Dubbi sulla mia sessualità

Premetto che ho sempre avuto problemi con l'io diviso, e mi sono sempre sostituita con un uomo, (sono una ragazza). Sto cercando di capire perché sia un uomo, e mi rendo conto che io vorrei esserlo. Vorrei essere un uomo, ma a me non piacciono le donne! Quindi non riesco a spiegarmi tutto questo. Non sono attratta da donne, ma vorrei essere un uomo, lo vorrei tanto. Ho una confusione assurda nella testa e non so se questa cosa sia possibile.
Da cosa può dipendere questo mio desiderio? Ricordo che da piccola in famiglia mi hanno sempre detto che mio padre voleva un figlio maschio e non me. E io ero un maschiaccio, tanto che giocavo a calcio. Poi però ho smesso di esserlo, e sono diventata un po' più femminile, anche se dentro di me non mi ci sento molto e non accetto il mio corpo. Però non so se posso essere stata influenzata così tanto da questa cosa, in fondo mio padre non me l ha mai fatto pesare.

Devo aggiungere anche che sono completamente priva di istinto materno, che invece altre della mia età hanno, quasi tutte. Odio i bambini e pensare alla mia pancia come un possibile contenitore per bambini mi viene il vomito, mi fa sentire male, potrei svenire al solo pensiero, tanto che mi fa senso vedere la pancia di altre donne incinte. Non so perché ma mi sembra completamente innaturale.

Qualcuno di voi ha avuto problemi simili?

ma a lei piacciono le donne giusto? a me no...

Amelia2014 ti ringrazio del consiglio, mi sta aiutando =)
Sto tentando di analizzare questo mio aspetto ripercorrendo tutto da quando ero bambina... e sto cercando di prendere appunti mentre lo faccio, mi aiuta a capire e ad arrivare a deduzioni.
Forse sono arrivata alla conclusione che non accetto la mia femminilità perché non accetto mia madre. E il sentirmi uomo mi aiuta a non somigliarle...

Grazie mille

Andavo da una psicologa, poi ho capito che stavo solo peggio, perciò ho lasciato... Lei mi aveva detto che dovevo recuperare il pessimo rapporto che ho con mia madre per risolvere il problema del contatto fisico, ma non ci sono riuscita, anche perché mia madre non è cambiata. Così mi aveva detto di concentrarmi su altri problemi, visto che ne avevo molti da risolvere... Comunque tra qualche settimana forse inizio la terapia con un altro psicologo sperando che possa aiutarmi, potrei dirle a lui queste cose...

In realtà mi dicono che a vedermi sembro femminile da come mi comporto o dalla mia fisicità, infatti sono piuttosto minuta e magra. Però proprio non voglio il mio corpo, lo rifiuto e non è solo per il non riconoscermi nello stereotipo della donna superfemminile... Se potessi lo butterei giù e lo ricostruirei da capo.
Comunque a una certezza sono arrivata: la cosa che più mi fa stare male è essere figlia loro, far parte di questa famiglia e tutto il resto.
Mi hanno rovinato l'infanzia e, per come sto ora, la vita in generale. E forse rifiuto me stessa perché mi hanno creata loro.

Quello dei bambini me lo fanno sentire tutti come un problema, tutti che mi dicono: i bambini non ti piacciono proprio eh? ma che ti hanno fatto di male??
Mi trattano come fossi un essere snaturato, e non lo sopporto...