"Premetto che mi sono comportata male gli ho fatto perdere la fiducia nei miei confronti"
quoto questa tua frase perché mi ha colpito particolarmente.
Perché credi di esserti comportata male ? Stai solo cercando di costruirti una vita TUA, non esiste niente di male in questo. Tu hai cercato in tutti i modi di coinvolgere i tuoi genitori; sono loro ad avere un problema con te, non il contrario. Sono loro ad essere fissi in una posizone, a non volersi muovere. Tu non puoi continuare a rimanere ferma per essere la figlia che loro vogliono, tu hai 30 anni ma anche loro sono adulti e devono imparare che non sempre le cose vanno esattamente come si vuole.
Vivi la tua vita, non farti condizionare oltre, oppure a 40, 50 anni sarai ancora lì a domandarti come fare per far andar bene ai tuoi genitori le tue decisioni, e nel frattempo rimanere ferma. Tu non hai niente da rimproverarti; nemmeno quel "gli ho fatto perdere la fiducia nei miei confronti", perché non ne hanno mai avuta, altrimenti ti lascerebbero libera di vivere secondo le tue scelte.
Scusami se ti sono sembrata troppo acida, ma è un dispiacere leggere di una persona che ha le ali per volare, ma si fa tenere chiusa in una gabbietta.

Rapporto Con I Genitori
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Sin da piccola mi hanno sempre insegnato che l'amore dei genitori e' quello piu' grande che possa esistere e che un genitore vuole sempre e solo il meglio per un figlio.
Quello che piu' non riesco a sopportare e' non essere apprezzata dai miei genitori come persona. Eppure non ho mai dato loro grandi dispiaceri o dolori...certo non sono la perfezione fatta persona, ma una figlia normale con i suoi pregi e difetti: peccato che loro vedano solo questi ultimi!
A volte penso, anzi, sono convinta che mia madre in particolare avrebbe voluto una figlia completamente diversa da me.
sono descritta da loro come quella che pensa sempre e solo a ballare e a buttare i soldi, non capace di gestire una vita familiare (perché sperpero troppo).
ma che ne sanno loro di cosa voglio io??? Cosa ne sanno loro dei miei sentimenti??? Sono sempre pronti a sputare le loro sentenze capaci di ferirti e farti del male piu' di chiunque altro, ma poi hanno il coraggio di affermare che i genitori sono gli unici di cui ci si puo' fidare per sempre e che vogliono solo il tuo bene: alla faccia!!!
ennesima lite ieri sera.
Loro non si smuovono dalle loro idee e non gli interessa nulla che esca dal loro pensiero.
Da quando ho capito che la loro imparzialità era solo una leggenda, io mi sono chiusa sempre di piu' in me stessa e i nostri rapporti sono diventati pura formalita' pur vivendo sotto lo stesso tetto.Addirittura arrivando a nascondere le cose e a dire bugie per evitare i loro commenti. Non che ne vada fiera anzi, mi sono sentita tremendamente in colpa tant’è che è arrivato un punto in cui non ne uscivo piu’ e dicevo una bugia dietro l’altra.
Insomma, li ho esclusi, raccontando bugie per non farmi ledere e per non sentire le loro lamentele. non racconto piu' loro i miei problemi, le mie ansie, le mie preoccupazioni, i miei sogni per il futuro, i miei sentimenti ECCO COSA INTENDEVO QUANDO DICEVO MI SONO COMPORTATA MALE...non voglio essere assillata e condizionata nelle mie scelte.
Al'inizio non riuscivo a capire perche' dovesse andare a finire cosi' e ci stavo tanto, troppo male, credevo che il problema fossi io e non capivo cosa stesse succedendo.
ora come ora ho capito che e' inevitabile ad un certo punto staccarsi da loro se loro non si dimostrano in grado di starti vicino; se loro vogliono solo che tu sia come loro ti vogliono senza chiedersi cosa vuoi tu, se loro non cercano di capire chi e' veramente la loro bambina, ma continuano a vagheggiare questa figlia perfetta che desideravano.
E' inevitabile che noi figli cresciamo e ci evolviamo in maniera indipendente dai nostri genitori, che invece rimangono ancorati ai loro principi e ai loro rigidi schemi mentali.
rimproverano a me e mia sorella di non confidarci piu' con loro...io invece non credo sia cosi'...io credo che i rapporti non si possano improvvisare e se non mi sento di parlarne con loro, non posso essere costretta a farlo perche' loro sono imiei genitori!
Non nascondo che tuttora soffro per questa situazione e mi dispiace non esssere come loro mi volevano, ma il bene che voglio a me stessa mi fa anche capire che non posso passare la vita ad assomigliare a quella che loro vorrebbero perche' io sono cosi' e questa e' la mia vita...
L'unica alternativa per cercare di migliorare qualcosa e' andare via di casa e cercare di accettare che anche se non siamo come ci volevano loro siamo persone che meritano di essere rispettate ed amate da chi ci sta a fianco...persone che meritano di essere felici anche se e' difficile andare avanti senza il loro consenso.
fa veramente male. -
Sin da piccola mi hanno sempre insegnato che l'amore dei genitori e' quello piu' grande che possa esistere e che un genitore vuole sempre e solo il meglio per un figlio.
Sembra proprio il tipico caso di "genitori egocentrici".
Non so se ho ragione, ma sono quei genitori (tipicamente materialistici e tendenzialmente sentimentalmente cinici) che tendono a fare tutto in funzione della loro vita. Il figlio diventa così uno strumento (costoso) dal quale poi trarre vantaggio personale.
Appena possono ti esibiscono, ma devi essere stato all'altezza delle loro aspettative; poi una volta arrivati a casa non esisti più.
Ti coccolano, ma solo quando sono euforici: il giorno dopo (e per mesi) non esisti più.
Se sparisci di casa la loro prima preoccupazione è di perdere un'investimento (anche sentimentale, per carità, ma la prospettiva è personale).
Devi studiare quello che vogliono loro e fare il lavoro che vogliono loro.
Ti comprano la casa vicino alla loro e preparano tutto in modo che tu possa curarti di loro in vecchiaia, infischiandosene bellamente delle tue preferenze in merito.
Vogliono poterti scegliere il compagno o la compagna.
Non ammettono mai l'errore.
Alla tua età.. loro avevano almeno un anno in più.
..e così via.Sin da piccola mi hanno sempre insegnato che l'amore dei genitori e' quello piu' grande che possa esistere e che un genitore vuole sempre e solo il meglio per un figlio.
Quello che piu' non riesco a sopportare e' non essere apprezzata dai miei genitori come persona. Eppure non ho mai dato loro grandi dispiaceri o dolori...Se (SE) ho ragione: ti programmavano per farsi venerare e per farti digerire ogni loro imposizione.
Probabilmente -in parte- inconsciamente.mi fa anche capire che non posso passare la vita ad assomigliare a quella che loro vorrebbero perche' io sono cosi' e questa e' la mia vita...
Eh già.
L'unica alternativa per cercare di migliorare qualcosa e' andare via di casa e cercare di accettare che anche se non siamo come ci volevano loro siamo persone che meritano di essere rispettate ed amate da chi ci sta a fianco...persone che meritano di essere felici anche se e' difficile andare avanti senza il loro consenso.
Eh già, ancora.
Non so cosa dirtu, hai detto tutto tu.
Ricordati che non si vive per sempre.
Se vuoi un consiglio: cerca di essere autorevole.
Feriscili se necessario, ma informali di quello che fai anche se loro non lo sopporterebbero.
Renditi indipendente e impara ad ignorare dli insulti. -
Ma non riesci ad andare a vivere da sola? Se nò, prova ricordare loro che non hai più 15 anni e neanche 18! e che per l'educazione che ti hanno dato, sai quello
che fai e devono fidarsi di più di te; e cerca di far capire loro, che hai bisogno della tua libertà.
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