Ciao a tutti, mi chiamo elydan ed ho già scritto qui un po' di volte 
Il problema che vi porto oggi è un problema banalissimo ma che mi sta portando via la voglia di vedere del positivo nelle cose.. questo problema è l'università.
Ho iniziato l'università 3 anni fa, con una tranquillità fin troppo estrema: pensavo "c'è tempo, riuscirò a fare tutto come si deve ed anche se vado fuoricorso di 1 o 2 anni dove sta il problema, i soldi per pagare l'università non mi mancano"
Ho fatto pochissimi esami fino all'estate del 3° anno.. cioè la sessione scorsa. Ero demoralizzata, lo studio mi faceva paura, non avevo voglia di impegnarmi. Poi ho conosciuto un ragazzo, ci siamo messi insieme e lui mi ha dato la forza per impegnarmi e non avere paura.
Ho fatto 7 esami la sessione scorsa e sto per farne 4 in questa sessione.
Sembra molto.. ma in realtà sono indietro da matti. Mi mancano quasi più di 20 esami ancora, e sono al 1° anno fuoricorso.
Per fare in fretta non sto neanche prendendo voti eccellenti e certe materie sono davvero difficilissimi.
Ho paura di non farcela, di non laurearmi e di laurearmi con un voto basso e fuoricorso.. che è la cosa peggiore.
Ho bisogno di qualcuno che mi dica come è il mondo là fuori dopo l'università, se anche una persona mediocre come me può farcela in questo modo.. anche con 2 anni di fuoricorso e un voto che si aggirerà sul 90/100 se tutto va bene.
La specialistica non voglio farla, non era mai stata mia intenzione..me lo posso permettere avendo fatto liceo linguistico + lingue all'università.
Però.. ho paura comunque. Chi è nella mia situazione? Chi ha trovato lavoro nonostante tutto? qualcuno si sente come me? esagero? ultimamente non penso ad altro.. :sos:
Università.. in ritardo.
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com'è il mondo là fuori? Una mer*a. Io mi son laureato in corso (sessione di marzo, giacchè facendo una tesi sperimentale andavano via almeno 6 mesi), con 110 e lode facendo circa 40 esami alla triennale e circa 30 alla specialistica (inteso come moduli)....Penso di essermi fatto un gran mazzo sui libri. Ora lavoro in fabbrica, e sono "fortunato", perchè in genere sono troppo qualificato o senza esperienza per trovare lavoro. True story.
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semplificando il titolo del corso, diciamo progettazione del verde (urbano e privato), facoltà di agraria. Ovviamente ho una passione stratosferica per piante e giardinaggio, che cerco di portare avanti nel tempo libero.
Ora, quando lavoro in fabbrica son sempre un po' i∙∙∙∙∙∙∙o (non è che insulto o sbraito, solo ho un po' l'andazzo del "fatemi lavorare e non rompetemi il c∙∙∙o") e depresso, me lo hanno fatto notare stasera dei colleghi che non riescono a capire, la mia delusione di aver fatto spendere una barca di soldi ai miei genitori per l'Università, di aver dedicato un sacco di tempo a studiare, di aver sacrificato le vacanze perchè non avevo abbastanza soldi, di aver studiato anche lingue straniere perchè mi piacciono e sono necessarie per avere un lavoro un minimo qualificato. Non possono capirla perchè loro hanno al massimo il diploma di scuola superiore, la maggior parte la terza media o vengono da paesi esteri "poveri" e per loro va bene così, non hanno pretese. Ma a me non va bene così affatto, è un lavoro che non mi dà alcuna soddisfazione, anche perchè è in un ambito del tutto estraneo ai miei interessi e al mio percorso di formazione. Sia ben chiaro, io farei più che volentieri anche l'operaio, ma NEL MIO SETTORE, non in una catena di montaggio di una fabbrica!
PS. puoi uscire dall'UNI con 110 o con 66 poco conta nel mondo del lavoro -
Oddio mio mi dispiace! Che ramo hai scelto all'università?
scusate l'OT ragazzi ma quanto ci azzecca il tuo avatar con questo post ? è bellissimo![offtopic][/offtopic]
Nostress
scusa ma quanto tempo è che fai quel lavoro ?
ci guardi su monster ogni tanto ?
io guardo spesso perchè mi hanno licenziato circa 3 settimane fa e cercano un sacco di laureati anzi per i lavori che interessano a me cercano solo laureati -
Ho fatto pochissimi esami fino all'estate del 3° anno.. cioè la sessione scorsa. Ero demoralizzata,.....Mi mancano quasi più di 20 esami ancora, e sono al 1° anno fuoricorso.
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Ho paura di non farcela, di non laurearmi e di laurearmi con un voto basso e fuoricorso.. che è la cosa peggiore.
Ho bisogno di qualcuno che mi dica come è il mondo là fuori dopo l'università, se anche una persona mediocre come me può farcela in questo modo.. anche con 2 anni di fuoricorso e un voto che si aggirerà sul 90/100 se tutto va bene.
La specialistica non voglio farla, non era mai stata mia intenzione..me lo posso permettere avendo fatto liceo linguistico + lingue all'università.SE conosci bene qualche lingua vai dove servono, e non perdere tempo su materie che non ti interessano.
Si imparara solo quello che interessa, e il resto si dimentica subito. Il tempo lo stai perdendo ora. Se trovi un lavoro che ti interessi un po', via.
Se poi serve altro, lo studierai.
Per lo meno, io ho fatto cosi'. Non sono mai stato un giorno senza far nulla. -
domgio adoro anche io il mio avatar xDDD Io faccio lingue..ma la vedo dura uguale.
Il problema è che quando ho iniziato l'università ho preso tutto sotto gamba.. e ora mi pento di quel che ho fatto.
Non voglio farmi altri 2 anni qui dentro
:-NM :-NM :-NM
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