso potrà tornare quando c∙∙∙o vuole e fare quel c∙∙∙o che vuole".per non parlare dei suoi commenti qnd torno tardi da ballare (quelle poche volte) " fai schifo" " che faccia di c∙∙∙o" " complimenti"...io non mi sono mai permessa di insultarli perchè loro lo fanno?
    addirittura io credo che i miei pensano che stia facendo di tutto per mettermi contro di loro (quando in realtà il rapporto con i miei si è incrinato da molto ), oltre a tante altre cose bruttissime e assurde buttate lì a caso.
    questo mi fa stare malissimo..come possono pensare (e dire) delle cose così brutte ad una figlia?
    avrei dovuto semplicemente mandarli a quel paese (figurato) da subito, avrei dovuto svincolarmi dalle loro scelte forzate, rimboccarmi le maniche e costruirmi un'esistenza mia, di cui loro avrebbero potuto far parte nella misura in cui avessero rispettato la mia individualità, il mio volerci essere indipendentemente da chi mi aveva messo al mondo. Non ce l'ho fatta. Ho avuto paura di deluderli. Ho avuto paura di appropriarmi della mia vita per non sentirmi dire che non ero la figlia che loro avrebbero voluto. Ho accettato di buon grado le loro scelte, cercando di trovare il compromesso che me le facesse considerare meno insopportabili. ma ho inghiottito troppo fino a scoppiare..Ma per me è sempre stata una lotta per l'indipendenza. Per ottenere il più piccolo riconoscimento di me come individuo pensante ho sempre dovuto combattere lunghe ed estenuanti battaglie. oggi alla soglia dei 31 anni, sono ESAUSTA.
    non riesco più ad avere un rapporto sereno con i miei, non c'è praticamente più dialogo tra noi, non si interessano delle mie cose ho anche un fidanzato a distanza da 5 mesi ma non mi hanno mai chiesto nulla.per assurdo le mie zie e i miei cuginio l'hanno conosciuto.(per la cronaca mia mamma non ha mai accettato in casa qualcuno ed è cosi all'antica che non mi ha mai permesso di dormire con i miei fidanzati...poi mi sono ribellata ecco il suo mutismo :( ).
    Come posso risolvere questa situazione?
    attualmente torno a casa e mi intristisco...si cena e nessuno parla... Mi sento perennemente in colpa, tutte le volte che esco al mio ritorno i miei mi guardano male, mi criticano..se sto in casa mi sento ancora peggio..
    Spero quindi di ricevere un consiglio da voi nella speranza di poter risolvere questo difficile rapporto con i miei genitori. ;(

    :P :P :P :P :P :P :P JOY

  • ciao,se può rincuorarti un po', non sei la sola ad avere una situazione famigliare del genere. mi rivedo molto nella tua situazione. anche io ho dei genitori (madre soprattutto) che si comporta un po' come la tua. con lei non ci sono mai state delle vere e proprie conversazioni riguardanti cose strettamente personali delle figlie. se capita un discorso che a lei non va giù non risponde,oppure cambia argomento come se non ci fosse nessuno che avesse parlato. credo sia più che ovvio che alla fine una figlia,crescendo, confrontandosi col resto del mondo, e iniziando a capire quali siano le sue scelte, trovandosi di fronte una barriera di questo tipo,sia costretta a nascondere ciò che fa..nel mio caso io penserei che tanto non è che a mia madre gliene importi molto ,visto che non chiede nulla e anche se le dico io qualcosa di me ha sempre da ridire o comunque non risulto mai "perfetta"come lo è il resto del mondo(in particolare le sue brutte e bigotte nipoti)! ti dico che io per questi atteggiamenti sono arrivata ad essere incinta e a non saper come affrontare il discorso con mia madre,e ho la bellezza di 28 anni,vivo fuori casa da 10 anni e sono fidanzata con uno splendido uomo il cui colore della pelle è stato il motivo per il quale io non ho mai potuto avere un dialogo serio e concreto con mia madre riguardo questa relazione perché ogni mio tentativo finiva col fare monologhi! l'istinto mi ha portato quindi a dire: ma io mi vivo la mia vita,tanto non vivo nemmeno con lei.ma col tempo non è poi così bella sta situazione..sono finita anche da uno psicologo per vedere di sbloccarmi,ma sembra che le nostre situazioni siano abbastanza anomale anche per uno psicologo(se così posso definirlo sinceramente,comunque..)l'unica cosa che mi sento di dirti è di trovare un appartamentino o una singola per te e andare via di casa. tanto lavori,sei indipendente,hai 31 anni e mettiti in testa che loro non capiranno mai fino in fondo! anzi,io ti parlo sempre per esperienza, più vedono che rinunci a ciò che vorresti e che ti facesse stare bene,più loro pensano (inconsciamente magari) di averti in pugno e daranno sempre per scontato la tua disponibilità per loro! la dobbiamo smettere di fare le pecore e iniziare a lottare per la nostra indipendenza! i genitori non si scelgono, anche se nella vita non ci hanno fatto mai mancare nulla,questo non vuol dire che dobbiamo sentirci in colpa per una cosa così normale e onesta che è il vivere la nostra vita,e prendere le nostre strade. vedrai che quando sarai andata via dopo un po' capiranno cosa hanno perso e inizieranno a trattarti con più rispetto. se così non fosse,amen! intanto tu devi fare la tua vita,loro hanno fatto la loro..capisco perfettamente che è difficile prendere un'iniziativa del genere perché siamo abituate a dire sempre di si a loro e a mettere da parte le nostre necessità,e ciò instaura un circolo vizioso che ci rende alla fine incapaci di imporci. però se posso dirti la mia, mi sembra che tu alla fine riesci a fare le cose che vuoi anche se ciò comporta, dopo ,una serie di litigate e mutismi,quindi credo tu sia sulla giusta strada e già ben avviata a fare il grande passo di andare via da quella casa..dobbiamo farci coraggio e affrontare questa cosa,io aspetto un bimbo e sapessi quanto sono felice,ma mi sto rovinando questa bella esperienza perché anche io come te mi sento in colpa perché so che questa cosa va contro ogni ragionamento di mia madre,anche se so che è una cosa bellissima, e ho l'età giusta e l'ho fatto con una persona che veramente amo e stimo profondamente. quindi mi chiedo: avrei dovuto rinunciare alla mia vita, a questo bimbo solo perchè mia madre è di strette vedute e non capirebbe mai?!ricorda che un domani chi pagherà le conseguenze saremo solo noi stesse perché si vive una sola volta e rimpiangeremo di non aver fatto ciò che ci avrebbe reso sereni,anche se si tratta solo di stare una serata fuori fino a tarda notte! scusa nel frattempo mi sono sfogata un pochino anche io e spero che tu riesca a d uscire da questo tunnel come io spero di farcela ad aprirmi e a non pensare alla conseguenze!in bocca al lupo e fammi sapere come va..

  • grazie mille! mi hai fatto sorridere e mi hai risvegliato la presa di coscenza.
    ho fermato la casa e ora mi tocca dirglielo.
    :=)
    sn felicissima ma ho paura della loro reazione....speriamo bene:)

    :P :P :P :P :P :P :P JOY

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