Descrivete Il vostro Io interiore.

Mi è capitato solo una volta, durante una lezione di tai chi, di riuscire a visualizzare il mio io interiore. Ho visto una sfera di luce, molto calda, una luce calda. Una luce che sembrava fuoco e aria. e' stato bellissimo. Di solito sopra questa sfera c'è uno strato di nero e non riesco a vederla. Ci sono strati di nero che cerco di cancellare ogni giorno. Ma io ormai so che c'è questa sfera di luce. La vedo un pò come un centro di me che non è stato toccato dal dolore, da quello che ho vissuto di brutto nella mia vita. Io so di essere luce luminosa, anche se il buio mi copre quasi sempre.

[Immagine bloccata: http://apod.nasa.gov/apod/image/0406/m87_cfht_big.jpg]

Non so se l'immagine va bene, non ne ho trovato una che possa avvicinarsi a quello che ho visto. Se non va bene potete toglierla o sostituirla

Sono un pescatore sui quarantacinque anni, con la barba di tre giorni, una camicia di flanella a quadroni, un'aria assorta e gli scarponi ormai troppo vecchi. Uno a cui normalmente non si danno due lire, di cui non si pensa nulla di buono né di cattivo ma, se proprio ti devi schierare, ne penserai male.

Io, comunque, me ne sto seduto sulla riva di un fiume, a pescare.

La gente che passa crede che io stia perdendo il mio tempo, che il quel tratto di fiume non ci sono pesci e, se ci sono, non abboccano mai. Ma io resto al mio posto, ogni tanto addento un panino con lattuga e formaggio, poi lo poso accuratamente su un tovagliolo e torno a impugnare la canna da pesca.

Non mi importa se i pesci non abboccano, anzi, spero che non abboccheranno mai, perché con il loro agitarsi, con i loro spasmi disperati, incresperebbero la perfezione di quelle acque piatte. Lascio che la gente creda che sto aspettando i pesci. Non m'importa di nulla, se non del fiume e dei miei pensieri.

Anzi, se il pesce lo vedo arrivare, ritiro la canna prima che possa abboccare: preferisco osservare la sua ombra mentre si allontana. Sarebbe un peccato disturbarlo.

[Immagine bloccata: http://i678.photobucket.com/albums/vv144/qetza/Kali.jpg]

Vedo un giardino completamente distrutto.

Qua e là ci sono fiori con colori esigui
.. vedo dei gialli,rossi,neri...
Tutti piegati in avanti,come se qualcuno ci fosse passato sopra e calpestati.
Il giardino è recintato,protetto da intarsi di legno.
Nonostante questo è stato distrutto. Perchè la recinzione è bassa quanto un mezzo busto di uomo,chiunque può scavalcarlo.
L'aria è stantia di fiori marci,buio tutto intorno.
Ci sono degli alberi con rami tristi protesi verso il basso.
Non una gemma,non un barlume di fiore primaverile.
Erbacce secche.
E una sensazione di tristezza totale.
Io sono in quel giardino che osservo lo scempio.
Guardo tutto questo senza fare nulla.

Credo che al momento sia...

Una cosa del genere:

credo che sia qualcosa di molto affamato. un licantropo, o qualcosa del genere