aiutatemi vi prego...

sono una giovane donna di 24 anni. il mio problema è serio e doloroso. si tratta della mia identità sessuale. ma prima dovrò partire a raccontare da un po di anni addietro... vi ringrazio se avrete la pazienza di leggermi...

Sono sempre stata una ragazzina sognatrice, ribelle con i miei genitori ma sognavo il grande amore, quello vero... la favola e un po ci credevo. Ma purtroppo nessuno mi notava, pur essendo una bella ragazza ero molto timida e impacciata, diciamo anche goffa purtroppo. però dentro di me ero piena d amore da dare, ne sono sempre stata piena. con mio padre non andavo d'accordo perchè lui ci alzava le mani, avevo 13 anni e molte volte quando si arrabbiava mi dava i calci... cominciai a detestare la sua figura e con lui l idea di uomo cominciò a scadermi sempre di piu... ma sognavo comunque l amore, piangevo soffrendo quando lui dava i suoi soliti calci e dentro di me mi sentivo oltraggiata come giovane donna. ricordo chiaramente un periodo in cui lui mi fissava e a me dava fastidio, ne avevo paura. e ricordo che ogni tanto scherzando diceva che avevo un bel sedere. lo diceva anke davanti a mia madre ma io non riuscivo a prenderla come uno scherzo e cominciò a darmi fastidio persino la sua presenza. quando mi passava da vicino mi irritava, cominciai a soffrire molto di tutto cio'.e comincia ad avere sguardi maliziosi però con tutti gli altri uomini....

A 15 anni mi sono innamorata perdutamente del mio primo fidanzato. era un anno piu grande di me e fu il mio primo amore. Per dargli un bacio vero e proprio ci misi due mesi perchè temevo di non farlo bene, avevo timore che non sapessi baciare e lui lo aveva capito. poi cominciai a sciogliermi anche se comunque i miei baci tutt oggi sono molto veloci, non mi sono sciolta mai del tutto da quel punto di vista. la storia durò sette mesi meravigliosi durante i quali ero rinata, lo amavo, era il mio mondo, il mio tutto... dopo 4 mesi di storia andammo a casa sua una sera e li facemmo quasi l amore... fu meraviglioso, e li mi disse ti amo. io gli dissi "ank io" non sono mai riuscita a dirgli ti amo perchè avevo un blocco. però glielo scrivevo. lo amavo da morire. non persi la verginità perchè temevo di restare incinta dato che la mia amica dell epoca (siamo amike tuttora) mi diceva che aveva sentito che alcune ragazze erano rimaste incinte persino col preservativo, ed essendo piccola mi spaventai. però fu davvero bellissimo lo stesso. ero presissima, era la mia vita. ero innamorata follemente. dopo natale, proprio il giorno di santo stefano lui cominciò a non farsi piu vivo. ci vedevamo tutti i giorni. da quel giorno sparì. si era stancato perchè mi arrabbiavo quando lui andava a ballare da solo perkè io non potevo. sparì. non rispondeva piu al telefono. io uscii pazza. la mia vita croppo pezzo per pezzo. cominciai a piangere tutti i giorni e tutto il giorno. mangiavo pokissimo. a tavola mi appoggiavo con la testa sulla tovaglia e pèiangevo. i miei genitori erano disperati, ma non facevano comunque nulla per aiutarmi ad alleviare il mio dolore. dopo quattro giorni lui si fece vivo scrivendomi in un sms che era finita. ebbi una crisi di nervi. non so se cosi si può definire, ma mi buttai sul pavimento piangendo fortissimo e contraendo volontariamente i muscoli, per cercare di placare il dolore che sentivo dentro. non uscivo piu di casa. cominciai ad avere paura della gente. perchè non uscivo piu. avevo paura del mondo esterno.

Dopo un po di mesi lui si rifece vivo, tornammo insieme e dopo una settimana mi mollo' di nuovo. poi si rifece vivo di nuovo e poi a distanza di qualche anno comicniammo asentirci piu assiduamente. io vivevo per un suo sms, ogni giorno vivevo in funzione dei suoi messaggi e se non arrivavano quel giorno era come se non avessi vissuto. come se fosse nullo. per anni è andata avnti cosi... la mia chiamiamola vita.poi lo supplico di vedrci e lui accetta. cominciamo a vederci di nascosto, avevo 18 anni ormai. in makkina ci baciamo ogni volta che ci vediamo e lui allunga le mani e ank io presa dalla fortissima attrazione lo tocco. va avanti un anno. mi chiama una volta a settimana e ci vediamo cosi. vivo in funzione di quel giorno. dopo un anno a 19 anni il desiderio è cosi forte che decino di perdere la verginità con lui. volevo che lui fosse il primo, lui che era stato il primo in tutto. facciamo l amore... mi scendono le lacrime... mi emoziono... ero felice ma triste allo stesso tempo.

Da quel momento in poi qualcosa in me cambia... lavoravo in una ditta di sole donne, anche di 50 o 60 anni alcune. avevo la sensazione che si vedesse all esterno cio' che avevo fatto. che gli altri potessero accorgersi che avevo fatto l amore. al alvoro cominciai a sentirmi osservata. come se quelle donno avessero capito che io avevo fatto l amore. cominciarono a nascere in me mille complessi.

il mio ex mi chiamava una volta a settimana e puntualmente facevamo sesso. per me era amore per lui non credo proprio. lo amavo e non mi rendevo conto che questo poteva avere ripercussioni sulla mia psiche. un giorno ero a letto in camera mia, e comincia a provare varie sensazioni. cominciai a sentirmi a disagio al solo pensiero di una donna. e quindi per non manifestarlo all esterno cominciai a non uscire piu la sera. non capivo cosa mi stava succedendo. so solo che il pensiero della donna in genere mi metteva in soggezione, mi turbava. cosi dal nulla nacque questo forte e terribile disagio. cominciai a pensare di essere omosessuale e rabbrividivo al solo pensiero. poi uscendo mi accorsi che guardando le donne il mio sguardo cambiava, diventava automaticamente malizioso involontariamente, automaticamente. cominciai ad avere paura di me stessa, comicniai a non sapere piu chi ero. col mio ex continuai a vedermi finche lui non si fidanzò. e li mi crollo' di nuovo il mondo addosso. mi umiliai davanti a lui e davanti alla sua nuova ragazza. stavo male e andai da una psicologa per due mesi. mi vergognavo però a raccontarle dei miei nuopvi sguardi verso le donne e quidni non l ho mai detto a nessuno anche se col tempo tutti hanno cominciato a notarlo. dai miei occhi. e dalla tensione nel mio corpo ogni volta che parlavo con qualcuno di sesso femminile, di qualunque età. anche anziane. quella psicologa mi aiutò. mi lasciai il mio ex finalmente alle spalle, dopo tanti anni. però era sorto in me questo nuovo problema.

i miei a casa si sono accorti di quasto strano sguardo, che facevo anke con mia madre e le mie sorelle, e anche se c era qualke donna in televisione! mio padre se ne accorse e cominciarono i suoi disagi nei miei confronti cosi come tutti quelli dell altra gente. credo si siano diffuse voci su di me.... ho sofferto da morire e ancora ci soffro. tempo fa provai ad autoanalizzarmi e arrivai alla conclusione che le donne mi affascinavano forse perchè erano tutto quello che io non ero cioè: femminili ed eleganti. da quando il mio ex mi aveva lasciata infatti avevo smesso di truccarmi e di farmi carina, non usavi neanke piu i tacchi che prima invece usavo tutti i giorni anke per la scuola. ero diventata poco femminile. non trovavo piu nessun motivo di farmi bella perkè lui tanto non c era piu.

in famiglia si sono accorti di questi miei sguradi strani nei confronti delle donne e sono cominciate le battutine indirette di mio padre sugli omosessuali. e io soffrivo in silenzio.

però mi attraevano i maschi. ho avuto altre frequentazioni... ho fatto l amore con n ragazzo che mi attraeva da morire.... però lui non voleva nulla di serio.

questo mio disagio con le donne ha compromesso la mia vita sociale. alcune mie amiche si spaventavano,altre facevano le provocazioni chiedendomi come stavano con i loro vestiti e avvicinandosi troppo. e io soffrivo perchè non ero omossessuale e comunque a dispetto di ciò che il mio sguardo voleva far notare neh, io non volevo esserlo. volevo una famiglia, l ho sempre desiderata, il sogno la favola, dei bambini...

con l andar del tempo nonostante questi miei strani comportamenti volevo trovarmi il fidanzato, sentivo di volermi innamorare di nuovo solo che non capitava perchè i ragazzi che mi piacevano non mi ricambiavano.

per risolvere il mio problema un po di mesi fa sono andata da un altra psicologa e gli ho raccontato e lei mi disse:"perchè pensi per forza di essere omosessuale? i tuoi sguardi strano sulle donne potrebbero essere una tua insicurezza, magari di sentirti meno bella". cosi mi risollevò il morale

io non potrei MAI innamorarmi di una donna, il solo pensiero mi repelle letteralmente. io posso amare solo un uomo, l uomo mi emoziona, mi fa sentire donna.

ma quando sono vicino a delle donne, quando per strada me ne passa una di fronte divento tesa, e il mio sguardo cvambia. soffro per questo.

sei mesi fa i miei amici mi hanno fatto conoscere l ennesimo ragazzo. ricordo ancora il primo incontro. era di fronte a me... me ne sono innamorata all istante..... nel mio cuore si è smosso qualcosa... come se col suo sguardo avesse scavato un po nella mia apatia.

siamo usciti insieme e dopo una settiamana ci siamo fidanzati. me ne sono innamorata... giorno dopo giorno sempre di piu. e lui come tutti ha notato il mio disagio con le donne, e vedevo che rimaneva stranito... non potete immaginare il mio dolore. oggi mi sforzo di essere padrona il piu possibile delle mie espressioni perchè io voglio lui, non voglio una donna!!! io amo lui, io adoro far l amore con lui, voglio un figlio da lui un giorno da lui.... sono sette mesi che siamo insieme e il mio disagio è presente piu che mai quando usciamo in centro e siamo circondati di gente e lui se ne accorge e vedo le espressioni sul suo volto... ma non mi dice nulla... si tiene tutto dentro.... quando i nostri amici parlano di ragazza lesbiche lui soffre glielo leggo sul viso... e soffro ank io.... io lo amo, è la mia vita. è la more piu grande che dio mi potesse mai regalare. non so che cosa ho. non so cosa mi prende. ma vorrei mettere fine a tuto questo.

Vi ringrazio davvero tanto, per le vostre risposte... le aspettavo con ansia perchè ne ho davvero bisogno. Voglio ringraziare "anonimoPR" che mi ha fatto i complimenti per il mio scritto... sono molto sensibile... e in più adoro scrivere...

Quando guardo le donne non riesco a definire bene cosa provo, è difficile capirlo... mi pongo spesso molte domande ma è come se rimanessi incastrata tra le righe...

seguendo un vostro consiglio ho provato ad immaginarmi in atteggiamenti intimi con una donna ma il problema è che sono costretta a bloccarmi perchè mi fa senso, è come se questa cosa non la sentissi mia. non credo di provare attrazione sessuale, ma forse è più un attrazione mentale, spirituale o non so come chiamarla... mi capite? Il punto però è che io amo da morire il mio ragazzo e ho pianto più di una volta pensando a questo. Mi sono disperata. Ero in camera mia e pensando alla serata di ieri sera andata malissimo (perchè siamo usciti in una posto affollatissimo!) sono scoppiata in lacrime e mi sono arrabbiata con dio e con me stessa perchè non riesco a vivere serenamente la mia storia! perchè non posso amarlo come vorrei! vorrei che fosse il mio mondo, vorrei non avere ombre, vorrei essere sua senza alcun velo! ma questo velo che mi fa ombra non va via.... non ne vuole sapere!

perchè non posso vivere la mia storia serenamente???

quando facciamo l'amore sono in estasi... vorrei che non finisse mai....... io voglio dei figli con lui, voglio lui al mio fianco. voglio un uomo! mi completa...

una donna non potrebbe mai completarmi... lui invece ha ciò che io non ho.... sia fisicamente che mentalmente. io sono come una noce... durissima e forte fuori, ma molto friabile dentro... lui invece è il mio angelo.... la calma e la tranquillità che io non ho.... che non avrò mai...

scusate se mi dilungo a parlare del mio ragazzo ma è per farvi capire che io per lui nutro del sentimento. che lui ha risvegliato il mio cuore.

le donne.... quando mi passano da vicino io le temo.... TEMO LE DONNE. forse è questo il punto. o no?

il pensiero di una donna che mi tocca mi repelle... mi fa quasi sentire sporca. aiutatemi vi prego.

io voglio una vita come tutti gli altri... serena e felice, e soprattutto non voglio far soffrire il mio ragazzo. voglio renderlo felice... lo merita...

per anonimopr: lo sguardo si vede perchè lo faccio, cambio espressione... è evidente... tempo fa, prima che notassi questa cosa, prima che avvenisse in me questa cosa... dopo che il mio ex mi lascio' mi kiusi in casa non uscivo piu e cominciai quindi ad aver paura del mondo esterno. mi sentivo osservata da tutti, uomini o donne. persino ricordo che quando andavo a comprare le sigarette a mia madre al tabacchino vicino casa, avevo paura di uscire, mi sentivo osservata.... credo che poi mi sia talmente fissata che questa cosa sia diventata enorme. certe volte mi sentivo fissata e poi in realtà vedevo che la persona in questione neanke mi stava guardando!

comunque poi la cosa si è aggravata e lo sguardo si è incentivato sulle donne. ed essendo una cosa strana ho cominciato a pensare di essere omosessuale. di conseguenza anche gli altri lo hanno notato....

il mio ragazzo compreso.

voglio aggiungere un particolare importante... quando sono di buon umore non mi capita. quando sono di buon umore non ho nessuno sguardo, o forse è che sono cosi felice per altro che non ci faccio caso.

ci sono giorni in cui riesco a stare bene, con me stessa. in base all umore. giorni in cui l ombra torna ad avvolgermi e giorni in cui sono cosi allegra e innamorata che non ci faccio nemmeno caso.

volevo aggiungere che io sono attratta molto dal mio ragazzo, e che adoro farmi bella per lui. se avessi una storia con una donna questo stimolo non lo avrei. lo stimolo di farmi bella intendo.

con mia madre ho sempre avuto un rapporto particolare: ho sempre voluto un mondo di bene a mia madre e mi confidavo sempre sui ragazzi che mi piacevano ecc ecc, gli kiedevo i consigli e volevo che mi ascoltasse... però lei aveva un difetto---> mi ascoltava si, però quando poi capitava che un giorno si arrabbiava mi rinfacciava tutte le cose che gli avevo detto e io soffrivo terribilmente. e nonostante le mie sorelle mi dicessero di smetterla di raccontarle le mie cose io non imparavo mai. puntualmente ricominciavo a raccontare e puntualmente lei mi feriva. oggi a distanza di anni non le parlo piu di tutto... per lo spavento credo hihihhi

rispondo a dora: non potrei mai avere un rapporto con una donna. non riesco a concepirlo.