Di sicuro c'è tanto dolore, quando una storia finisce.
Di sicuro si cercano risposte che in fondo, non esistono, quando una storia finisce..anche dopo parecchio tempo.
Di sicuro si sta male, si sente un senso di fallimento, di frustrazione, quando una storia finisce.
Ognuno di noi reagisce a modo suo, ed ovviamente la cosa dipende anche da come si è vissuta la separazione, l'addio.. la fine di una qualsiasi storia d'amore.. che sia durata 3 giorni, 2 mesi, 10 anni, 40..
Un anno e mezzo fa, è finita una storia d'amore per me davvero importante. Ho amato molto, in modo profondo, totale.. come credo possa accadere poche volte ed a poche persone.
Putroppo gli ultimi 2 anni si erano trasformati, per entrambi, in una cosa molto simile ad una prigionia, ad un inferno..cosa che io riesco a dire.. lui forse ancora no..
Ora come ora capita di sentirci, di avere dei contatti..e purtroppo ogni volta (o quasi) ci sto male.
Perchè io ho voltato pagina, mi sono rifatta pian piano una vita. E non per rinnegare ciò che era stato, che per molto tempo per me ha rappresentato un sogno, qualcosa di meraviglioso. Ma perchè la vita è questo, trasformazione. Non si può restare fermi, non si può continuare a guardarsi indietro e maledire ciò che è stato.
Si deve andare avanti, continuare..
Per questo quando mi offende, mi usa come caprio espiatorio, mi dice il giorno prima che non mi ha mai tradito, per poi confermare i miei annosi spospetti che invece lo abbia fatto.. oppure il giorno prima che mi ama ed il giorno dopo che mi odia.. ci resto male.
Non è mai stato molto coerente, ha sempre avuto questi cambi di umore, di idee, di convinzioni.. e dovrei esserci abituata. Soprattutto, essendo parte del mio passato, non dovrebbe fregarmene più niente.
Ed invece una parte di me ci sta male. E' quella parte che ancora crede nella integrità, intelligenza, buon senso di una persona che ho amato tanto..ma che putroppo puntualmente mi delude.
Ora come ora ho chiesto un favore, che potrebbe sembrare è vero, un insulto (di restituire un regalo fatto da mio padre..) ma più che affermare che non lo faccio per egoismo ma per mio padre, non potevo fare.
Eppure vengo ancora insultata. Eppure si dubita di una cosa che mi pare io abbia sempre dimostrato: di non raccontare palle.
Eppure mi si scrive addirittura, forse solo per il gusto di ferirmi, che lui ha sempre amato un'altra (cosa che io avevo capito dai primi tempi..e di cui ho chiesto conferme più volte, per sentirmi dire che non era assolutamente vero).
Putroppo a volte sembra che per staccarsi, per poter ricominciare, qualcuno debba odiare.
Io non riesco ad odiarlo, nonostante davvero, mi abbia ferito ed offeso molte volte.. l'ultima volta proprio come ho appena descritto.
Non riesco ad augurargli del male, a sperare per lui qualcosa di brutto. Continuo a sperare che si prenda le sue responsabilità, che prenda in mano finalmente la propria vita, e che viva. Che sia sereno.. e che non pensi a me come il demone che gli ha distrutto tutto.

Quando una storia finisce.. ciò che viene dopo.
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Ma il fatto è che sempre una fregatura.
Se non ti va di odiare, ti si dice che sei complice, più o meno, che stava bene anche a te.
Se non ti va di odiare, si mette in dubbio quello che racconti, perché non è normale non provare rabbia.
Se odi sei rancoroso e sei sempre stato rancoroso, anche se hai iniziato a provare rabbia solo ieri. Che brutta persona sei.
Se non odi o odi, qualsiasi cosa tu faccia, sei attaccato al passato.
Pare che per uscirne bene da una relazione devastante si debba formattare il cervello il giorno dopo, però poi così si è superficiali e non te ne fregava niente, in fondo.
Non c'è verso, qualsiasi cosa tu faccia è sbagliata. Si riesce ad ottenere un minimo di simpatia se si riesce ad emozionare, il resto son critiche. Ciò che viene dopo è uno scempio su cui si avventano in molti.
Odialo se te la senti, evita se non ti va. Il cuore è il tuo, fanne buon uso, preservalo da tutto e tutti. -
Putroppo a volte sembra che per staccarsi, per poter ricominciare, qualcuno debba odiare.
Io non riesco ad odiarlo, nonostante davvero, mi abbia ferito ed offeso molte volte.. l'ultima volta proprio come ho appena descritto.
Non riesco ad augurargli del male, a sperare per lui qualcosa di brutto. Continuo a sperare che si prenda le sue responsabilità, che prenda in mano finalmente la propria vita, e che viva. Che sia sereno.. e che non pensi a me come il demone che gli ha distrutto tutto.Non avevo mai visto la cosa sotto questo punto di vista ma forse hai ragione.
Lui mi odia, nonostante il male che ha fatto a me e ai nostri figli, lui continua ad odiarmi perchè l'ho lasciato e non si assume le proprie responsabilità: l'ho lasciato perchè ha sbagliato, ha continuato a sbagliare e non ha mai voluto capire e ravvedersi eppure continua a sentirsi parte lesa.
Devi dargli tempo, mi ripetono tutti, poi gli passerà: a me non importa che il suo odio si trasformi in antipatia o indifferenza tra 10 anni, voglio che capisca le motivazioni che mi hanno spinta a fare questa scelta adesso e, come dici tu, si rassereni e passi oltre: neanche io sono il demone distruttore, ma il suo odio distrugge me. -
Grazie ragazze..
@arianna: hai preso il punto in pieno. Ogni volta che cerco di capire se sto facendo bene o meno..mi trovo in difficoltà. E' ovvio che devo lasciarmi tutto alle spalle, ma io dico..dipende anche da COME lo fai. Io ho deciso di NON odiare, anche se potrei farlo, anche se potrei inventarmi cose incredibili PUR di farlo..od attenermi alla semplice realtà. Mi fa male che lui invece continui a gettarmi addosso responsabilità che non sono mie e rancori che non credevo mi spettassero. E' ovvio che entrambi abbiamo fatto degli errori: se no non ci saremmo mica lasciati. Però continuare a rivangare ed anzi, aggiungere dopo tutti questi mesi ancor più astio, mi rende molto triste.
anamaya. Ti posso capire..anche io a volte mi dico che mi aspettavo da lui più buon senso e rispetto..ma alla fine se ci penso rispetto per me non l'ha mai avuto. Perchè dovrebbe averlo ora? A noi che riusciamo, sembra normale che dopo un pò uno metabolizzi, che ragioni e che si faccia una ragione di quanto successo, senza voler puntare il dito contro nessuno ne cercare stupide ed inutili vendette. Si vede che non è così per tutti.. bho.. che tristezza.
Mi spiace per te, ma purtroppo il buon senso spesso non si riesce proprio ad insegnare. -
Ciao Lupotta,
da quello che scrivi c'è da stimarti e non dovresti avere troppi sensi di colpa. Io sto dalla parte opposta,ossia in lui anche se non ho tradito,non ero innamorato di un'altra(scusami ma è una cosa ignobile quella che ti ha detto),ho sbagliato e il modo in cui sono stato lasciato è penoso direi...dico magari avessi avuto una persona intelligente come te al posto di tutta quella superficialità sua(il perchè lo so io e volendo posso spiegarlo).Io sono stato stupido è vero,ma ora mi ritrovo come descrivi lui mentre la mia ex è innamorata e sta con un altro(non ho prove evidenti...me l'ha detto lei).
è mostruosamente difficile accettare il rifiuto da una persona che ti ha amato e che ami, che riesce a voltare pagina con poco. Il mio/suo sbaglio è rimanere attaccato al passato perchè convinti di non poter instaurare un rapporto osì naturale ed empatico, spontaneo,giusto e trovare un'adeguata sensibilità.
Scusami ho proiettato la mia storia...
Tornando alla domanda del thread io sto reagendo "male", o meglio non so come reagire,mi affanno,mi arrampico (la deprex non aiuta per niente) e perdo energie inutilmente...la disillusione mi pervade. Ho avuto una storia di 4 mesi senza amore,ma solo con grande stima e affetto...l'ho lasciata perchè era giusto così,anche se a me faceva comodo fondamentalmente(non mi nascondo) e ne ho subito le conseguenze.
Voi come avete reagito? -
Grazie keiji per aver risposto, è sempre bello avere l'opinione di chi si trova dall'altra parte.
E' ovvio che quando una storia così profonda finisce, ci siano degli errori. Delle accuse, del fiele che esce prorompente e non si riesce a tenerselo dentro. Il dolore esplode, ti divora, ti prende in modo completo, dirompente.
Entrambi commettono errori, e fino ad un certo punto è tutto tollerabile e comprensibile.
Quello che personalmente mi ha ferita e continua a ferirmi sono i suoi giochetti. Per esempio stanotte mi ha scritto che mi aveva scritto di essere innamorato di un'altra solo per vedere la mia reazione. Ti sembra corretto? Ti sembra che abbia dimostrato di rispettare se stesso e me?
A me no. Perchè se vuoi avere del rispetto, se vuoi avere dell'amore, li devi prima di tutto dare.
Poi mi scrive che ha capito i suoi errori, che ha sofferto molto e sa di aver fatto soffrire anche me. Che vuole riprendere in mano la sua vita e che io per lui sono morta.
Io non sò quanto sia vero, non sò se davvero voglia riprendere in mano la sua esistenza, glielo auguro di cuore.
Non sò se davvero ha capito, non sò quanto e come lo abbia fatto..ma spero che sia davvero un altro inizio.
Il punto è che sembra che voi uomini, in queste storie, vedete un nuovo inizio come un insulto per il compagno-a precedente.
Non c'è niente di male a riprendere a vivere.
A voler vivere di nuovo. Non è rinnegare la vita di prima, è CONTINUARE vivere il presente.
Non è che perchè, dopo mesi in cui ho sperato che tutto si potesse risolvere, ho cambiato vita..allora tutto l'amore che ho provato per lui in passato non esista più.
E' però il passato.
Io dal canto mio posso dire di averci SEMPRE provato. Di aver SEMPRE difeso la nostra storia, di non averlo MAI tradito in 6 anni.. insomma, mentre stavamo insieme avrò fatto i miei errori lo ammetto, ma sempre in buona fede, convinta di agire per la coppia.
Lui invece mi ha mancato di rispetto molte volte, mi ha messo contro la sua famiglia, mi ha tradita ed insultata in varie occasioni.
Ed ora fa il cavaliere, dice che mi ama..ma i rapporti non si salvano DOPO ma MENTRE si vivono.
Ora che senso ha essermi fedele, se non lo era prima?
ORa che senso ha fare molte cose, se prima non le aveva mai fatte?
Che senso ha tormentarsi per un amore che purtroppo, è finito?
Una parte di me credo lo amerà sempre, ma quella è la parte legata al passato, legata a due persone che non esistono più.
Non è perchè ora ho una vita diversa, che rinnego quella precedente. Ora ho al mio fianco una persona che mi ama, mi rispetta, che mi fa stare bene. Ma non ho scelto di averla per fare dispetto al mio ex, ma perchè è successo e basta.
Perchè ho conosciuto una persona che ha saputo e sa starmi accanto, che mi rende tranquilla e mi capisce, che mi ha aspettata quando gli ho detto "Mi spiace ma è troppo presto, amo ancora un altro uomo".
Tutto qui. Non bisogna cercare il male dove c'è solo..una nuova vita. -
ciao lupotta anch'io sto vivendo quello che tu hai gia' passato , naturalmente io sono dall'altra parte della barricata .
leggendo il tuo racconto mi sono piu' volte soffermato a riflettere sul tuo vissuto e ho pensato a me che in questo periodo odio mia moglie madre di mia figlia perche' mi ha lasciato dopo 16 anni di matrimonio secondo me bellissimi dove ho fatto tanti sbagli comportamentali e di valutazione ora riesco ad ammetterlo , ma piu' l'ammetto lei piu' infierisce anzi l'odio suo che prima non c'era ora cresce sempre piu' e di conseguenza io non vedendo possibilita' di perdono e di ripensamento ho deposto l'amore e sto usando tutto l'odio che posso.
so di sbagliare ma io l'amo ancora e non accetto il suo rifiuto e trasformo il mio amore in cattiveria .
dopo ci sto male.
ma tanto male , vorrei trovare una soluzione ma non esiste , lei ormai e' andata non c'e' piu' e' volata via e non riesco piu' a farla tornare da me che l'ho avuta e non saputa tenere come si doveva.
bastava poco un po piu' nrispetto e comprensione due cose completamente gratis e non lo fatto
ora vorrei riprovarci per non sbagliare piu' ma lei non c'e' e per questo che la odio e vorrei che la sua tanto decantata felicita' futura non ci fosse mai e io vorrei essere come il cinese sul fiume.
lo so sto sbagliando a pensare queste cose chiedo perdono a te anna e a dio . -
perchè pure a dio?
-
lei ormai e' andata non c'e' piu' e' volata via e non riesco piu' a farla tornare da me che l'ho avuta e non saputa tenere come si doveva.
bastava poco un po piu' nrispetto e comprensione due cose completamente gratis e non lo fatto
ora vorrei riprovarci per non sbagliare piu' ma lei non c'e' e per questo che la odio e vorrei che la sua tanto decantata felicita' futura non ci fosse mai e io vorrei essere come il cinese sul fiume.Perché? Perchè? Perchè? Come puoi odiare sapendo che hai sbagliato e i tuoi errori l'hanno allontanata? Fammi capire quale meccanismo vi spinge ad odiare e forse potrei capire anche il mio ex che ha il tuo stesso risentimento.
Sono mesi che cerco questa risposta e nessuno me la sa dare. Non mi basta sentirmi dire: è offeso perchè tu l'hai lasciato, io voglio capire VERAMENTE, superare e andare avanti, se tu sei dall'altra parte....... spiegami per favore. -
Voi come avete reagito?
Negando ogni possibilità a me stessa di credere ancora in un altro uomo. Se non provo niente non corro nemmeno il rischio di fidarmi ancora di qualcuno. Mi faccio male? Può darsi, ma non permetto ad altri di farmene ancora; 23 anni di matrimonio buttati alle ortiche sono tanti per credere ancora in qualcuno.
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