Convivere con una narcisista patologica

Si vede che Faust conosce bene i soggetti, ha risposto in maniera impeccabile.

Citazione da iriss

Ciao Aereoplano,
ho provato in minima parte cosa significa avere a che fare con una narcisista patologica e mi è bastato per dirti che hai tutta la mia ammirazione e stima per come stai affrontando la tua situazione.
Ti giuro che mi sono venute le lacrime agli occhi e mi stanno tornando quando ho letto quello che scrivevi di tua figlia e che non ti puoi permettere di lasciarla tra le grinfie di questo mostro.
Purtroppo mia figlia c'è finita nelle grinfie di un mostro simile: è la nuova moglie del mio ex marito. Quando mi sono voluta separare non potevo immaginare che sarebbe finita così; hanno sempre detto che è meglio una buona separazione piuttosto che un pessimo matrimonio.
Ma se non è scontato un buon matrimonio, tanto meno lo è una buona separazione.

Ed io ringrazio te per la tua testimonianza.
Inizialmente avevo pensato la stessa cosa che hai pensato tu riguardo la separazione. Stavo per separarmi e lasciare tutto a lei pur di terminare questo incubo.
Poi, all'ultimo momento mi sono tirato indietro. In un attimo di lucidità ho pensato al futuro ed ho visto quello che poteva accadere. Quello che tu già sai.
Ho sbagliato a fidarmi di questa donna, sono stato ingannato dal suo fascino e atteggiamento estremamente generoso ed altruista. Sono entrato nel suo gioco perverso fino ad avere una figlia.
Ho subito i suoi cambiamenti, le sue umiliazioni, i suoi dispetti, le minacce, le ripicche, i giochi di potere, la guerra psicologica.... e la subisco tuttora.
Ma non posso mollare. Devo combattere per mia figlia.
Non so alla fine la legge cosa deciderà. Non so chi potrà vincere una battaglia che non ha vincitori ma solo un perdente: mia figlia.
Nel mio modo di vedere, nel profondo del cuore sento che se la legge decidesse di affidarla a lei, mia figlia perderebbe molto di più.
In breve vorrei scegliere per mia figlia il male minore, visto che non posso scegliere diversamente.

Citazione da iriss

Mia figlia ha 15 anni e da poco più di un anno, per scelta sua dice lei, vive quasi esclusivamente con il padre e la nuova "mami".
La mia teoria è la "mami" se la sia raggirata e messa contro di me; penso che tu sappia bene quanto sono affascinanti ed accattivanti questi personaggi quando vogliono conquistare una persona.
Tutti, psicologa compresa, mi consigliano di portare pazienza ed aspettare che mia figlia sia abbastanza grande per capire queste dinamiche, ma ti assicuro che è dura saperla tra le grinfie di questa persona.
Posso farti un paio di domande?
Tua figlia adora sua mamma?
C'e possibilità che il padre si renda conto di chi ha sposato e se ne separi?
Un forte abbraccio

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Tu hai fatto comprensibilmente una scelta istintiva e più che comprensibile. L'unica soluzione con queste persone è scappare.
"Ma se non è scontato un buon matrimonio, tanto meno lo è una buona separazione"
Questa frase mi piace molto. Ti ringrazio, concretizza in breve un pensiero che accomuna tutte le vittime di queste persone.
Ho pensato che non potrei mai vivere con il rimorso di non averci provato.
Devo provarle tutte se voglio vivere il resto della mia vita con la coscienza in pace.
Certo, si dovrebbe vivere comunque con la coscienza in pace visto che sono loro ad essere dei mostri.
Ma se penso che avrei potuto fare qualcosa e non l'ho fatto, non riuscirei a vivere in pace...

Si, mia figlia adora sua mamma, ma per fortuna anche me.
Ovviamente il primo progetto è di creare una totale dipendenza da loro e chi meglio di una bambina indifesa può diventare il perfetto suddito del loro perfido regno.
Ora può sembrare apparentemente una madre quasi perfetta, tutte le sue energie sono rivolte a nostra figlia.
Ma l'occhio esperto riconosce gli atteggiamenti contraddittori ed il vero affetto.
Ho subito lo stesso trattamento, quindi lo riconosco bene.
Inoltre ho le prove che quando sono da soli o quando è con i suoi genitori si comporta in maniera completamente diversa.
Dimostrarlo sarà difficile. Ma devo provarci.

Alla seconda domanda ti ho praticamente già risposto.
Ci sto lavorando. Ho trovato un buon avvocato (spero) e sono consapevole che occorre tempo, purtroppo e tanta pazienza.
Questa situazione non si può risolvere in poco tempo se la voglio risolvere nel migliore dei modi.

Poi, vi farò sapere come andrà a finire. Nella speranza di essere d'aiuto ad altri.

Beh, Iriss, la tua è una situazione un po' differente. Per fortuna il mostro non è il tuo ex marito. Almeno da quanto dici.
Inizialmente anche io ho pensato che la separazione sarebbe stato il male minore ma solo se pensassi a me stesso.
Ovviamente mi sono reso conto di essere caduto nella trappola dopo che aveva realizzato il suo obbiettivo ed ha potuto cominciare ad essere se stessa.
L'obbiettivo era ovviamente la bambina.
Certo, ho letto che queste persone possono restare anche anni senza rivelare la loro identità.
E' come avere a che fare con un bambino nel corpo di un adulto. Spesso si sente dire questa frase.
Se non fai quello che vogliono loro scatta la punizione, si impuntano finché non ottengono quello che vogliono.
E proprio come fanno spesso anche i bambini, si comportano bene, o ti dicono quello che ti vuoi sentir dire per ottenere quello che vogliono.

Per tua figlia, credo tu non ti debba preoccupare più di tanto. Ha ragione chi ti dice che devi avere pazienza.
Forse le farà solo bene. Se realmente questa persona la sta corteggiando ed un giorno la deluderà, le servirà di lezione.
A 15 anni ormai è già sufficientemente grande per capire.
L'adolescenza è comunque una fase difficile sia per i genitori che per i figli. Poteva anche trovare un'amica che la seduce e l'abbandona oppure la porta a fare cose illegali o dannose per la sua salute e quella degli altri.

Forse ti senti di aver perso il controllo della situazione o ancora peggio forse senti di aver perso la stima di tua figlia. Ma non credo.
Se ti sei sempre comportata bene e sai di essere stata una buona madre pur avendo commesso i naturali errori umani che tutti dobbiamo commettere, a tempo debito tua figlia lo riconoscerà.

No credo ci sia nulla che tu possa fare se non continuare a dare tutta la tua disponibilità a tua figlia.
Ogni tentativo di convincerla che ha a che fare con una persona diversa da quella che immagina può ottenere l'effetto contrario e rischi di passare tu per quella che la vuole manipolare.

Dobbiamo avere tanta pazienza e spesso dobbiamo solo lasciare scorrere l'acqua del fiume...

Citazione da MIRAGE761

ciao Aereoplano, anche io purtroppo mi ritrovo nella tua stessa situazione.. ho 38 anni e una figlia di 1 anno.
Vorrei sapere come si è evoluta la tua situazione.. magari riesci a tirarmi su un po' il morale....
Grazie dell'attenzione.
ti lascio la mia mail se vorrai contattarmi (mirage761@hotmail.com).
grazie

Ciao, non ho capito bene se sei uomo o donna, comunque, temo che non potrei dirti nulla che ti possa tirare su il morale. Se sei pronto ad accettare la verità, devi avere un grandissimo coraggio ed andare veramente a fondo.
Ma se preferisci che ti dica parole di conforto, basta vedere il bicchiere mezzo pieno. Poi, molto dipende dal tuo "essere", quali sono le tue aspettative nella vita, desideri e/o sogni.
Certo è che occorre fare un cambiamento radicale, ma c'è anche il lato positivo, anche se molti direbbero che ne avrebbero fatto a meno.

E' doveroso iniziare lo scambio di vedute con la solita affermazione che ogni situazione è unica.
Nel mio caso, mia figlia sta andando verso i 4 anni ed ho definitivamente rinunciato a cercare di "lavorare" su sua madre.
Dopo tanta sofferenza ho dovuto voltare pagina e lavorare su di me.
A mia figlia non serve un padre distrutto e devastato dai loro giochi perversi.
Ed in fondo forse è anche giusto così, non sta in noi risolvere i problemi degli altri, anche se questo va in contrasto con il concetto che abbiamo di amore, relazione, famiglia, affetto ecc...
Uscirne non sarà facile e richiederà ancora molto tempo. Ovviamente se non si vuole fare danno ai figli come nel nostro caso.
Richiederà anche un profondo cambiamento interiore, ed anche questo credo sarà positivo.
Non sarà facile spiegare a nostra figlia certi nostri comportamenti e soprattutto riuscire a mantenere il ruolo della figura paterna più sano possibile.